Le splendide montagne delle Dolomiti racchiudono una miriade di sentieri adatti ad ogni grado di difficoltà ed esigenza, da percorrere a piedi facendo delle meravigliose escursioni, in bicicletta o, per i più audaci e sportivi, arrampicandosi sulle sue pareti e raggiungendone le cime. Ciascuna di queste scelte vi porterà a conoscere più da vicino l’essenza e a cultura che sono valse alle “Montagne della Luna”, la nomina a Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 2009! Fare una passeggiata sul sentiero che vi porterà alle Cascate di Stanghe e nel Gilfenklamm, in Val Racines racchiude tutti questi elementi ed è una camminata adatta a tutti, proprio tutti!
Anche per chi come me è nata in una città di mare, è praticamente impossibile sottrarsi al fascino di queste montagne magiche e, giorno dopo giorno, passeggiata dopo passeggiata, me ne innamoro sempre più!
Ma ora vi porto con me in Alto Adige, non lontano da Vipiteno, in Valle Isarco, per fornirvi tutte le informazioni ed i dettagli che possano esservi utili per organizzare anche voi questa splendida passeggiata verso le Cascate di Stanghe e nello spettacolare orrido di Gilf, nella valletta di Racines.
Preparate lo zaino, ma soprattutto, preparate il cuore ad innamorarvene!
Una passeggiata alle Cascate di Stanghe
e nel Gilfenklamm, in Val Racines
A dirvi la verità, questo sentiero nelle Dolomiti altoatesine lo ho scoperto per caso, smanettando qua e là sui siti web specializzati sul tema!
Della sua esistenza non me ne aveva parlato nemmeno Peter, il mio compagno, che pure vive da sempre a Bolzano ed è amante delle escursioni in montagna!
La prima cosa che si impara, avvicinandosi alle montagne ed ancor più alle Dolomiti, è il rispetto per la natura e per coloro che ci vivono stabilmente!
Organizzare nel miglior modo ogni escursione preventivamente, studiandone l’itinerario, il meteo locale e adeguando il proprio abbigliamento ai luoghi che si visitano, permette di vivere appieno e responsabilmente il senso di grande libertà e le emozioni che le montagne sanno donare!
Una splendida passeggiata verso le Cascate di
Stanghe e l’orrido di Gilfenklamm
Tutto nasce intorno all’opera che il Rio Racines ha compito e continua a compiere ogni giorno, in una valletta (Val Racines, per l’appunto) nei pressi del piccolo nucleo abitato, che oggi prende il nome di Stanghe!
Quattro passi nella storia del sentiero
La particolarità di questa valletta nasce da fatto che le pareti dei suoi versanti sono costituite da rocce e marmo bianco, così pregiato e puro, da essere conosciuto ed utilizzato già dall’epoca romana per consolidare i muri posti lungo la strada che conduce in Val Ridanna.
Si dice che una goccia con il tempo può scavare una pietra e questo ha fatto, più in grande, il rio Racines nel corso delle ere geologiche che connotano le Dolomiti!
Passo dopo passo si è insinuato fra le pareti rocciose e di marmo bianco sui 175 metri di dislivello, scavando al loro interno una profonda forra, creando un ambiente mozzafiato, nel quale far sentire la sua fragorosa presenza, fra salti e cascate, levigando i massi e il marmo nel suo letto!
Che questo percorso fosse mozzafiato se ne accorsero anche i componenti dell’ Österreichischer Alpenverein, l’equivalente austriaco del CAI italiano, che nel 1896 realizzarono qui il primo sentiero di scale e ponticelli, dedicando il percorso all’imperatore Francesco Giuseppe.
Da qui la targa commemorativa, che si può vedere tutt’ora, dedicata a Kaiser-Franz-Josefs-Klamm, la Gola dell’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria.
Sono però dovute passare le due guerre mondiali per iniziare i lavori del ripristino del percorso, che ora è percorribile nella sua affascinante interezza fra scalini e ponticelli, oltre ad essere divenuto Monumento Naturale di interesse idrologico, riconosciuto e protetto da parte della Provincia Autonoma di Bolzano.
Il sentiero che conduce da Stanghe verso le Cascate risalendo verso Ponte Giovo, parte dal parcheggio, da dove troverete le indicazioni per arrivare alla casetta daziaria, da cui inizia il vero e proprio percorso.
Il denaro speso per l’ingresso al Monumento Naturale, viene utilizzato per sostenere le opere di mantenimento del sentiero, e come potrete voi stessi constatare, sono soldi spesi davvero bene!
Man mano che si procede lungo il sentiero contornato da boschi che costeggiano il rio Racines, la sua pendenza va ad aumentare senza mai divenire impossibile!
Avrete modo di poter ammirare il corso del torrente via via mutare, sino a trasformarsi in un meandro pronto a raccogliere le acque provenienti dai mille rivoli laterali della valle, aumentare man mano la turbolenza e la velocità, sino ad incunearsi fra le pareti rocciose.
Il sentiero che si percorre è ricchissimo di punti di osservazione panoramici sul torrente e sulle formazioni rocciose che man mano incontrerete, sui manufatti che l’uomo nel tempo ha creato su questo splendido corso naturale, ma la cosa che credo più rimane impressa, è l’aumento del fragore di queste acque nei suoi salti grandi e piccoli, man mano che ci si avvicina alla cascata!
Anche questa è la bellezza immensa della Natura, tenetelo ben a mente!
Lungo la passeggiata verso le Cascate di Stanghe, avrete anche modo di osservare un’antica “Calcara” altoatesina, un’antica fornace utilizzata un tempo per cuocere la calce da impiegare in edilizia.
Ma il luogo più affascinante di tutto il percorso nell’orrido di Gilfenklamm è quello che chiamano “la Chiesa”!
Qui la Natura della Val Racines dà il suo colpo d’occhio migliore, creando fra le rocce dell’orrido una sorta di imbuto naturale nel quale le acque del rio precipitano fragorosamente, sollevando mille spruzzi d’acqua che rifrangono i raggi del sole infiltratosi fra le rocce, creando scorci e paesaggi di una magia unica!
Non so dirvi quanto tempo sono rimasta in religioso silenzio ferma ad osservare questo vero spettacolo della natura! Si rimane rapiti, emozionati e stupiti dalla grande bellezza che madre natura riesce sempre a creare con la sua grande forza ed energia!
Un luogo che da solo vale un viaggio e la camminata, credetemi …
Prima di uscire dall’orrido e guadagnare la via del ritorno verso il paese di Stanghe, potete godere di mille altri punti che cattureranno la vostra attenzione e ovviamente, anche quello dell’obiettivo della macchina fotografica.
Prima di iniziare il cammino di ritorno, vi consiglio una sosta per rifocillarvi presso il Bar dell’albergo Jaufensteg, sulla Strada Racines di Sotto.
Quale sentiero scegliere per il ritorno dalle
Cascate di Stanghe e il Gilfenklamm?
Per il ritorno si può scegliere fra 3 alternative che prevedono una un’ulteriore camminata e una quarta, che invece vi permetterà di rientrare in bus a Stanghe!
La prima opzione, prevede di tornare sui propri passi, rifacendo al contrario la passeggiata alle Cascate di Stanghe e nel Gilfenklamm, per rivedere ciò che prima avete potuto ammirare.
La seconda possibilità porta dapprima verso la piccola frazione di Pratone e da qui verso Mareta (Mareit in tedesco) attraversando masi e boschi, sino a Castel Wolfsthurn (chiuso al momento della camminata a causa delle misure anti covid 19, ma potete controllare QUI), per poi ridiscendere verso Stanghe.
L’itinerario che ho scelto per il rientrare verso Stanghe è invece quello contrassegnato con il numero 1 sulla Mappa che vi ho postato.
Questo percorso permette di cogliere gli splendidi panorami sulle montagne e le vallate della Valle Racines, della Valle d’Isarco e della Valle Ridanna, attraversando masi, campi coltivati e le realtà rurali di queste zone!
Un quadro incantevole che sono certa arriverà al cuore di ciascuno di voi, permettendovi di comprendere cosa le Dolomiti rappresentano per chi ci vive e lavora, traendo forza dalla terra!
Personalmente continuerò a farmi stregare da questi panorami e dalle emozioni che mi sanno trasmettere, cercando di percorrere altri sentieri dolomitici, cercando di scoprire sempre più la cultura di questi luoghi, che mi hanno letteralmente catturato il cuore e l’anima!
Dati tecnici ed informazioni utili su come organizzare una passeggiata verso l’orrido di Gilf e le Cascate di Stanghe in Val Racines.
Il primo passo per organizzare questa splendida escursione fra la Val Ridanna e la Val Racines, è acquisire i dati tecnici e le informazioni più utili per raggiungere la località!
La foto della Mappa della Val Racines che sopra vi ho postato, riporta chiaramente l’ubicazione del sito principale, il percorso da fare per raggiungere le cascate, ma anche i possibili percorsi alternativi da utilizzare per il ritorno, se non avete voglia di rifare la medesima strada.
In alternativa, per chi si fosse stancato o per chi ha i bambini piccoli, è possibile ritornare con il bus che potrete trovate uscendo sulla strada di Racines, davanti al ristorante Jaufensteg.
Nell’articolo, vi ho scritto della mia scelta personale al riguardo, ma anche il perchè!
Molti dati tecnici possono essere desunti dal sito web sentres, ma di seguito vi riporto anche quelli che ho raccolto su altri siti dedicati alle escursioni in montagna.
Difficoltà dell’escursione: facile! Adatta a tutti, anche per le famiglie con i bambini piccoli. Non essendo possibile usare i passeggini lungo il sentiero, è meglio trasportare i più piccoli nel marsupio. Lungo il percorso, i piccoli esploratori anche alle prime armi con le camminate in montagna, si potranno divertire scoprendo la splendida flora che li circonda, e zompettare a proprio piacimento su scale, ponti e ponticelli!
Lunghezza: 5,5 km circa! Il circa è dovuto a quale itinerario seguirete per il ritorno
Durata: 2:30 h – 3 h circa fra andata e ritorno, ma prendetevela comoda e scattate tante foto!
Punto più basso: 974 m. s.l.m.
Punto più alto: 1155 m. s.l.m.
Dislivello: 175 metri
Dal parcheggio a Stanghe dove lascerete l’auto, ci si incammina su di un comodo sentiero sino ad arrivare all’ingresso del “Monumento Naturale”.
Qui occorrerà pagare il ticket di ingresso nell’area, che vale nei due tratti. Se quindi tornerete lungo la stessa via dell’andata, abbiate cura di non perderlo!
Come arrivare a Stanghe e alle sue Cascate
Da Bolzano, percorrete l’Autostrada del Brennero A22 ed uscite a Vipiteno. Alla rotatoria proseguite in direzione Racines/Stanghe. Troverete anche i cartelli stradali che indicano chiaramente le Cascate di Stanghe e il Gilfenklamm.
Dove Parcheggiare con l’auto – Nei dintorni di Stanghe vi sono diversi Parcheggi gratuiti, che troverete indicati in mappa. Noi abbiamo scelto di lasciare l’auto al Bar Sportzone – Gufler Hildegard.
Costi di Ingresso al sentiero per il Monumento Naturale delle Cascate di Stanghe e nel Gilfenklamm della Val Racines – Prima nota positiva è che anche in periodo di post Covid-19, non occorre prenotare anticipatamente, ma basta fare i biglietti in loco.
L’invito che vi verrà fatto è quello di mantenere le norme sul distanziamento sociale e l’uso della mascherina, quando non è possibile rispettare le distanze interpersonali, di un metro almeno!
Orari di ingresso al Monumento Naturale delle Cascate di Stanghe – Dal 13.06.2020 ai primi di novembre, il sentiero rimane aperto dalle ore 9.00 alle 17.00. Nei mesi di luglio e agosto le aperture si protrarranno sino alle ore 18.00.
Prezzi di Ingresso: Per gli adulti il costo è di € 5,00, per i bambini di 3,00 €, mentre per i gruppi di minimo 20 persone, il costo è di 4,50 €.
Spero che questa passeggiata alle Cascate di Stanghe e nel Gilfenklamm, in Val Racines, possa ispirarvi e che i contenuti di questo articolo siano stati di vostro gradimento!
Se avete dubbi o avete bisogno di ulteriori chiarimenti, non esitate e chiedete pure: sono pronta a rispondervi!
Al prossimo spunto di viaggio, ma soprattutto alla prossima camminata nelle Dolomiti!
Mimì
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4 comments
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[…] Lasciatevi Ispirare! Vi aspetto a Bolzano e in Alto Adige! […]
Per favore vorrei sapere quanto si deve camminare a piedi dal punto dove lascio la macchina per andare alle cascate di stanghe. Mia moglie può camminare molto poco . E’ trapiantata di organi. Grazie vorrei andarci lunedì prossimo
Il cammino lo si fa in un’oretta in totale e non è molto in pendenza!
Tuttavia le consiglio di verificare attentamente le condizioni di sua moglie, prima di andare!