Visitare il Palazzo Topkapi a Istanbul, è un’esperienza imperdibile per chiunque voglia immergersi nella storia ricca e affascinante di questa splendida città. Circondato all’esterno dall’incantevole Gülhane Park, nel quartiere di Sultanahmet, il Palazzo Topkapi (Topkapı Sarayi) si estende su un’area di 700.000 metri quadrati (includendo anche l’Harem e l’antica Chiesa di Haghia Irene), a dimostrazione dell’antica grandezza del potere dell’Impero Ottomano. Trasformato in museo dal 1924, il Palazzo fu nel contempo la residenza ufficiale dei sultani e relative famiglie, oltre che centro amministrativo e sede del governo ottomano dal momento della sua costruzione, con il sultano Mehmed II, nel 1453, sino al 1856, quando Abdulmejid I decise di trasferire la corte al Palazzo Dolmabahçe. Con questo articolo vi accompagno a scoprire cosa vedere nel Palazzo Topkapi a Istanbul, svelandovi i segreti e le meraviglie di questo straordinario complesso monumentale, le informazioni utili per sapere come prenotare la visita, i costi e gli orari di ingresso, oltre a tante mappe in pdf da scaricare.
Come non rimanere incantati dalle eleganti architetture dei padiglioni del Palazzo Topkapi, dalla magnificenza della Sala del Tesoro Imperiale, dove risplende il prezioso Diamante Kasikci a forma di goccia, o ancora, dai lussureggianti cortili con vista mozzafiato sul Bosforo? Ogni angolo di questo straordinario complesso emana un immenso fascino e invita i visitatori a perdersi nell’opulenza di un tempo passato. Una visita indimenticabile!
Visitare il Palazzo Topkapi a Istanbul:
Il magnifico Palazzo dei Sultani.
Nel visitare il Palazzo Tokpapi a Istanbul, non è consentita la fretta!
Un invito e non un imperativo il mio, perché l’elegante susseguirsi dei 4 Cortili, delle varie porte che ne intercalano la struttura, della sala del Tesoro e dell‘Harem, non lascia indifferenti. Un insieme di padiglioni, chioschi, giardini e di altre strutture, di cui godere i dettagli artistici e i particolari architettonici.
Pura poesia ed armonia che si innalza sulla Sarayburnu, a dominare dall’alto il Corno d’Oro e il Mar di Marmara.
Visitare il Palazzo Topkapi a Istanbul:
Architetture e Decorazioni di un complesso unico.
L’architettura del Palazzo Topkapi è l’esempio più alto dello stile ottomano. Ogni cosa riflette l’evoluzione del design delle residenze dei sultani attraverso i secoli. Gli interni del complesso sono stati rinnovati ed ampliati nel corso dei secoli, seguendo le mode del tempo, ma gli edifici hanno mantenuto pressoché intatto, l’apparato decorativo originale.
Le iscrizioni presenti in vari punti della grande struttura, ci raccontano la storia del Topkapi e la storia di chi al suo interno ci ha vissuto, testimoniando di cerimonie e di eventi che la Corte organizzava. Queste iscrizioni, spesso versetti del Corano, hadith e aforismi, furono realizzati da famosi calligrafi dell’epoca.
Funzioni e Simbolismo del Topkapi
L’architettura del Topkapi simboleggia il potere e il dominio del sultano sul mondo. Il sultano gestiva la propria immagine pubblica, preservando un’aura di maestà e autorità. Tale simbolismo è evidente anche nelle decorazioni esclusive e ricche del palazzo, che ospita collezioni di inestimabile valore e importanza.
I cortili costituivano l’elemento centrale della vita di palazzo. Ogni cortile era separato dagli altri da cancelli, quasi a preservare la privacy di chi si muoveva al suo interno. Al quarto cortile e all’harem solo pochi avevano accesso, costituendo la parte più riservata del Topkapi.
L’intera struttura monumentale del Topkapi, richiama simboli e simbolismi della tradizione ottomana, quasi a suggerire una città fatta di tende, flessibile a modifiche e adattamenti. Un tratto distintivo caratteristico, rispetto agli altri palazzi dell’epoca.
Fino al XIX secolo, dicevo prima, il palazzo fu il centro del governo ottomano e la residenza della dinastia. Perchè nel 1856, il sultano e la sua corte si trasferirono nel più pratico Palazzo Dolmabahçe.
Nonostante ciò, i corpi dei sultani defunti continuarono ad essere purificati dalle acque sgorganti dalla fontana Hırka-i Saadet, presso il Sofa-i Hümayun del Topkapi
Nel 1924 il Palazzo Topkapi fu trasformato in un museo, mentre la camera Hırka-i Saadet (la Sala delle Reliquie) fu aperta solo nel 1962.
Oggi, il Palazzo Topkapi è considerato uno dei musei più belli ed importanti al mondo, sia in termini di architettura, che per ciò che espone. Dagli abiti della dinastia ottomana agli oggetti personali e doni ricevuti dai sultani, dalla preziosa collezione di porcellane alla biblioteca con miniature e manoscritti di grande bellezza, sino ad arrivare ai preziosissimi gioielli nella Sala del Tesoro.
Sotto trovate la mappa in pdf scaricabile, con l’ubicazione delle varie zone del Palazzo Topkapi e la relativa legenda.
Pianta e legenda del Palazzo del Topkapi scaricabile
Visitare il Palazzo Topkapi a Istanbul corte
dopo corte: Una sintesi.
Prima di iniziare la visita del Palazzo Topkapi, fermatevi per ammirare la splendida Fontana di Ahmed III (Ahmet Çeşmesi), che troverete di fronte all’ingresso principale del complesso monumentale. Realizzata sotto il sultano ottomano Ahmed III, nel 1728, seguendo i dettami architettonici di un chiosco, la fontana è stata incastonata in un blocco con cinque piccole cupole.
Il nome “Topkapi” significa “porta del cannone”, richiamando la maestosa porta che apriva il palazzo alle grandi cerimonie imperiali. Immerso in giardini lussureggianti e ornato da padiglioni sfarzosi, il complesso include il celebre harem e tesori inestimabili, che raccontano la grandezza di un impero.
Diviso in cortili, il palazzo comprendeva:
- La prima corte, Birun, dedicata ai servizi amministrativi e militari. Era l’area pubblica principale.
- La seconda corte, Divan Meydani, fungeva da nucleo delle attività amministrative dell’impero con gli uffici governativi chiave.
- La terza corte, Enderun, era l’ambito privato del sultano e del suo entourage, con scuole e alloggi per i paggi.
- La quarta corte, Sofa-i Hümayun, costituiva l’area personale del sultano, arricchita da giardini e padiglioni per il suo relax e intrattenimento.
L’harem del Topkapi è poi una meraviglia a sé. Riservato esclusivamente alla famiglia del sultano e alle sue concubine, era supervisionato dall’occhio vigile della Valide Sultan, la madre del sultano. Ma l’harem era più di un semplice domicilio. Era un fulcro di potere politico e sociale, un luogo dove le donne più potenti dell’impero esercitavano la loro influenza.
Esplorando il labirinto di stanze (pare ve ne siano più di 300, ma solo una parte sono visitabili) corridoi e cortili, si scoprono storie di intrighi e potere, nonché aspetti della vita quotidiana che ci offrono una visione più intima della vita privata dei sultani ottomani.
La Sala del Tesoro del Topkapi poi, è un luogo che lascia senza fiato. Situata nella terza corte, Enderun, questa sala custodisce i tesori più preziosi dell’Impero Ottomano.
Visitare il Palazzo Topkapi: Le sue porte
Le porte che separano i vari cortili del palazzo non solo servivano a delimitare gli spazi, ma anche a rappresentare simbolicamente il crescente livello di esclusività e importanza delle varie aree del complesso.
Bab-ı Hümayun (Porta Imperiale): Questa è la porta principale che dà accesso al palazzo. Costruita nel 1478, è un maestoso ingresso adornato con iscrizioni calligrafiche che celebrano la grandezza del sultano. Rappresenta l’autorità e il potere supremo dell’Impero Ottomano.
Bab-üs Selam (Porta della Pace): Conduce dalla prima alla seconda corte. È caratterizzata da torri gemelle e un grande arco centrale. Qui, gli ospiti e i dignitari dovevano scendere da cavallo per proseguire a piedi, simbolizzano il rispetto e la sottomissione al potere del sultano.
Bab-üs Saade (Porta della Felicità): Questa porta conduce dalla seconda alla terza corte ed è forse la più importante. Qui avvenivano le cerimonie più solenni, come l’incoronazione dei nuovi sultani. È decorata con motivi dorati e iscrizioni che esaltano la giustizia e la saggezza del sovrano.
Cosa vedere nel Primo Cortile del Palazzo Topkapi.
Il Primo Cortile del Palazzo Topkapi, noto anche come il “Cortile dei Giannizzeri” (Alay Meydanı), è il punto di ingresso principale e il primo assaggio delle meraviglie che questo storico complesso di Istanbul ha da offrire.
Circondato da imponenti mura e immerso in una vegetazione lussureggiante, il Primo Cortile offre numerose attrazioni che meritano di essere scoperte.
1. Porta Imperiale (Bab-i Hümayun)
L’avventura nel Palazzo Topkapi inizia attraverso la magnifica Porta Imperiale. Questa imponente entrata è decorata con intricate iscrizioni calligrafiche e rilievi, rappresentando il potere e la grandezza dell’Impero Ottomano. Superare questa porta significa entrare in un mondo di storia e fascino.
2. Piazza delle Parate
Il vasto spazio aperto del Primo Cortile era utilizzato per le parate militari e le cerimonie ufficiali dei giannizzeri, l’élite militare dell’Impero Ottomano. Immaginate le scene di maestose parate e solenni cerimonie che si svolgevano in questo luogo, rendendolo vivo e vibrante con il rullo dei tamburi e gli squilli di tromba.
3. Chiesa di Sant’Irene (Aya İrini) nel primo Cortile del Palazzo Topkapi a Istanbul
Subito dopo aver oltrepassato la Porta Imperiale, troverete la Chiesa di Sant’Irene, una delle più antiche chiese bizantine di Istanbul.
Costruita nel IV secolo durante il regno dell’imperatore Costantino I, ha subito varie ricostruzioni e restauri, soprattutto dopo il grande terremoto del 740 d.C. La struttura attuale risale principalmente al periodo dell’imperatore Giustiniano, caratterizzata da una combinazione di stili architettonici bizantini e paleocristiani.
L’architettura della Chiesa di Sant’Irene si contraddistingue per la sua spaziosa navata centrale, sormontata da una cupola imponente. Le pareti interne erano adornate con splendidi mosaici e affreschi, alcuni dei quali risalenti ai primi secoli del cristianesimo. Un altro elemento distintivo di questa struttura, è la presenza di un atrio, un raro esempio tra le chiese di Istanbul, che aggiunge un tocco di grandiosità e solennità all’edificio.
Sant’Irene è stata la principale chiesa patriarcale di Costantinopoli prima della costruzione di Santa Sofia. Dopo la conquista ottomana, avvenuta nel 1453, la chiesa fu convertita in un arsenale e in seguito divenne il Museo delle Armi del Palazzo Topkapi. Nonostante le modifiche funzionali, la struttura ha mantenuto gran parte della sua integrità architettonica e spirituale.
Oggi, la Chiesa di Sant’Irene è utilizzata come sala concerti e spazio espositivo, ospitando eventi culturali e musicali di grande rilevanza. La sua acustica eccezionale e l’atmosfera storica ne fanno un luogo ideale per concerti di musica classica e spettacoli artistici.
4. Fontana Imperiale (Sarayburnu Çeşmesi)
Nel Primo Cortile si trova anche la Fontana Imperiale, un’elegante struttura che forniva acqua fresca agli abitanti del palazzo. La fontana, decorata con motivi floreali e arabeschi, rappresenta un esempio della maestria artigianale ottomana.
5. Porta del Saluto (Babüsselam)
L’ingresso al Secondo Cortile è segnato dalla maestosa Porta del Saluto (Babüsselam), costruita nel 1465. Questa entrata imponente simboleggia il passaggio dalle aree pubbliche a quelle più riservate del palazzo. La porta, decorata con iscrizioni calligrafiche e un tempo sorvegliata dai giannizzeri, poteva essere varcata a cavallo da una sola persona: il sultano.
Informazioni Utili per la Visita
La visita alla Chiesa di Sant’Irene è inclusa nel biglietto d’ingresso del complesso del Palazzo Topkapi.
Cosa vedere nel Secondo Cortile del Palazzo Topkapi
Il secondo Cortile del Palazzo Topkapi, conosciuto come il “Cortile del Divano” (Divan Meydanı), rappresentava il cuore amministrativo e funzionale del complesso.
1. Le Cucine Imperiali (Saray Mutfakları)
Le Cucine Imperiali furono costruite sotto il regno del sultano Mehmed II, nel 1475, e successivamente ricostruite ed ampliate da Solimano il Magnifico nel 1574, dopo un incendio. Queste cucine, una delle aree più ampie del palazzo, erano famose per la loro capacità di servire migliaia di persone ogni giorno. Suddivise in dieci sezioni principali, le cucine erano dotate di grandi forni, calderoni e attrezzature all’avanguardia per l’epoca.
Oggi, le Cucine Imperiali ospitano una collezione di utensili da cucina, stoviglie e porcellane, offrendo uno sguardo sulla vita culinaria dell’epoca. Tra i pezzi esposti, spiccano splendidi esempi di ceramiche di Iznik, pentole in rame e altri strumenti utilizzati dai cuochi imperiali.
La collezione di porcellane esposte in queste sale, comprendono, fra le altre cose, circa 10.700 pezzi di porcellana cinese risalenti al periodo delle dinastie Song, Yuan, Ming e Qing, oltre ai regali ricevuti dal sultano Abdül Hamid II nel 25° anniversario della sua incoronazione.
Le armi del Palazzo Topkapi sono esposte in una sezione dedicata chiamata Sala delle Armi (Silah Seksiyonu), situata sempre nell’area delle ex cucine imperiali. Questa collezione include una vasta gamma di armi ottomane, tra cui spade, archi, armature e altre armi cerimoniali, che riflettono la maestria artigianale e il potere militare dell’Impero Ottomano.
2. Scuderie Reali
Le Scuderie Reali furono costruite sotto il regno del sultano Ahmed III nel 1720. Questi edifici, decorati con mosaici e affreschi, riflettono l’importanza che i cavalli avevano nella cultura ottomana. Le scuderie non erano solo un luogo di alloggio per i cavalli, ma anche un centro di addestramento e manutenzione.
Le scuderie offrono una collezione di selle e briglie decorate, alcune delle quali realizzate con materiali preziosi come seta, velluto e argento.
3. Il Kubbealtı e la Torre di Giustizia
Il Kubbealtı del Topkapi, è l’edificio di potere più importante all’interno del palazzo. Noto anche per essere stato la sede del Consiglio Imperiale Ottomano, l’edificio include la Sala del Consiglio Imperiale (Divan-ı Hümayun) e la Sala delle Udienze (Arz Odası), utilizzate rispettivamente per le riunioni del consiglio e le udienze ufficiali del sultano.
La Sala delle Udienze (Arz Odası), venne costruita sotto il regno di Mehmed II nel 1460 e ristrutturata da Solimano il Magnifico nel 1520. E’ un esempio di splendore e raffinatezza, con pavimenti in marmo, soffitti decorati e intricati lavori di intarsio.
La sala, arredata con magnifici tappeti e divani ricoperti di seta e broccato, creava un ambiente sontuoso e accogliente. Ogni dettaglio, dagli ornamenti dorati ai lampadari scintillanti, rifletteva l’opulenza della corte ottomana.
Costruita nel 1527 durante il regno di Solimano il Magnifico, la Torre di Giustizia è ubicata adiacente alla Sala del Consiglio Imperiale (Divan-i Hümayun). Dal punto di vista simbolico, la torre rappresenta il controllo giuridico e l’autorità del sultano, che osservava le attività del suo governo e la vita quotidiana del palazzo dall’alto.
4. Giardino del Secondo Cortile
Il Giardino del Secondo Cortile offre un’oasi di tranquillità all’interno del palazzo. Questo giardino è adornato con fontane, aiuole di fiori colorati e alberi secolari e offre un luogo di relax e riflessione. I giardini erano utilizzati anche per cerimonie e feste, aggiungendo un tocco di natura alla vita di corte.
Cosa vedere nel Terzo Cortile del Palazzo Topkapi
Terzo Cortile (Enderun Avlusu) del Palazzo Topkapi
Il Terzo Cortile, accessibile attraverso la Porta della Felicità (Babüssaade), era uno spazio riservato alla famiglia del sultano e ai suoi stretti collaboratori. Questo cortile ospitava le scuole di formazione per i giovani funzionari, la Biblioteca di Ahmed III e il Padiglione del Sacro Mantello, che custodiva le Reliquie Sacre.
La Bab-üs Saade, finemente decorata con motivi dorati e iscrizioni, segnava il limite tra il Secondo e il Terzo Cortile. Presidiata dagli eunuchi di palazzo, era anche il luogo dove venivano svolte le solenni esequie del sultano.
Di fronte al Cancello della Felicità, si trova la splendida Camera delle Udienze, seguita dal:
- Padiglione del Conquistatore: Custodisce il Tesoro Imperiale.
- Galleria delle Miniature e dei Ritratti: Situata negli ambienti un tempo occupati dal dormitorio dei paggi.
- Biblioteca di Enderûn: Conosciuta anche come “Biblioteca del Sultano Ahmed III”.
Cosa Vedere nel Palazzo Topkapi a Istanbul:
La Sala del Tesoro
Sala del Tesoro nel Padiglione del Conquistatore
La Sala del Tesoro del Topkapi, situata nel Terzo Cortile (Enderun), è un luogo che lascia senza fiato. Questo spazio custodisce i tesori più preziosi dell’Impero Ottomano. Noto anche come Chiosco del Conquistatore, costruito nel 1460, è una delle strutture più antiche del Palazzo Topkapi.
La Sala del Tesoro, non era solo un deposito di ricchezze, ma un simbolo di potere e magnificenza. Gli oggetti conservati qui, erano spesso doni diplomatici, bottini di guerra e cimeli di famiglia, ciascuno con una storia unica che contribuiva a rafforzava la leggenda dell’impero.
I sultani possedevano una vasta collezione di armi finemente lavorate, come archi, frecce e spade, che dimostravano la loro abilità e la maestria artigianale ottomana. La Sala ospita preziosi manufatti religiosi, tra cui il mantello del Profeta Maometto, aggiungendo una dimensione spirituale alla collezione.
Tra i numerosi tesori esposti, meritano un posto d’onore:
- L’armatura del Sultano Mustafa III: Una giubba di ferro placcata in oro e impreziosita da gioielli.
- Il Pugnale del Topkapi: Famoso per la sua bellezza e il valore storico. Splendidamente decorato con smeraldi e diamanti;
- Il Diamante Kasikci: Conosciuto anche come il Diamante del Fabbricante di Cucchiai, è uno dei più grandi e luccicanti al mondo. I suoi 86 carati sono incastonati in una doppia cornice di 49 brillanti. Secondo il sultano che lo volle valorizzare così, nel guardarlo si doveva avere la sensazione di guardare la luna piena circondata da un cielo stellato.
- Il trono del Sultano Mahmud I: lo trovate al centro della quarta stanza ed è intarsiato con pietre preziose e oro.
Ogni oggetto, qui, racconta una storia di grandezza e opulenza, riflettendo la ricchezza e il potere dei sultani.
Curiosità e leggende sul “Kasikci Elmasi” –
“Il Diamante del Cucchiaio”
nel Palazzo Topkapi a Istanbul.
Il Diamante del Topkapi, conosciuto anche come “Kasikci Elmasi” o “Il Diamante del Cucchiaio“, è uno dei gioielli più celebri e preziosi al mondo. Questa straordinaria pietra preziosa a forma di pera, di ben 86 carati, ha delle origini intrise di mistero e leggende. Secondo una delle storie più affascinanti, il diamante venne trovato in mezzo ad un cumulo di rifiuti da un venditore ambulante che lo vendette per tre cucchiai di legno
Il diamante Spoonmaker presenta una brillantezza straordinaria, frutto di un taglio impeccabile che ne esalta la purezza e la trasparenza. Un vero capolavoro della gioielleria con un’eleganza senza tempo. Il diamante giusto nel posto giusto, perchè anche Istanbul è un gioiello prezioso.
Cosa vedere nel Quarto Cortile del Palazzo Topkapi.
Quarto Cortile (Sofa-i Hümayun)
Il Quarto Cortile del Palazzo Topkapi è un’area di grande importanza storica e architettonica, spesso utilizzata per cerimonie ufficiali e incontri di corte. Questo spazio, noto come Sofa-i Hümayun, offre uno splendido esempio di come gli elementi naturali e architettonici, siano stati integrati per creare un ambiente di rara bellezza.
È il cortile in cui solo il sultano e i suoi familiari potevano entrare e per questo era dedicato al relax, alle passeggiate panoramiche, alla meditazione e all’ozio, lontano da occhi indiscreti.
Fra gli edifici, chioschi ed altri ambienti che qui possiamo ammirare, non perdetevi la visita:
- Al Padiglione di Baghdad;
- Al Padiglione delle Circoncisioni con la Sala della purificazione-Sünnet Odasi, dove avvenivano i rituali dell’ingresso “nell’età adulta” dei giovani mussulmani;
- Il Padiglione Revan-Revan Köşkü, dedicato alle vittorie militari in terra persiana;
- Il Mecidiye Köşkü -Chiosco Mecidiye, noto con il nome del Grande Chiosco.
Il magnifico Chiosco Mecidiye, è un edificio costruito in uno stile che mescola lo stile turco con quello europeo. Fatto realizzare dal Sultano Mecid, fu tuttavia “poco utilizzato”, perché i regnanti si trasferirono nel Palazzo Dolmabahçe.
Uscendo da qui, non perdetevi una sosta:
- Al Pergolato İftar, un chiosco dorato fatto costruire dal Sultano İbrahim, dal quale la vista sul sottostante Corno d’Oro lascia senza parole.
- Al Padiglione delle Feste – Usato per le celebrazioni private del sultano. Offre viste mozzafiato sul Bosforo e sulla città di Istanbul.
- Padiglione di Baghdad – Costruito per volere di Murad IV nel 1639 per commemorare la conquista di Baghdad. E’ decorato con splendidi mosaici e piastrelle Iznik. La sua forma ottagonale, è contornata da uno splendido colonnato di ventidue pilastri e coperto da una cupola. Il braciere d’argento posizionato in mezzo alla sala, si dice sia stato donato alla Corte del Sultano da Luigi XIV di Francia. Fuori da questa struttura è possibile sostare nel magnifico Giardino dei Tulipani di Ahmet III.
- Il Chiosco di Yerevan – Un trionfo di piastrelle İznik bianche e blu, per questo edificio fatto realizzare come ritiro spirituale!
- Il Chiosco di Kara Mustafa Pasha, chiamato anche con il nome di Chiosco della Terrazza, venne realizzato nel 1752 per volere del sultano Mahmud. La sua caratteristica è quella di essere stato utilizzato come Sala Belvedere, aperta verso l’esterno.
Visitare il Palazzo Topkapi a Istanbul:
L’Harem del Sultano.
L‘harem del Palazzo Topkapi è uno degli spazi più affascinanti e misteriosi del complesso. Non solo era la residenza privata del sultano, della sua famiglia e delle concubine, ma anche un centro di potere politico e intrighi di corte. Costruito e ampliato nel corso dei secoli, l’harem riflette la complessa struttura sociale e le dinamiche di potere dell’Impero Ottomano.
Funzione dell’harem nel Palazzo Topkapi
L’harem aveva la duplice funzione di residenza e di centro politico.
Era un luogo dove le consorti e le concubine del sultano, vivevano e venivano educate, ma anche dove si giocavano le dinamiche di potere dietro le quinte dell’impero. Le donne nell’harem, non erano solo figure decorative: molte di loro avevano un’influenza significativa sulle decisioni politiche e sugli affari di stato, attraverso il loro rapporto con il sultano.
Suddivisione e Stanze da Visitare nell’Harem
L‘harem era suddiviso in diverse sezioni, ciascuna con funzioni specifiche. Tra le stanze principali che si possono visitare, vi sono:
- Appartamenti della Valide Sultan: La madre del sultano, figura di enorme potere e rispetto, aveva una sua area riservata.
- Camere del Sultano: Spazio privato del sultano, dove trascorreva del tempo in compagnia delle sue consorti preferite.
- Bagni dell’Harem: Lusso e benessere erano essenziali, e i bagni erano decorati con splendidi mosaici.
- Sala delle Concubine: Dove vivevano le concubine, che venivano istruite nelle arti e nella cultura ottomana.
Sultane Celebri.
Nel corso dei secoli, molte sultane hanno lasciato il segno nella storia dell’harem. Tra le più celebri vale la pena rammentare:
- Hürrem Sultan: Conosciuta in Europa come Roxelana, moglie di Solimano il Magnifico, ebbe un’enorme influenza politica.
- Kösem Sultan: Una delle figure più potenti dell’impero, fu reggente durante il regno di due sultani.
Ruolo degli Eunuchi
Gli eunuchi, castrati per garantire la loro lealtà e impedire relazioni con le donne dell’harem, svolgevano ruoli cruciali all’interno del palazzo. Erano divisi in due gruppi principali: eunuchi bianchi ed eunuchi neri.
Gli eunuchi bianchi, originari dell’Europa, avevano spesso compiti amministrativi, mentre gli eunuchi neri, provenienti principalmente dall’Africa, si occupavano della sorveglianza e della sicurezza dell’harem.
Il capo degli eunuchi neri, noto come il Kizlar Agha, era una figura di enorme influenza, spesso coinvolta negli affari di stato.
Visitare il Palazzo Topkapi a Istanbul:
Un luogo amato dal mondo della cinematografia.
L’artistica bellezza e l’eleganza estetica del Palazzo hanno affascinato molti registi, dando vita a meravigliose trame cinematografiche.
Un esempio indimenticabile è il film “Topkapi” del 1964, diretto dal rinomato regista Jules Dassin e interpretato da un cast di prim’ordine: Melina Merkouri, Peter Ustinov, Maximilian Schell e Gilles Ségal. Lo avete rivisto ultimamente? Questo film è riuscito a catturare e a trasmettere l’incanto del luogo in modo magistrale.
Informazioni utili per visitare il
Palazzo Topkapi a Istanbul.
Il Complesso del Palazzo Topkapi è una delle attrazioni più visitate a Istanbul e, per questo motivo, lo ho inserito fra le primissime cose da vedere nella città. Le file sono all’ordine del giorno, soprattutto durante l’alta stagione e nei fine settimana. La cosa migliore da farsi è visitare il Museo Topkapi durante la settimana.
Un altro dato di “criticità” della visita al Palazzo Topkapi, all’Harem e alla Chiesa di Sant’Irene, posta all’interno del primo Cortile del Topkapi, è la grande variazione dei prezzi del biglietto, collegata alla forte inflazione della LIRA TURCA.
Potrete inoltre notare, all’ingresso, due tariffazioni distinte: quella per i residenti in Turchia, e quelli per i turisti stranieri. Non è sempre facile poi, destreggiarsi fra le varie CARD o PASS che riguardano l’ingresso ai siti storici e monumentali di Istanbul.
Costi della visita al complesso del Palazzo Topkapi
⇔ Di seguito vi lascio il costo valido da settembre 2024 ed alcune DRITTE FONDAMENTALI.
- Il Costo del Biglietto di ingresso – per i visitatori stranieri – del combinato al Palazzo Topkapi + Basilica di Santa Irene + Harem è di 1700 lire turche;
- Il costo del biglietto di accesso al solo Harem, per i visitatori stranieri è di 600 lire turche;
- Il costo del biglietto di accesso alla sola Chiesa di Santa Irene 600 lire turche;
- L’ingresso è gratuito per i visitatori nazionali e stranieri di età compresa tra 0 e 6 anni;
- I bambini tra i 7 e gli 11 anni pagano 150 lire turche;
- Gli studenti dai 12 ai 25 anni, in possesso della tessera ISIC, pagano 150 lire turche;
- I biglietti combinati per il Palazzo di Topkapi, sono validi per 1 giorno dalla data di acquisto;
- L’audioguida è compresa nel costo del biglietto di ingresso;
- Controllate sempre il sito ufficiale, per conoscere gli orari e i costi di ingresso aggiornati.
Per avere il costo in EURO, utilizzate qui il convertitore da lire turche in Euro.
ATTENZIONE: La Museum Card è valida per il Palazzo Topkapi, MA NON lo è per visitare l’ Harem e Hagia Irene.
Come prenotare la visita al Palazzo Topkapi
La miglior cosa da fare, soprattutto se avete in mente di restare più giorni a Istanbul e visitare molte attrazioni, è acquistare una CARD che includa gli ingressi ai siti che intendete vedere. Fra i più completi, vi menziono la E- Pass Istanbul e la Istanbul Tourist Pass.
Vi sono poi anche diverse tipologie di visite guidate, con costi differenziati, offerti da GetYourGUIDE, da CIVITATIS e da diverse guide locali. A voi la scelta.
Se volete approfondire la questione dei vari Pass e come funzionano, vi invito a leggere l’articolo dedicato a Come Organizzare un Viaggio a Istanbul da soli.
Orari di Ingresso al Palazzo Topkapi, all’Harem e alla Chiesa di Sant’Irene:
- Aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle ore 09.00 alle ore 18.00;
- Ultimo ingresso: ore 17.00;
- Giornate di Chiusura: Tutti i martedì, il primo gennaio e il primo giorno del Ramadan e il primo giorno della Festa del Sacrificio.
Quanto tempo occorre per visitare Palazzo Topkapi?
Se volete visitare l’intero complesso con calma, mettete in conto una giornata piena. Per chi ha poco tempo, considerate almeno 4-5 ore.
Come arrivare al Palazzo Topkapi di Istanbul
Se siete in zona Sultanahmet, occorrono non più di 6-7 minuti per raggiungere l’ingresso al primo cortile del Palazzo del Topkapi.
Una bella passeggiata, che vi darà modo di vedere le mura esterne che circondano la residenza ottomana, la Fontana di Ahmed III e la porta di ingresso al palazzo monumentale. Nella mappa sottostante potete vedere il percorso su mappa.
Se invece alloggiate nei pressi di Piazza Taksim o vicino la Torre di Galata, il percorso a piedi è più lungo del precedente – circa un’oretta a piedi – ma altrettanto panoramico.
Il Palazzo Topkapi è facilmente raggiungibile in bus, tram e metro da diverse parti della città di Istanbul.
- La Linea T1, ad esempio, collega in soli 12 minuti Piazza Taksim con la fermata di Gülhane İstasyonusoli. Da lì si prosegue a piedi e, in soli 7 minuti si raggiunge l’ingresso al Palazzo.
- Sempre da Piazza Taksim è possibile raggiungere il palazzo utilizzando le linee dei bus: BN1, 28T, 30D, 46Ç, 47E, 99A, EM1.
- La linea della metropolitana M2 permette di spostarsi da Piazza Taksim e raggiungere la fermata Vezneciler. Da qui occorrerà recarsi sino alla fermata del tram Laleli-İstanbul Üniversitesi, prendere il tram T1 per Sultanahmet e proseguire a piedi sino alla meta.
Difficile rimanere indifferenti dalla visita a questo grandioso ed affascinante complesso monumentale. Spero che le informazioni che potrete trovare in questa guida alle cose da vedere nel Palazzo Topkapi, vi possano tornare utili.
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14 comments
Il sogno di una vita. Dovrei andare a marzo, se la situazione politica non cambia. Già su. viaggiaresicuri.it c’è una nota riguardo la sicurezza ad Istambul, per cui voglio aspettare prima di comprare i biglietti aerei e prenotare le attività. Incrocio le dita e salvo la tua guida.
Ciao Annalisa! La verità è che la Istanbul del centro storico è molto più sicura di quello che si possa immaginare, anzi di più! Il Palazzo Topkapi poi, è sicuramente uno dei gioielli più belli di questa città, da visitare. Ti auguro di andarci presto.
Che luogo imponente e magnifico è il Palazzo Topkapi a Istanbul! É uno dei luoghi di questa città che più vorrei vistare e a cui, sono certa, dedicherei almeno un giorno intero! Le sue architetture sono splendide e maestose, con colori vivaci che attirano subito l’attenzione. E poi quei gioielli, il pugnale pieno zeppo di gemme preziose… Wow!
E in effetti, cara Eliana, la visita al Palazzo Topkapi a Istanbul, merita un’intera giornata di visita. Sono certissima che ti piacerebbe da morire!
Wow sembra davvero immenso da un punto di vista sia strutturale che artistico/storico!
Altro che 5ore io mi ci potrei perdere per tutto il giorno!
Istanbul è una città che mi piacerebbe proprio conoscere e direi che questo rientra in uno dei luoghi d’obbligo! La tua preziosa descrizione non tralascia nulla, stupendo!
Grazie mille Deb! E’ immenso in effetti! Io lo ho visitato in una giornata, con calma e cercando di non perdermi nessun particolare delle cose da vedere nel Palazzo Topkapi a Istanbul!
Un posto meraviglioso e incantevole! Sarebbe perfetto visitarlo con la famiglia a inizio giugno, quando saremo tutti liberi. Credo che ci passerei l’intera giornata. Complimenti per l’articolo, è davvero approfondito!
Ti ringrazio Federica! Guarda: io ci sono stata un’intera giornata a visitare il Palazzo Topkapi, e non me ne sono assolutamente pentita!
Come sempre sei più dettagliata e precisa di una guida, complimenti! :)
Il Palazzo Topkapı è senza dubbio uno degli highlight di Istanbul, ne ho dei ricordi meravigliosi. E ricordo che era caro anche anni fa, ma ora quasi 50 euro mi pare davvero esagerato, per quanto sia indiscutibilmente splendido. Ci stanno un po’ marciando… ;) Assolutamente vale la pena (e la spesa) di visitare anche Harem ovviamente, la parte che mi aveva entusiasmato maggiormente. E mettere in conto tante, tante ore!
Ovviamente un pò ci marciano e un pò lo fanno per fare “quadrare i conti”, vista l’inflazione della lira turca. Visitare il Palazzo Topkapi a Istanbul, in ogni caso, è dare nutrimento alla mente e al cuore, con la bellezza che in esso è racchiusa. Ti ringrazio per l’apprezzamento: cerco di scrivere in modo “da rendermi utile”
Che meraviglia il Palazzo Topkapi …ne sono rimasta incantata! Durante il tour organizzato del palazzo però non era compresa la visita delle cucine imperiali, addirittura non ne sapevo nemmeno l’esistenza…che peccato!! Credo che visiterò nuovamente Istanbul (la adoro!) e magari farò nuovamente un salto al Palazzo e visitare le stanze che non ho mai visto. Grazie per l’articolo !
Tranquilla Laura. La prima volta che sono stata a Istanbul, anche io ho visitato il Palazzo Topkapi con una guida. Ritornandoci, la seconda volta, mi sono informata, ho acquistato un buon libro appena arrivata e mi sono girata in lungo e in largo il Topkapi come desideravo. E’ anche uno dei motivi per tornarci!
sono stato diversi anni fa. davvero bellissimo. Ho un ricordo stupendo di Istanbul e della Turchia
Impossibile dimenticare il Palazzo Topkapi e tutta Istanbul! Grazie mille Andrea!