Per tutti coloro che amano l´arte declinata attraverso ogni forma espressiva e la cinematografia in particolare, visitare il Fellini Museum a Rimini é un´esperienza da non perdere per molti motivi. Non si tratta di un Museo tradizionale, ma di un vero e proprio “Museo Diffuso” che permette di effettuare la duplice scoperta della genialità di Federico Fellini attraverso la sua vita e i suoi capolavori cinematografici, ma anche visitare una Rimini “diversa”, in fermento, attraverso il suo patrimonio artistico e culturale. Attraverso la visita a Castel Sismondo, al Palazzo del Fulgor e alla Piazza
Malatesta, andremo alla scoperta dell´essenza del Fellini Museum a Rimini, con le informazioni pratiche per sapere come prenotare le visite in questi tre luoghi, dove si trovano e cosa vedere in ciascuno di questi tre spazi espositivi.
Poche cittá hanno saputo rivedere la propria immagine turistica come Rimini! Da capitale del divertimento della riviera romagnola alla candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2026, il passo non é stato breve ma, sicuramente, di grande spessore.
Al turismo balneare di careattere stagionale, viene affiancata la Rimini del turismo culturale e cosmopolita. Una Rimini che riscopre, valorizza e comunica la grande identitá culturale del suo territorio.
Un´operazione che porta a destagionalizzare la presenza turistica in questa parte della Romagna, ma anche e soprattutto porta alla conoscenza del grande pubblico il patrimonio archeologico, culturale e artistico di Rimini. Una bella sfida, che sta giá dando i suoi frutti.
In questo fermento creativo, il Fellini Museum diventa una tappa fondamentale verso il cambiamento. Vi basterá girare per il Borgo San Giuliano poi, per comprendere come questa evoluzione parta dall´arte, da quell´arte di strada che riprende parte del vissuto dei riminesi e la fa scoprire ai visitatori. Un modo per imparare a vedere “l´altra Rimini”. E rimanerne soggiogati.
Visitare il Fellini Museum a Rimini:
il rapporto dei riminesi con il grande regista
Impossibile scrivere o pensare a Rimini senza menzionare il grande genio creativo di Federico Fellini, personaggio e regista. Nato a Rimini il 20 gennaio del 1920, é stato inizialmente un creatore di bozzetti, caricature e di spunti narrativi. Elementi che troveremo nella sua successiva produzione cinematografica. La Rimini felliniana é fatta di scampoli e scorci di sogni, esperienze e ricordi, una “musa ispiratrice”.
A Rimini Fellini non giró nessuna delle sue pellicole cimnematografiche, ma in ciascuna di esse é possibile scorgere tratti autobiografici e il grande amore del regista per la sua cittá. Un rapporto quasi di amore-odio.
Credo che ciascuno di noi porti impresse nella mente alcune scene iconiche del regista. Come dimenticare il transatlantico Rex, in Amarcord, che appare dalla nebbia? Oppure “La Dolce Vita”( film vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1960), con Marcello Mastroianni e Anita Ekberg dentro la Fontana di Trevi?
12 volte candidato al al Premio Oscar, a Federico Fellini é stato riconosciuto solo l‘Oscar alla carriera nel 1993,. Alle sue pellicole La strada, Le notti di Cabiria, 8½ e Amarcord, é stato invece assegnato l’Oscar come migliori films in lingua straniera.
Girando per Rimini potrete accorgervi di quanto Fellini faccia parte di questa cittá. Non solo attraverso i luoghi della sua vita o delle sue memorie. Troverete un pó di Fellini nelle parole degli stessi riminesi, che parlano di lui come “Grande Maestro”. Troverete un pó di lui e del suo spirito quando, aggirandovi per le stradine del centro storico di Rimini, vi soffermerete davanti alle botteghe di artigiani, alle sartorie, ai rigattieri o agli antiquari.
Troverete un pó di Fellini nei murales nell´antico “borg” di pescatori oggi restaurato- il quartiere di San Giuliano – dove, oltre alle scene di pesca, sono riprodotti i personaggi felliniani.
Ed é un giusto riconoscimento da parte di Rimini, l´apertura nel 2021 del “Fellini Museum”. Una forma moderna e vibrante di memoria storica su Fellini da consegnare ai piú giovani ed alla storia dell´arte cinematografica, ma anche da vivere in prima persona.
Visitare il Fellini Museum a Rimini:
Cosa vedere a Castel Sismondo,
la Rocca Malatestiana
Il cuore pulsante dell´esposizione museale del Fellini Museum si trova prorio qui, all´interno di Castel Sismondo, la rocca Malatestiana di Rimini. Edificato a partire dal 1437 per volontá di Sigismondo Pandolfo Malatesta, vanterebbe fra i suoi progettisti l´intervento dell´architetto Filippo Brunelleschi.
Imponente e austero, costruito come fortezza e palazzo nobiliare nel contempo, Castel Sismondo doveva rappresentare il prestigio e la potenza della casata malatestiana.
Con il trascorrere dei secoli Castel Sismondo mutó piú volte la sua destinazione d´uso, divenendo prima fortezza pontificia e poi carcere, fra l´Ottocento e il 1967. Sottoposto a diversi intervento di restauro e ristrutturazionei, anche a causa dei bombardamenti subiti durante la seconda Guerra Mondiale, dal 2021 é divenuto il fulcro del Museo diffuso dedicato alle opere di Federico Fellini.
Tracce e testimonianze della passata grandezza di questa fortezza-palazzo, le possiamo percepire nell´imponenza dei suoi torrioni e della cinta muraria, giunti ai nostri giorni nostri, insieme allo stemma posto sul portale d´ingresso .
L´esposizione del Fellini Museum a Castel Sismondo:
Cosa vedere nel Percorso di Visita.
Visitare il Fellini Museum a Rimini permette di apprezzare sia la struttura castellana che il contenuto ivi esposto. Ma non solo. Potrete valutare voi stessi come gli interventi di ristrutturazione su Castel Sismondo e la sua trasformazione in sede museale, si sia inserita armonicamente nelle strutture architettoniche preesistenti, senza alterarne le superfici e la loro autenticitá. Le stesse strutture del nuovo museo sono pensate in questa ottica.

Cosa vedere nel Fellini Museum a Rimini: La pila di fogli che pendono dal soffitto nella prima sala di Castel Sismondo
Il percorso museale del Fellini Museum a Castel Sismondo, si snoda su 16 Sale, suddivise fra vari livelli espositivi. Si tratta di un´esposizione che, pur mettendo al centro la figura di Fellini, riesce a fare apprezzare e scoprire, anche ai non addetti ai lavori, lo spirito e l´innovativa creativitá artistica del grande regista. Una pietra miliare nella storia della cinematografia italiana e mondiale.
Originale e di grande appeal visivo é la prima sala, che si contraddistingue con una lunga pila di fogli pendenti dal soffitto. Non una pila di documenti qualsiasi, ma testimonianza dell´attivitá giovanile del Fellini giornalista, caricaturista, vignettista e disegnatore.

Cosa vedere nel Fellini Museum a Rimini: le sale dedicate a proiezioni e testimonianze cinematografiche
Il percorso espositivo si basa su installationi multimediali interattive, suggestioni evocative, collezioni di immagini, foto, costumi scenici, scenografie e documenti, che permettono di scoprire la figura e l´originalitá del grande regista. Nel contempo, si percepisce in modo chiaramente leggibile la sua eterna esplorazione intorno alla sottile linea di confine fra realtá, fantasia e sogno, fra tragico e comico.
Una ricerca fatta in modo studiato, che Fellini porta dentro ogni componente dei suoi film attraverso la musica, i rumori, gli attori e i componenti della troupe cinematografica. Un gioco di squadra e una magia in cui gli stessi artisti diventano personaggi. Non per nulla Calvino aveva scritto: “Quello di Fellini è cinema rovesciato, macchina da proiezione che ingoia la platea e macchina da presa che volta le spalle al set”. Impossibile contraddirre queste parole!
Sala dopo sala si riesce ad apprezzare lo spirito iconografico dei personaggi pensati e creati da Fellini. Sempre a piano terra, nella seconda sala, colpiscono le immagini dei personaggi incarnati dalla grande attrice Giulietta Masina.
Di grande affetto poi i quattro allestimenti dedicati “Il mare a Rimini”, un mare evocativamente felliniano, ovviamente.
Visitare il Fellini Museum a Rimini: “La Dolce Vita”,
cult felliniano e curiositá linguistiche
Proseguendo nella visita del Fellini Museum a Castel Sismondo, si raggiunge la sala dedicata al film “cult” del regista : “La Dolce Vita”. Ci troviamo nella quinta sala dell´esposizione museale dove, fra installazioni audiovisive e disegni, campeggia una grande bambola sdraiata, “La sognante” dedicata ad Anita Ekberg.

Cosa vedere nel Fellini Museun a Rimini: La bambola sdraiata, “La sognante” dedicata ad Anita Ekberg.
Immagini e spezzoni del film, ci ripropongono le figure di Marcello Mastroianni e di Anita Ekberg immersi in una Italia che si affacciava ad un apparente boom economico e al divismo. Un´Italia degli anni Cinquanta bella e fragile nel bene e nel male, ricca di grandi contraddizioni, vizi e falsi miti, raccontata in modo superbamente franco e diretto da Fellini.
Anche chi non ama particolarmente il cinema o i piú giovani, coloro che nel 1960 (anno di uscita del film nelle sale italiane) ancora non erano nemmeno nati, avranno ben presente la scena iconica del bagno nella Fontana di Trevi di Anita Ekberg.
Vale la pena soffermarsi peró anche sul ruolo e l´impatto che al tempo ebbe, oltre che per la cinematografia italiana ed internazionale, sul linguaggio. Perché “La Dolce Vita” fu, anzitutto, un fenomeno mediatico di grande rilevanza. Ne volete qualche esempio?
Pensate al maglione a collo alto indossato da Marcello Mastroianni. Per il gergo del mondo della moda, il termine “dolcevita” indica per l´appunto quel tipo di maglione. La dolce vita poi, é un termine che viene spessousato al posto di “vita mondana”.
Chi non conosce oggi il termine paparazzo? Si tratta di quei fotoreporter a caccia di episodi privati e scoop giornalistici su personaggi famosi. Ma Paparazzo é anche il cognome di uno dei protagonisti del capolavoro felliniano che, nel film faceva il fotografo “d´assalto”.
Visitare il Fellini Museum a Rimini:
Dagli abiti di scena al “Libro dei Sogni”.
Procedendo verso il piano ammezzato del Fellini Museum, é possibile ammirare alcuni schizzi, gli abiti e gli oggetti di scena utilizzati nei film “Il Casanova” e “Roma”. Abiti che valsero a Danilo Donati, nel 1977 il premio Oscar per i migliori costumi.
Salendo ancora verso il primo piano ecco materializzarsi gli scritti ed i particolari del Libro dei Sogni, una sorta di “Diario” personale del grande Maestro.
Visitare il Fellini Museum a Rimini:
Cosa vedere a Piazza Malatesta
E´ la parte outdoor del Fellini Museum, ubicata alle spalle del Teatro Galli.
Si articola su tre zone distinte – la panca circolare, il velo d’acqua e il Bosco dei Nomi – che vanno a realizzare quella che viene anche chiamata la Piazza dei Sogni. Scenografica ed affasscinante, soprattutto di sera, Piazza Malatesta é stata realizzata con allestimenti e installazioni che richiamano le opere del grande maestro.
Davanti a Castel Sismondo si sviluppa il velo d´acqua, avvolto fra le nebbie, a rievocare il passaggio del Rex in Amarcord.
Poco piú in lá. ecco una grande panca circolare che rievoca la pista circense del film 8½, un inno alla vita e alla socialitá.
Conclude il percorso felliniano di Piazza Malatesta il “Bosco Dei Nomi”.
Ideato da Tonino Guerra, si articola all´interno di uno spazio verde arricchito dalla presenza di fiori di pietra con incisi i nomi di Fellini, Giulietta Masina, Marcello Mastroianni, Michelangelo Antonioni, Andrej Tarkovskij, Theo Angelopulos e Sergej Paradijano. Tutto l´insieme viene rischiarato da tre lanterne in ferro battuto, dedicate allo scrittore russo Lev Tolstoj.
Visitare il Fellini Museum a Rimini:
Cosa vedere nel Palazzo del Fulgor.
Il Palazzo del Fulgor si affaccia sulla centrale Piazzetta San Martino. Ad accogliervi ci sará la scultura di “Rina“, la rinocerontessa, simbolo del film “E la nave va”.
Il Fulgor é ospitato in quello che un tempo era il settecentesco palazzo Valloni, edificio neoclassico disegnato dall’architetto Giuseppe Valadier.
L´esposizione museale di Palazzo Fulgor si articola su tre livelli, tutti dedicati al percorso cinematografico e alla vita del Grande regista e maestro Federico Fellini.
Partendo dal primo piano, é possibile toccare con mano e ammirare le opere, in forma digitalizzata, racchiuse nell´Archivio digitale, che costituisce l´ex fondo di Liliana Betti, oggi Fondo Federico Fellini del Comune di Rimini.
Al secondo piano vi attendono la Stanza delle parole e il Cinemino. Luoghi dove riascoltare la voce del grande maestro, ammirare spezzoni di film felliniani, ma anche rimanere estasiati dinanzi alle vecchie locandine dei film, ammirare schizzi e disegni e spartiti musicali, o consultare libri a tema.
Nell´ultimo livello di palazzo Fulgor é possibile invece rilassarsi nel bar, magari leggendo una vecchia rivista dedicata al regista.
Dove si trova il Fellini Museum a Rimini
Ubicato nel cuore del centro storico di Rimini, il Fellini Museum, come giá detto, é un polo museale diffuso fra Castel Sismondo, Palazzo del Fulgor e Piazza Malatesta.
Facilmente raggiungibile a piedi da qualsiasi punto della Cittá di Rimini, il Fellini Museum é raggiungibile anche con i bus urbani della START ROMAGNA che fanno fermata in corrispondenza del Fellini Museum Rimini – Castel Sismondo.
Per una migliore localizzazione dei luoghi, qui potete scaricare una mappa in pdf di Rimini e una guida della cittá, sempre in pdf. Per chi si muove in auto, ecco uno stradario della cittá.
Dobe parcheggiare a Rimini
Potrete trovare qui l´elenco aggionato dei parcheggi pubblici e privati a Rimini.
Informazioni utili per visitare il Fellini Museum a Rimini:
Come prenotare la visita
Orari di Visita al polo museale dedicato a Fellini
Il Polo museale dedicato al grande regista Federico Fellini é aperto tutti i giorni, ad esclusione dei lunedí non fetivi. In particolare:
- Orari apertura dal 1 giugno al 31 agosto da martedì a domenica ore 10 – 13 e 16 – 19. Nei mesi di luglio e agosto il Fellini Museum rimane aperto nei giorni mercoledì e venerdì dalle ore 21 – 23.
- Orari apertura negli altri periodi 10 – 13 e 16 – 19.
Come prenotare la visita al Fellini Museum di Rimini e i costi del biglietto
I Biglietti di ingrersso al Fellni Museum possono essere acquistati miratamente o come combinati, attraverso l´Art Card Rimini. La card permette di visitare il Museo della Città, la Domus del Chirurgo, il Fellini Museum e il Palazzo del Fulgor.
Il costo di questo biglietto unico é di € 14,00 per gli adulti, ridotto 10 euro, mentre i ragazzi fino ai 18 anni hanno l´ingresso gratuito.
Se invece volete visitare solo il polo museale dedicato a Federico Fellini, potete acquistare il biglietto sul posto o direttamente online.
Come prenotare la visita al Fellini Museum: I costi del biglietto
- Biglietto adulti intero – € 10,00;
- Biglietto ridotto – € 8,00. Questa tariffa al mercoledí viene applicata a tutti i visitatori. Mercoledì ridotto per tutti;
- Biglietto solo per il Palazzo del Fulgor – € 2,00;
- Gratuito per i ragazzi al di sotto dei 18 anni, per i disabili e per coloro che posseggono il tesserino di guida turistica o giornalisti.
Importante – Al Cinemino del Palazzo del Fulgor, ogni giorno viene proiettato in continuo il documentario La verità della menzogna, prodotto in esclusiva per il Fellini Museum Rimini. Tutti i martedì, alle ore 16, viene invece programmata, a rotazione, la proiezione dei film di Fellini.
Quanto tempo occorre per visitare l´intero Polo museale dedicato
a Federico Fellini?
Dipende tutto dal grado di interesse che avete per i Musei e per la cinematografia in particolare. Nelle sale di Castel Sismondo ad esempio, é possibile visionare ben 5 ore e mezza di produzione cinematografica felliniana.
Se volete visitare tutti e tre gli ambienti che costituiscono il polo museale “Fellini Museum”, mettete comunque in conto dalle tre alle 4 ore. Visitate tutto con calma, e godetevi il “Fellini Museum” al meglio. Ne vale davvero la pena!
Vi siete lasciati affascinare dalle ispirazioni felliniane che sgorgano dalla visita al polo museale del Fellini Museum a Rimini? Se ciò che avete letto sin qui è stato di vostro gradimento, condividetelo sui vostri canali social!
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12 comments
non conoscevo questo museo! grazie sembra davvero bello, come bellissima tutta la zona di Rimini
Ne vale la pena, confermo. Il Fellini Museum a Rimini é una delle tappe imperdibili da visitare in questa cittá
Sono stata diverse volte a Rimini ma non ho mai avuto occasione di visitare questo interessantissimo museo dedicato ad un icona del cinema italiano:Fellini. Capito in città sempre per visitare i poli fieristici e mi rimane poco tempo a disposizione per riuscire a esplorare i monumenti o le attrazioni della città. Devo andarci in autonomia e gustarmi queste prelibatezze museali.
Ne vale assolutamente la pena, credimi Annalisa. Visitanfo il Polo Museale del “Fellini Museum” ti fa scoprire il cuore della cinematografia italiana e il suo piú grande esponente
Siamo passati davanti al Fellini Museum qualche anno fa, ma eravamo di passaggio e ci siamo ripromessi di tornare a Rimini per visitarlo, sicuramente quest’anno ci andremo!
Il Fellini Museum sará allora anche un motivo in piú per tornare a Rimini!
Ho visitato questo bel museo diffuso l’anno scorso. Mi piacciono molto questi musei multimediali dove i sensi sono coinvolti e sembra veramente, visitandoli, di entrare in un altro mondo.
Hai perfettamente ragione Alessandra: Visitare il Museo diffuso “Fellini Museum” é come entrare nel cuore dell´arte cinematografica!
Sono stata a Rimini per una mezza giornata scarsa e tutto parla dell’incredibile genio visionario Fellini, un uomo che ha davvero plasmato la storia del cinema italiano. Non sono però riuscita a visitare il suo museo, un motivo in più per tornare proprio qui!
Il polo museale dedicato a Federico Fellini aspetta anche te, allora, in quel di Rimini!
Quella del Fellini Museum è una gran bella idea da inserire durante un viaggio in quel di Rimini! Segno assolutamente!
Ne vale assolutamente la pena, credimi! Visitare il Fellini Museum fa scoprire un aspetto inedito della cittá di Rimini