La Giordania, come ho già avuto modo di scrivervi svariate volte, non è solo il sito archeologico di Petra! Sono state tante le emozioni e le esperienze provate nel ritornarci che, proprio per questo, ho deciso di condividervi i miei perchè visitare la Giordania del Nord, con un itinerario fra i luoghi imperdibili e le cose da vedere in questa parte poco turistica del Regno Hashemita di Giordania!
Da Amman a Jerash, ai Castelli nel deserto, sino a Ajlun, Irbid, Umm Qais, Pella – l’antica Gadara – ritornando sino alla “Strada dei Re”, per scoprire che c’è sempre un motivo per tornare in Giordania!
Seguitemi in questo itinerario di visita imperdibile.
Perchè visitare la Giordania del Nord:
Esperienze imperdibili, itinerari e cose
da vedere oltre i luoghi comuni!
I falsi pregiudizi da sfatare prima di capire perchè, visitare la Giordania da Nord a Sud,
è un’esperienza da fare almeno una volta nella Vita!
La Giordania, come ho già avuto modo di scrivervi svariate volte sia sul Blog che sui Social, non è solo il sito archeologico di Petra!
Non c’è un angolo di questo Paese infatti, che non meriti di essere visitato, scoperto e vissuto in prima persona, anche al di fuori dei soliti Itinerari di viaggio, a diretto contatto con la sua gente e le sue contraddizioni apparenti, che tuttavia, rappresentano il cuore più vero di un Paese che sa parlare all’anima e rimanere per sempre nel cuore di ogni Viaggiatore!”
Ed è proprio questa constatazione ad avermi spinta a tornare per visitare più approfonditamente la Giordania che, sin dal primo Viaggio, mi è rimasto nel cuore!
Come prima cosa però, voglio sgombrare l’orizzonte da alcuni luoghi comuni, per poter visitare questo splendido Paese con il miglior spirito possibile!
Ed è anche per questi motivi che vi consiglio di visitare la Giordania sino a Nord!
1. Amman: Luogo imperdibile
da visitare in Giordania.
E’ legato proprio ad Amman il primo luogo comune da sfatare nel modo più categorico! Ma anche l’invito che faccio a tutti voi di visitare questa città, non trasformandola solo in un Hub di partenze ed arrivi!
- In molti vi diranno che ad Amman non c’è quasi nulla da vedere e da fare! Non credeteci e constatate personalmente! Anche solo fare un giro per le strade del suo centro storico, vi permetterà di scoprire i diversi aspetti della cultura e della modernità giordana, attraverso la Street Art;
- Visitare Amman vi apre il cuore e la mente a quello che è l’intero territorio della Giordania, ma anche alle caratteristiche della sua popolazione, multi – etnica, accogliente, disponibile e gentile, sempre pronta a darvi una mano quando sarete in difficoltà;
- Tutto dipenderà dal grado della curiosità e dalla voglia di scoprire che avete, oltre naturalmente, del tempo che avete in conto di “investire” nella scoperta nella Capitale del Regno Hashemita di Giordania!
Se volete conoscere nel dettaglio cosa vedere ad Amman, ma anche cosa fare, dove dormire e in quali ristoranti vi consiglio di provare a degustare le specialità locali, vi suggerisco di leggere l’articolo correlato!
Cosa vedere ad Amman e cosa fare: La guida completa alla capitale della Giordania
I luoghi imperdibili da visitare
nella Giordania del Nord:
2. Jerash, il secondo sito più
importante del Regno Hashemita.
Jerash o Gerasa che dir si voglia, è uno di quei siti archeologici che in Giordania che sanno lasciarti senza fiato, secondo solo (forse !) alla mitica Petra!
Il sito dell´antica Gerasa si trova a circa 55 chilometri da Amman, ed é raggiungibile in auto, in taxi, in bus o con i vari tour in partenza dai principali Hotel di Amman.
Il tratto architettonico che contraddistingue Jerash, è l’armoniosità di forme e di spazi e la grande luminosità in cui pare essere immersa sin dalla sua fondazione!
Dal momento in cui entrate all’interno di questo sito, varcando l´imponente Arco di Adriano potrete ammirare una spettacolare sequenza di archi, colonnati, piazze, templi, teatri, piazze!
Tutto questo è solo una piccolissima parte di quello che si pensa sia ancora lì sepolto! Motivo in più per tornarci ancora e ancora!
Gran parte della sua storia, spesso si mescola fra miti e leggende fantastiche, ma occorre ricordare che Jerash faceva parte delle Decapoli, le 10 città commerciali più importanti del Medio Oriente. Queste città, dopo la morte di Alessandro Magno, godettero di particolari privilegi, diventando anche importanti centri culturali dell´area.
Guardando la mappa vi accorgerete meglio di quanto questo straordinario sito archeologico sia immenso!
Prendetevi del tempo per visitarlo con calma, ma soprattutto soffermatevi ad ammirare i particolari!
Di seguito vi riporto gli elementi imperdibili di questa visita, di cui a breve vi scriverò un articolo dettagliato.
• Arco di Adriano;
• Ippodromo di Jerash;
• Porta sud;
• Piazza Ovale (il Foro);
• Cardo Maximo;
• Tempio di Zeus;
• Teatro Meridionale;
• Macellum o Agora;
• Tetrapilo meridionale e settentrionale;
• Tempio di Artemide;
• Ninfeo;
• Cattedrale di Jerash;
• Chiesa dei Santi Cosma e Damiano;
• Teatro Settentrionale;
• Terme occidentali ed orientali;
• Porta Nord;
• Museo di Jerash.
Se avete già acquistato il Jordan Pass, sappiate che l’entrata è già ricompresa nel prezzo che avete pagato, mentre se dovete acquistare il biglietto di entrata in loco, il costo è di 10 JD.
Controllate sempre peró, prima di partire!
Se invece volete sapere se a Jerash o nel resto della Giordania, sono previsti degli Eventi nel periodo della vostra visita, vi lascio qui il link al calendario aggiornato.
Cosa visitare in Giordania: da Amman verso il Nord
3. I Castelli nel Deserto.
Come arrivare e cosa vedere
Vale per i Castelli nel Deserto la medesima notazione fatta in precedenza per la visita di Amman. Molti vi consiglieranno di non andarci, ma dalla mia esperienza, il mio consiglio è quello di non perderveli!
Nei tour classici della Giordania si parte e si rientra su Amman e la visita dura una giornata.
Tenendo conto che ci vogliono circa 2 ore di auto per arrivare al primo dei Castelli, ho preferito spezzare il Viaggio e pernottare a Irbid, nel nord, per poi proseguire successivamente verso città di Umm Qais e la zona di Pella.
Oltre ai siti sopra menzionati, il vantaggio è quello di poter vedere uno spaccato della vera vita della Giordania, includendo uno sguardo ai campi dei profughi siriani in Giordania, una realtà che deve far riflettere!
Se il senso del Viaggio é quello di comprendere i luoghi che visitiamo e le genti che per strada incontriamo, allora questa parentesi é per voi, viaggiatori tutti!
Cosa vedere nella Giordania del Nord: Quali Castelli visitare
Geograficamente, i “Castelli nel Deserto” si trovano immersi nel deserto pietroso orientale della Giordania, una zona scarsamente abitata. In queste zone in estate, si raggiugono temperature abbastanza elevate.
Queste costruzioni risalgono agli albori dell’Islam. Quasi tutte vennero edificate nel VII secolo, sotto la dinastia omayyade.
Sembra che i califfi di Damasco, nomadi per natura, abbiano cercato sollievo dalla vita di città facendosi costruire una rete di palazzine di caccia, caravanserragli e fattorie dove rifugiarsi.
Qasr Al Amra é il più famoso tra i castelli del Deserto.
Edificato all’inizio dell’VIII secolo venne utilizzato come ritiro dal califfo e dai suoi familiari. Il castello è decorato con dei meravigliosi affreschi rappresentanti scene di caccia, donne nude danzanti e la magica raffigurazione della volta celeste con i segni dello zodiaco, una delle prime al mondo su superfice non piana.
Molti di questi affreschi sono stati e sono oggetto di restauro da parte di maestranze italiane!
La struttura presenta anche un bagno con un triplice soffitto a volta di influenza greco – bizantina.
Il sito viene riscoperto nel 1898, dopo un lungo periodo di abbandono e recentemente, è entrato a far parte dei siti patrimonio UNESCO.
Il Castello di al-Kharana, fu probabilmente costruito come residenza di caccia per i califfi omayyadi. La sua struttura si presenta quasi totalmente integra. Ad osservarlo meglio, piú che ad un castello, somiglia molto piú ad un caravanserraglio.
Il Castello di Azraq è un’imponente fortezza in basalto nera, costruita in una zona strategica vicino ad un’oasi, unica fonte d’acqua in questa vasta regione deserta. Per raggiungere questo castello troverete diversi cartelli stradali che vi ricorderanno in modo chiaro ed univoco che siete sull’autostrada per l’Iraq!
La fortezza fu utilizzata dai Romani. Dopo una vasta opera ristrutturazione, effettuata da parte degli ayyubidi nel XIII secolo, assunse la forma attuale. Tempo dopo, tra il secolo XVII e il secolo XX, il castello di Azraq fu utilizzato dalle forze armate dell’impero ottomano che governava l’area.
Perché Visitare la Giordania del Nord.
Storia di Luoghi e Natura da scoprire:
4. Il Castello di Ajlun
Nel visitare la Giordania del Nord, vi accorgerete che il Castello di Ajlun conserva un posto importante anche nel cuore gente del posto.
Questa zona, dista circa 70 chilometri da Amman ed è facilmente raggiungibile in auto, in taxi o in bus dalla capitale dalla Giordania. Nulla di meglio quindi, che arrivare sin qui per godere dei meravigliosi paesaggi di Ajlun e delle foreste di pini dell’area di Ajlun-Dibbine.
Potete decidere di effettuare questa visita ritornando poi ad Amman per dormire, per proseguire verso il Nord delle Paese, o mentre andate verso Madaba. Se invece volete dormire nei dintorni del Castello, QUI vi lascio il link alle recensioni di TripAdvisor degli Hotel nei dintorni.
Il costo della visita del Castello di Ajlun é di 2JD. Il biglietto di ingresso comprende anche la visita al piccolo Museo allestito al suo interno. La visita é inclusa invece, per chi ha il Jordan Pas.
Il Castello ayyubide di Ajlun è un piccolo gioiello dell’architettura militare araba, edificato nel 1184 da uno dei generali del Saladino, Izz ad-Din Osama, Il suo fine principale era difendere i commerci sulla via per Damasco, oltre che la fiorente attività estrattiva nelle miniere del Ferro, ma anche punto di difesa contro i Crociati.
La sua importanza era data dalla posizione dominante rispetto alle importanti vie di accesso verso la vallata del fiume Giordano.
Alcune fonti storiche ed archeologiche, testimoniano che la fortezza venne costruita su un preesistente monastero, ubicato proprio dove ora sorge la rocca.
Questo castello, rappresentava al tempo un importante punto di snodo fra vari castelli e fortezze, permettendo un veloce tam tam delle notizie ed informazioni, con fuochi di segnalazione o piccioni viaggiatori.
Visitando il Castello di Ajlun, fra fossati, torrioni, scale, passaggi illuminati, stanze, scuderie di un tempo, non mancate di soffermarvi nel piccolo Museo Archeologico, posto all’interno di una delle sue innumerevoli stanze.
La sua visita rappresenta una valida indicazione per scoprire meglio la storia della zona.
Nel Museo potrete ammirare vasellame del periodo Neolitico, strumenti in pietra, oggetti in basalto, vasellame in ceramica risalente all’età del bronzo e a quello bizantino, oltre ad un bel repertorio di oggetti ed iscrizioni risalenti al periodo ayyubida.
Perchè visitare il Nord della Giordania –
5. Da Irbid a Umm Qais e Pella.
Non è facile vedere dei turisti in questa zona del Nord della Giordania.
Irbid è la seconda città più popolata di questo Paese, dopo Amman, oltre ad essere sede della Yarmouk University, uno dei più importanti atenei di questo paese, frequentato dalla popolazione di lingua araba.
Noi abbiamo soggiornato al 7 Days Hotel (QUI il link alle recensioni su TripAdvisor), una struttura alberghiera a 4 stelle ubicata nel centro della città!
Dalle espressioni dei camerieri e del personale addetto alla reception, abbiamo compreso da subito che a Irbid non sono avvezzi alle “frequentazioni turistiche”. La gentilezza e il senso dell’ospitalità non mancano!
La stessa sensazione si percepisce facendo un giro per le strade, fra negozietti, caffè e internet caffè, affollati da uomini che chiacchierano, fumano la shisha, studenti e professori universitari che si rilassano al termine della giornata.
A Irbid, più che in altre parti della Giordania, vi accorgerete dell’estrema multi-etnicità della sua popolazione, e di come la crisi siriana abbia portato il popolo giordano ad accogliere i propri fratelli, senza ma e senza se!
Rimanere qualche giorno in più ad Amman, per poi magari spingervi sino al Nord del Paese, lì dove i turisti non arrivano o ci arrivano davvero in pochi ancora, può dare un grande valore aggiunto al vostro Viaggio in Giordania, così come lo ha dato a me e alle 14 persone, che con me stavolta hanno viaggiato!
Non sono un’analista politico, né faccio politica, però una riflessione in merito a questo, magari basata sui meri numeri, sentivo di volervela condividere, soprattutto dopo aver visto con i miei occhi, gli immensi campi profughi nelle zone vicino a Irbid, nel nord della Giordania e nella zona di Azraq.
– Testo tratto dall’Articolo: “Cosa vedere ad Amman, cosa fare e perchè stare più giorni nella capitale della Giordania” –
In Giordania, l’ospitalità e il sorriso sono parte integrante della via e della cultura locale, oltre che della concezione, prettamente araba, della sacralità dell’ospite!
E’ difficile non rimanere colpiti da tutto ciò! E’ come sentire risuonare un milione di volte “Ahlan wa sahlan” – “Ti dò il benvenuto” per ogni rifugiato o profugo siriano, palestinese, iracheno che qu,i ha trovato rifugio e una ragione per vivere!!
Perché se in Giordania l’ospitalità ed il sorriso sono parte integrante di ogni aspetto della cultura locale, l’accoglienza del “fratello arabo che soffre”, colpito dai conflitti locali, non è un fatto da dare per scontato!
E questo è uno dei perchè invito anche voi a scoprire e visitare il Nord della Giordania, il più importante credo!
Ma tornando al nostro Viaggio nel nord della Giordania, Irbid è una città chiave dalla quale muoversi per scoprire l’affascinante bellezza rurale di questa parte del paese. Unita alla visita dei siti di Umm Qais, l’antica Gadara, e di Pella, entrambe città della Decapoli.
Itinerario nel Nord della Giordania: Il sito di Gadara, uno dei luoghi imperdibili da vedere in questa parte del Regno Hashemita
Cosa era Gadara un tempo e cosa possiamo vedere a Umm Qais oggi!
L’antica Gadara – l’odierna città Umm Qais – è ubicata sulle sponde del fiume Yarmuk. Venne fondata dai Greci, presumibilmente nel IV secolo a.C., anche se divenne forte e potente sotto la dominazione romana, entrando a far parte delle Decapoli.
Anche per i Romani del tempo, controllare i valichi del Golan significava controllare le rotte commerciali, militari e gli spostamenti nel Medio Oriente …”
Le fortune della città di Gadara sono legate alla sua grande vitalità culturale, che qui richiamava matematici, filosofi e artisti, da tutto il bacino del Mediterraneo e dal vicino Oriente.
Il suo nome venne cambiato nell’odierno Umm Qais nel Medio Evo, derivando dall’arabo, stazione di frontiera o maqass – incrocio.
Secondo i testi biblici inoltre, Gadara è il luogo in cui Gesù scacciò il diavolo da due uomini in un branco di maiali.
Le sue alterne vicende storiche, sono legate alle conquiste e dominazioni successive di Arabi e Bizantini, oltre che dal terremoto distruttivo che la rase praticamente al suolo nell’ottavo secolo dopo Cristo.
Il lungo e assoluto dominio degli Ottomani, conclusosi dopo la Prima Guerra Mondiale, lasciò qui la traccia del loro passaggio in una serie di casette ottomane (oggi ristrutturate e adibite ad altro uso) che ancora oggi si possono visitare.
I veri e propri lavori di scavo archeologico nel sito di Gadara, iniziarono solo nel 1986.
Se avete il Jordan Pass, l’ntrata a questo sito è inclusa, per gli altri il costo del biglietto è di 3 JD
Appena arrivate a Umm Qais, il consiglio che posso darvi è cercare di capire ciò che sin ora è stato riportato alla luce dell’antica Gadara, ma anche la posizione di questi luoghi rispetto alla geo-politica e la storia dei nostri giorni.
Ci troviamo di fronte alle alture del Golan, sul punto di confine fra Giordania, Siria, Libano e Israele, non distanti dal lago di Tiberiade – chiamato anche mare di Galilea o lago di Genessaret – in una zona ambientalmente stupenda, ma oggetto di infinite dispute e contenziosi (ricordate guerra dei Sei Giorni? Ecco … tutto si svolge anche su questo e per questo piccolo fazzoletto di terra!).
Su questo non vi scrivo altro, perchè sarei prolissa e polemica oltre misura ma lascio a voi lo spunto per comprendere quali possano essere state le mie riflessioni e le sensazioni, una volta giunta lì!
Anche perchè questi sono anche luoghi biblici, attraversati da pellegrini provenienti da tutto il mondo!
Anche questo può essere un valido motivo per decidere di scoprire e visitare la parte più a Nord della Giordania!
Dalla biglietteria andate al punto panoramico dal quale poter ammirare dall’alto il sito di Gadara e da lì, immaginare quanto c’è ancora da riportare alla luce nel sito!
I paesaggi e la viste panoramiche sul lago di Tiberiade, sulla gola di Yarmouk e sull’altopiano del Golan, sono sicura vi resteranno a lungo impressi nella mente
All’Umm Qais Resthouse, potrete concedervi anche un caffè (carissimo a dirvi la verità: 6 JD) o un tea, prima della visita al sito vero e proprio!
I luoghi da non perdere a Umm Qais
- Il Decumano massimo
- Quadriportico della basilica e rovine della basilica, risalente al VI secolo
- Teatro ovest costruito interamente in basalto
- Mausoleo romano
- Terme
- Teatro Nord
Itinerario fra i luoghi imperdibili da visitare nel Nord della Giordania –
6. Pella la bellezza di una scoperta da fare!
Pella è un’altra delle antiche città della Giordania che sono appartenute alla Lega delle Decapoli, ma anche uno dei siti da cui gli archeologi e il mondo legato alla storia ed Archeologia, si attendono davvero tantissimo.
Qui, un tempo veniva prodotto il legno per realizzare i raggi delle ruote dei carri, una materia prima molto richiesta nella vicina Siria, a Cipro e in Egitto.
Se decidete di arrivare sino a qui, dovete sapere che:
- a Pella gli scavi archeologici sono iniziati solo nel 1967,
- molti lavori sono ancora in corso
- é davvero poco ció che ad oggi é stato portato alla luce e reso fruibile.
Vi dico questo perchè potrebbe anche capitarvi di non poter entrare nel sito archeologico, ma ciò non toglie che la vista dall’alto della splendida area rurale in cui è immerso il sito, ubicato nella vallata del Fiume giordano, vale il tempo impiegato ad arrivare sin qui!
Dicono in molti che nel sottosuolo di Pella, si trovino sepolte le antica vestigia di una città ancora più vasta di Jerash, e che i resti che oggi possiamo ammirare, legati al periodo romano, bizantino e islamico, altro non siano che la parte più superficiale delle scoperte ancora da fare, visto che in zona sono stati ritrovate le tracce di insediamenti risalenti a periodi ben più antichi!
Per arrivare a Pella occorre trovare le indicazioni per il villaggio di Tabaqat Fahl, il centro di cui amministrativamente fa parte.
L’entrata nel sito è inclusa nel Jordan Pass, o in alternativa, se non ne siete in possesso, ha un costo di 2 JD.
Se volete soffermarvi a guardare dall’alto l’area o prendere un caffè arabo, fermatevi sulla terrazza della Rest House, all’ombra di ulivi secolari …
7. Percorrendo “La Strada dei RE
The King’s Highway”
La Strada Panoramica più bella del mondo:
la Storia On the Road
Come visitare la Giordania da Nord a Sud: opzioni stradali e autostradali possibili, strade panoramiche, storiche e loro intersezioni |
Non si tratta solo di una strada da percorrere.
Non si tratta solo di toccare, attraverso essa, luoghi e paesaggi magici!
La Strada dei RE – The King’s Highway, è sicuramente la strada più bella della Giordania paesaggisticamente parlando e per gli scorci naturalistici che attraversa, ma è anche una strada che attraversa la Storia di questo Paese, oltre ai luoghi e gli eventi biblici cari alle tre religioni monoteistiche!
Non potevo che terminare parlandovi di questa strada storica e biblica, per concludere questo Articolo, nel quale vi ho portati a visitare il Nord della Giordania.
Riflettendoci un pò su, è una strada che attraversa e unisce nel senso più vero del termine, luoghi, popoli, religioni e tradizioni.
In questo caso, the King’s Highway ha unito un tempo ed unisce anche oggi il Regno Hashemita di Giordania da Nord a Sud!
Porta bene i suoi 5000 anni di storia! Il suo tracciato iniziava un tempo dall’Egitto. Lungo questo percorso sono transitati merci, spezie, ma anche uomini, pellegrini ed eserciti!
La sua costruzione, almeno qui in Giordania, pare risalga addirittura al IX secolo a.C., data desunta dalle iscrizioni Moabite presenti sulla Stele di Mesha (qui un breve approfondimento wikipediano!), di cui vi scriverò anche a proposito dei mosaici rinvenuti intorno a Madaba, in un prossimo articolo!
L’alternativa alla Strada dei Re, soprattutto se non avete molto tempo a disposizione, è l’Autostrada del Deserto – la Desert Highway, che unisce Amman ad Aqaba passando per Petra.
Altra via di comunicazione panoramica da prendere in considerazione in questa zona, è la Dead Sea Highway. Si tratta di una strada panoramica con vista (appunto) sul Mar Morto, che corre parallela alla Strada dei Re, intersecandosi.
Se guardate la mappa e la figura che sopra, potete meglio comprendere cosa intendo, ma soprattutto, potete organizzare al meglio anche il vostro Viaggio in Giordania!
Esperienze imperdibili in Giordania da Nord a Sud
Percorrere l’antica Strada dei Re lungo la Valle del Giordano!
La strada ed i tornanti che si snodano lungo la Strada dei Re è possibile percorrerla tutta in una giornata, ma il mio consiglio è quello di farlo in più giorni, fermandovi a pernottare in uno o più punti di particolare interesse storico-archeologico.
In particolare, vi consiglio di pernottare a Madaba e Karak, oltre che a Petra e sul Mar Morto, per poter vivere al meglio questi luoghi, in modo slow e sostenibile.
I dettagli delle località ve li riporterò nei singoli articoli di approfondimento! Questo vale come spunto e motivazione per proseguire nella lettura su come poter organizzare questo Viaggio al meglio, con un fai da te, oppure affidandovi a professionisti del settore!
Saranno 335 chilometri che da Amman, vi porteranno nelle bibliche Madaba e al Monte Nebo, vi faranno osservare la spettacolarità del Wadi Mujib, delle formazioni saline sul mar Morto e le bellezze naturalistiche della Riserva della Biosfera di Dana!
Proseguendo vi aspettano come antiche vedette, i Castelli di Karak e Shobak, sino ad arrivare a Petra, alla piccola Petra e al magico deserto rosso del Wadi Rum, tre luoghi che non hanno bisogno di grandi presentazioni, per invogliarvi a visitarli mi sa!
Ma questa é un´altra storia da vivere e leggere insieme prossimamente! Vi aspetto …
Mimí
Se andrete in Giordania, sicuramente visiterete la spettacolare antica capitale Nabatea! Potrebbe quindi anche interessarvi leggere la mia Guida completa alla visita della Città di Petra in Giordania, per sapere cosa vedere e fare nella Città Rosa, ma anche cosa vedere nel visitare Piccola Petra, Siq Al-Barid o ancora, scoprire le sorgenti e cascate termali di Hammamat Ma’in in Giordania
Resto a vostra disposizione per ogni altra indicazione relativa ad i vari Itinerari possibili in questo splendido Paese, o quanto altro possa essere di vostra utilità per ben pianificare la vostra personale esperienza! Scrivetemi e risponderò ai vostri quesiti su come organizzare un viaggio in Giordania, il vostro!
Cosa vedere ad Amman, capitale della Giordania
Cosa vedere ad Amman e cosa fare: La guida completa alla capitale della Giordania
Consigli utili su come organizzare un Viaggio in Giordania: Enjoy Jordan
Le sorgenti termali di Ma’in in Giordania: Dove si trovano e perchè andare
Cosa vedere a Petra in Giordania: Guida completa per visitare la Città Rosa
Visita alla Piccola Petra – Siq al-Barid e al-Beidha: itinerari nel Wadi Musa
7 comments
Ciao Mimì, so bene che tu sei un esperta per la giordania e sicuramente oltre che leggere tutti i tuoi articoli , chiederò a te qualche altra informazione quando riuscirò a programmare questo bel viaggio
Ciao Cinzia! Sono sempre a tua disposizione, lo sai …
La Giordania merita di essere visitata andando oltre i luoghi conosciuti! E la Giordania del Nord da dare uno spaccato diverso di questo magnifico Paese!
Purtroppo anche quest’anno devo rinunciare alla mia visita in Giordania a causa d’ingenti spese che sto sostenendo e al tiro mancino che Ryanair mi ha tirato facendomi smenare quasi 2000 euro di volo. Quanto mi piacerebbe percorrere la Strada dei Re e scoprire una Giordania spesso snobbata rispetto a Petra e al Mar Morto!
Mi spiace davvero tanto per la tua disavventura con Ryanair! Spero che quando andrai n Giordania, potrai godere anche della visita della Giordania del Nord e delle sue mille attrazioni culturali, fuori dai circuiti di massa.
Che bellezza questi siti! Quanti giorni consigli per visitare al meglio ogni tappa? O il minimo diciamo.
Ciao Lara, la Giordania del Nord merita davvero un approfondimento!
Se nel conteggio dei giorni non si inserisci la visita di Amman, metti in conto in conto almeno 4 giorni. Dedica poi almeno altri due giorni pieni alla visita di Amman!
Siamo stati in Giordania l’anno scorso e ce la siamo girata in lungo e in largo, ci è piaciuta moltissimo e ci tornerei molto volentieri. Sono però rimasta perplessa vedendo che molta gente dedica solo 4/5 giorni alla visita di questo paese e vedendo solo Petra, Mar Rosso e Wadi Rum. E’ davvero un peccato perchè si perdono moltissimo!