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Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: cosa vedere

Scoprire l'antica Storia della Calabria, cosa vedere assolutamente e come prenotare la visita al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il MArRC, oltre ai Bronzi di Riace? Qui troverete consigli, mappe e molte altre informazioni utili.

by Mimì
Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria: i dioscuri

 

 

Una visita al MArC, il , è un’opportunità per scoprire e conoscere al meglio la storia, i miti e leggende che accompagnano da sempre la Città della Fata Morgana! Qui ve ne parlo cercando anche di “raccontarvi” cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria MArC, ma anche come prenotare la visita, gli orari e i costi dei biglietti ingresso e, ovviamente, tanta Storia e curiosità sulla Calabria.

Un  itinerario che vi porterà sino al “Cuore del Mediterraneo” partendo da qui! Perchè?

Pur avendo visitato molti luoghi nel Mondo, non posso e non voglio nascondervi che il mio amore più profondo si trova nel  “Cuore più vero del Mediterraneo”, ai confini dell’Europa continentale e ha il dolce e selvaggio nome di Calabria: e allora …

 Palazzo Piacentini: ospita il Museo Archeologico Nazionale di  Reggio Calabria MArRC dedicato alla Magna Grecia 

Palazzo Piacentini: ospita il MArRC Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria dedicato alla Magna Grecia


 

Pian piano vi porterò a scoprire questa Regione, la mia città e la sua meravigliosa Provincia, iniziando questo itinerario da quello che a mio parere, rappresenta un po’ lo scrigno delle sue radici e della sua Storia più antica, e che spero vi permetterà di meglio comprendere luoghi e Genti di Calabria! Lasciatevi Ispirare!

 

Reggio è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possono trovare sulla terra.

  (Edward Lear – Diario di un viaggio a piedi, 1852)

 

Cose da vedere nei dintorni del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – Il Lungomare


Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria,

la Magna Grecia da vivere 

 

Splendidamente ubicato fra il Corso Garibaldi e lo splendido Lungomare oggi dedicato a “Italo Falcomatà”, il ” Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria” è ospitato nel bel Palazzo Piacentini, con accesso ai locali museali ubicati su Piazza De Nava

Dagli splendori dal passato alle testimonianze di oggi: non solo Bronzi di Riace.

Il nuovo allestimento di Palazzo Piacentini, concepito con razionalità dei locali è stato inaugurato il 30 aprile del 2016 .

Il percorso del polo museale poi, si snoda attraverso quattro aree più una dedicata alla esposizioni temporanee,  su di una superficie complessiva  di ben undicimila metri quadrati.

Per chi come me, già conosceva il Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria, visitare il nuovo allestimento museale del  MArRC (Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria), è nel contempo una Esperienza entusiasmante, che permette di vivere un percorso di profonda conoscenza dell’ antica Storia calabrese, ma anche una grande Emozione che nasce dal potere osservare finalmente esposti  tanti reperti di grande valore storico, un tempo stipati negli scantinati del vecchio Museo.

Ed è da qui che iniziamo la visita a quello che ora è trasformato in  qualcosa di più di una semplice Esposizione, perché in questi nuovi locali, potrete respirare un’aria di Innovazione che è anche la speranza nel futuro dell’intera Regione Calabria.

Iniziando dalla hall, l’ampia e luminosissima “Piazza Internadedicata all’archeologo Paolo Orsi, ci accoglie con la sua vivida luce proveniente dalle innovative vetrate, progettate dallo Studio di  architettura di ABDR,  poste a copertura del soffitto.

La magia della luce naturale di questo Sud che ha una infinita voglia di riscatto, inonda gli spazi museali e dona nuova vitalità anche ai reperti esposti, organizzati in Isole tematiche e “condivisi” ad ogni visitatore con l’ausilio di una multimedialità interattiva fra le più avanzate.

Tutto questo è disponibile anche per i portatori di handicap (è disponibile un sistema specifico per i sordi in lingua LIS ad esempio, che è valso al Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, il titolo di “Museo Sostenibile”), mentre per i più piccoli, sono presenti sistemi interattivi ludico-didattici.


Cosa vedere al Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, locali del Museo

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – Locali del Museo

Il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, coppa di Varapodio

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – Splendida coppa filigranata in oro

Il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, specchi di bronzo da Locri

Specchi bronzo rivenuti a Locri Epizephiry

Il percorso espositivo al Museo Archeologico Nazionale

 di Reggio Calabria

 

Cosa vedere al MArRC 

Un percorso museale particolare, vi porterà a visitare questo Museo partendo dal secondo piano, dove sarà possibile ammirare i reperti archeologici risalenti alle prime tracce degli insediamenti preistorici e protostorici rinvenuti in Calabria, sino ad arrivare al piano terra, dove potrete rimanere estasiati dai magnifici e perfetti “Bronzi di Riace” o dalla pura bellezza della rappresentata dalla “Testa del Filosofo”, rinvenuto nelle acque antistanti la località di “Porticello di Villa San Giovanni”.

Il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, graffiti rupestri della grotta del Romito , boi primigenius

Graffiti rupestri del Bue primigenius provenienti dalle Grotte del Romito

Come è suddiviso il percorso museale nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

 

Livello A – Secondo piano: “Prima della Magna Grecia”.

Il percorso nella Preistoria raccoglie reperti e scheletri umani provenienti da diverse località calabresi, come i ciottoli scheggiati” rinvenuti nel Comune di Maida a Catanzaro, nella Grotta della Madonna a Praia a Mare in provincia di Cosenza, la copia dell’incisione rupestre del Bos Taurus Primigenius ritrovato nella Grotta del Romito a Papasidero (a proposito: lo sapevate che quest’antico graffito è presente in quasi tutti i libri di storia scolastici italiani ed europei?)

Ecco un’altra cosa della Calabria non conosciuta!), oltre a vasellame, spade e oggetti usati in agricoltura e risalenti ai periodi del Neolitico, del Mesolitico, all’Età del bronzo e del Ferro, di varia provenienza. Merita una più attenta osservazione la piccola statuetta di avorio di origine minoica, ritrovata a punta Zambrone, un vero gioiello del tempo!

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – Un dioscuro

Livello B – Primo piano: “Città e santuari della Magna Grecia”

Si trova qui il vero “cuore” della Magna Grecia: mille testimonianze della storia e delle tradizioni nelle floride città che vennero fondate dai greci sulle coste calabresi!

Imperdibili ed emozionanti gli oggetti di culto ritrovati, gli altari in terracotta, gli specchi di bronzo locresi, le rappresentazioni delle antiche divinità greche, gli splendidi frontali di templi, le statue dei Dioscuri e i pinakes.

Con la luce che proviene dalle ampie vetrate, tutto qui sembra rivivere: le antiche polis di Reghion, Locri Epizefiri, Kaulon, Sibari,  Crotone, le subcolonie di Metauros, Medma, Laos e Krimissa, sembrano  riprendere la centralità di un tempo, lasciando stupefatti i visitatori che possono rivivere attraverso i monitor, la ricostruzione in 3D di mille particolari esposti.

 mappa delle colonie greche nell'Italia del Sud

Mappa delle colonie greche nell’Italia del Sud (Fonte web)

Il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, frontali di templi

Frontali di templi

Livello C – Piano ammezzato: “ Aspetti di vita quotidiana nelle città della Magna Grecia”.

In questo livello troverete reperti archeologici legati a vari aspetti della vita quotidiana nella Magna Grecia.  Momenti di teatro, musica, poesia, ma anche oggettistica e suppellettili “casalinghi” di pregevole fattura artigiana, corredi funerari provenienti dalle necropoli di Gioia Tauro (Metauros) e di Locri Epizephiri.

Qui l’interattività ha messo a disposizione nei “Chioschi Multimediali”, una serie di ricostruzioni a colori davvero notevoli, che permettono di rivivere in 3D la vita quotidiana del tempo e che meglio fanno comprendere la definizione di “museo vivo” associata a questa struttura museale.

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria - I Pinakes

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – I Pinakes

 

La ricostruzione multimediale delle Pinakes, ad esempio, è messa a disposizione dei piccoli visitatori per attività di gioco/apprendimento, mentre la “Casa del Drago e dei Delfini di Monasterace”, con i suoi splendidi mosaici  ritrovati nel corso degli scavi archeologici dell’antica città di Monasterace – Kaulon, è stata “riportata in vita”, con tutti i magnifici colori che al tempo essa doveva avere.

Per completezza di informazione infatti, vi preciso che sempre nell’area di scavo di  Monasterace denominata Casa Matta, sono stati ritrovati altri splendidi mosaici che ritraggono degli splendidi “Delfini”! Ho avuto modo di poterli ammirare, pochi giorni dopo il loro ritrovamento, con una guida di eccezione e cioè  con l’archeologo che li ha scoperti, Francesco A. Cuteri.

Se non si fosse già compreso,  anche questa è una passione che spesso mi porta a “viaggiare sulle ali della Storia” e delle antiche culture …

Ovviamente qui gioco in casa! La scoperta e la conoscenza della Storia greca ed ellenistica della Calabria ed in particolare di Reggio Calabria e Provincia, possiede un così grande fascino, che spero vi contagi!

Se vorrete sarò qui da questo Blog a fornirvi le indicazioni” su dove andare e cosa vedere” per viverle al meglio!

 

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria - Il Kouros in marmo Magna Grecia

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – Il Kouros

Il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, testa del filosofo

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – La Testa del Filosofo

 

Livello D – Piano Terra: “ Reghion, antica città della Magna Grecia”.

E’ il livello del MArRC (Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria) interamente dedicato alla scoperta dell’evoluzione Storica della città di Reggio Calabria, osservata attraverso i reperti archeologici  esposti.

Qui sono esposti fra gli altri i celebri e celebrati Bronzi di Riace, la bronzea Testa del Filosofo di Porticello, la statua in marmo del Kouros di Reggio e tanti altri reperti scoperti nei mari e sulle terre calabresi.

Ma l’Area D è anche quello dedicata alle Mostre,  alle esposizioni Temporanee e agli Eventi.


Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

il MArRC e la Magna Grecia.

 

Non solo “Bronzi di Riace”, ma loro giganteggiano in ogni caso!

Si, cari amici è quasi inevitabile: ve ne accorgerete proprio visitando il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria. I turisti che arrivano al Museo chiedono di vedere proprio loro, i magnifici Bronzi di Riace: proprio per questo, si trovano dulcis in fundo” di un percorso espositivo museale da vivere nella sua interezza!

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria - I bellissimi Bronzi di Riace

Cosa vedere al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – I bellissimi Bronzi di Riace

 

DUE PAROLE SUI BRONZI DI RIACE – LA MIA IMPRESSIONE DA SEMPRE …

La parola ai Bronzi!

Credo che oramai tutti conoscano almeno per fama o sentito dire le statue in Bronzo dei due fieri guerrieri greci, ritrovati l’oramai lontano 16 agosto 1972  nello specchio del Mar Jonio antistante le coste di Riace, fra Locri e Punta Stilo, dal subacqueo romano Stefano Mariottini.

Ricordo il giorno del loro ritrovamento (avevo 8 anni, ma anche allora tanta curiosità) il loro primo restauro a Firenze, il loro ritorno a Reggio Calabria, il loro secondo lungo restauro e da ultimo, il loro riposizionamento nei locali ristrutturati del Museo Nazionale Archeologico della Magna Grecia di Reggio Calabria … li ho visti spesso e sempre mi hanno detto qualcosa!

Loro, nati quasi certamente nel lontanissimo V° sec. a.C. in terra greca, di eventi ne avranno vissuti davvero tanti, ma a tutt’oggi tacciono riguardo al nome delle mani e delle menti che al tempo, diedero vita al bronzo di cui sono meravigliosamente costituiti, scontenti forse di continuare ad essere definiti “Statue A e B” dagli addetti ai lavori!

Misteriosi e superbi Dei o Guerrieri di una Armata greca sconosciuta? – Sarà quel che sarà, ma ancora oggi intorno a queste due Statue aleggia il Mistero sulla loro esatta provenienza, di chi li abbia così sapientemente modellati e del chi dovessero rappresentare.

Il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, bronzi di Riace, Statua A

Bronzi di Riace – Statua A

Il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, Bronzi di Riace, Statua B

Bronzi di Riace – Statua B

A me piace anche questo Mistero a dirvi la Verità!

Rappresenta ancora una sfida aperta da parte degli stessi Bronzi agli storici dell’arte antica, agli scienziati, ai chimici ed agli Esperti di ogni ramo!

A guardare bene poi, questo loro Mistero si adatta perfettamente alla terra che li ospita, così schiva e selvaggia, bella e ricca di Natura e  Menti, ma così poco conosciuta da parte degli stessi italiani e ancora così poco valorizzatala Terra di Calabria!

Si, perché contrariamente a mille altre eventi o fatti, i Bronzi di Riace hanno concretizzato un “piccolo grande miracolo”, facendo sentire “uniti tutti i calabresi” nel sentire loro “propri figli”: provate a pensarci un po’ su questa cosa, con un briciolo di fantasia magari!

“Loro Due”, cioè i Bronzi, se potessero parlare direbbero chiaramente che sono pienamente coscienti di tutto ciò e che sono “Felicemente fieri” di questa “missione”!

Così facendo, continuano a tenere desta l’attenzione sulla Realtà di una Calabria e su di una città, che non è solo criminalità o Mafia, ma è Bellezza, Cultura, Natura, Storia, Arte, Miti, Leggende, Mari, Montagne, Colori, Ospitalità, Sapori, Genti, Popoli, Sofferenze, Allegria … da sempre!

Il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, dalla Necropoli di Locri

Reperti dalla Necropoli di Locri

Chiedo venia a tutti se a qualcuno il mio pensiero possa essere sembrato blasfemo, perché invece volevo portare con ironia, una riflessione dinanzi a due opere che rappresentano l’eleganza e la  bellezza dell’uomo greco, sin nel più piccolo dei particolari!

Nell’ammirarli, stupisce sempre la cura dei particolari e dei dettagli, la perfezione delle loro proporzioni, il loro portamento e la postura!

Soffermatevi a guardare i loro muscoli e le vene che sembrano pulsare nel bronzo, osservate gli occhi di calcite e le loro iridi, i particolari delle ciglia e le labbra in rame rossastro, i denti in argento che si intravedono, l’ondulazione dei ricci … Fieri e bellissimi guerrieri!

Il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria, ha riservato ai Bronzi di Riace le migliori tecnologie disponibili per proteggerli!

Per accedere alla Sala che contiene le due famose Statue occorre sostare per qualche minuto all’interno di  un stanza di decontaminazione dove, per ingannare l’attesa viene proiettato un video molto interessante sui due Bronzi che spiega come sono stati realizzati, ritrovati, restaurati e riposizionati qui.

I due Bronzi di Riace sono collocati sopra  un “piedistallo antisismico”, realizzato in marmo di Carrara messo a punto dal “Centro Ricerche ENEA Casaccia”, per porre al riparo le due statue dagli effetti dei terremoti e permettere a questi eroi di essere a lungo ammirati dalle future generazioni e da tutti i visitatori ed amanti dell’arte del Mondo.

 

Ma le scoperte non terminano uscendo da qui perchè …

E‘ solo l’inizio per uno “Spunto di Viaggio” più ampio che potrà condurvi su mille percorsi di grande suggestione in  un territorio che ha molto da raccontare, proseguendo ad esempio con la scoperta dei numerosi siti archeologici della cultura magno – greca  e romana, o esplorando i mille splendidi Borghi di Calabria che racchiudono testimonianze dell’antica lingua grecanica, impronte artistiche e culturali di epoca medievale o la spiritualità bizantino – normanna e greco-ortodossa!

Un percorso in terra di Calabria sulle orme dell’inglese Edward Lear, che vi condurrà a scoprire la Cultura dei piccoli centri, ma anche una Natura vigorosa, affascinante ed ancora pressoché incontaminata, con una ricca bio-diversità che vi permetterà di assaporare la bellezza naturalistica e paesaggistica dei grandi Parchi Nazionali calabresi dell’Aspromonte, della Sila, del Pollino, delle Serre e di tutte le altre Riserve naturali!

 

La Calabria non inizia e non finisce qui, perché è una Terra nella quale potrai davvero trovare quello che cerchi e in abbondanza, in una Vacanza o in un Viaggio che sia, fra mare e montagne, fra sole e cieli azzurri, potendo “approfittare” della sincera e calorosa Ospitalità della Gente di Calabria che ti farà provare la bontà ed il gusto della cucina calabrese, ricca  di piatti e prodotti tipici preparati secondo le antiche tradizioni locali, o ti coinvolgerà nei Festival internazionali, nelle sagre e nelle manifestazioni locali.

Ti invito a visitarla e scoprirla questa Calabria, questa Estate ma anche da subito! Io ci sono nata ma oggi ne sono innamorata ancor più di un tempo …

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, il MArRC, come ho già scritto, può essere il punto da cui iniziare un itinerario in una Regione che ha davvero tanto da dirti e tanto da darti, fuori dai soliti luoghi comuni  e stereotipi. E se per partire hai ancora dei dubbi, scrivimi, chiedimi pure di un luogo che ti intriga e vorresti visitare: ti risponderò!

Vivi la Calabria, perché se le parole e gli scritti non possono sostituire i panorami mozzafiato o le testimonianze della sua antica Cultura, attraverso ciascuno dei cinque sensi potrai scoprirla e capire che la cercavi da sempre!

Se vuoi anche conoscere le Cosa vedere a Reggio Calabria e dintorni continua a leggere l’articolo correlato!

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Visitare il Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas A Palermo

A presto by Mimì

 

Informazioni utili aggiornate per visitare il

Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria – MArRC

 

GIORNI E ORARI D’APERTURA

Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è aperto tutti i giorni della settimana, ad esclusione del lunedì, con orario no-stop, dalle ore 9.00 ore 20.00, con ultimo ingresso previsto alle ore 19.30.

I Biglietti di ingresso possono essere acquistati direttamente in loco oppure online Dal 25 giugno al 15 dicembre 2023 sarà applicata la maggiorazione di 1 euro rispetto a quanto sotto indicato, quale contributo straordinario ai paesi colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna.

Costi del Biglietto:

  • Intero € 8.00
  • Intero nella giornata di mercoledì € 6.00
  • Ridotto per i visitatori dai 18 ai 25 anni secondo normativa di legge € 2.00
  • Gratuito secondo normativa di legge per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea di età inferiore a 18 anni.
  • Ingresso gratuito per tutti i cittadini appartenenti all’Unione Europea di età inferiore a 18 anni.
  • Ingresso libero consentito in occasione di particolari eventi, sia in ambito nazionale che locale, resi noti attraverso il sito web del MiBACT.

Visite per diversamente abili

Indirizzo e Contatti Utili

  • Ubicazione – Piazza De Nava, 26 – Reggio di Calabria
  • Recapito telefonico Informazioni: +39 06 399 676 00 (Biglietteria)
  • Prenotazioni e informazioni biglietteria: info@coopculture.it
  • Sito web ufficiale

 

 

Cosa vedere a Reggio Calabria e dintorni: i 12 luoghi da non perdere!

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6 comments

Anna 23 Marzo 2018 - 9:41

Si potrebbe passare un’intera giornata in questo museo, com’è ricco!!

Reply
Mimì 23 Marzo 2018 - 12:56

Grazie Anna! Proprio così e poi sul roof garden ci si può soffermare per uno spuntino veloce o per un pranzo/ cena, con vista sullo Stretto di Messina!!

In questo Museo poi … vengono tanto coinvolti i ragazzini e i bimbi, grazie anche agli apparati multimediali presenti!

Ci sono tante di quelle cose da vedere poi, che invitano anche ad un approfondimento, presso le località dalle quali provengono, che ti assicuro ne valgono la pena!!

A presto carissima, prima o poi ci andiamo assieme!!

Reply
Tiziana - la valigia in viaggio 23 Marzo 2018 - 9:51

Si capisce che sei innamorata dalla tua terra e io non vedo l’ora di scoprirla attraverso i tuoi post.
Questo museo mi ha ricordato la mia visita al museo di Taranto. Si può credere di stare ad ammirare semplici oggetti ma metti una guida appassionata quanto Alberto Angela e scopri un mondo dietro ciascun cimelio.
I bronzi di Riace… io ricordo una lettura che raccontava del ritrovamento. Quante fantasie mi ero fatta! Mi chiedevo se mai un giorno avessi scoperto io qualcosa di storico e anche lontanamente di simile bellezza.
Giganteggiano, giganteggiano.

Reply
Mimì 23 Marzo 2018 - 23:02

Ciao Tiziana!

Si, non lo voglio assolutamente nascondere: Amo visceralmente la terra madre di Calabria!
Da quando sono andata via a lavorare a Bergamo, ho iniziato ad apprezzare ancor di più molte aspetti e luoghi che prima non comprendevo bene!
Ora invece, caspita se non mi manca il mare o l’incontro con persone che magari, pur non conoscendole, ti offrono un caffè semplicemente perché hai chiacchierato con loro al bar e gli sei simpatica!!

Stessa cosa per i luoghi… le loro storie, le leggende!

Questo Museo, poi, lo adoro! da adolescente ci andavo spesso (non era così bello, ma si respirava un’aria davvero di casa. Nella sua biblioteca poi, mi perdevo a leggere testi stupendi che raccontavano storie antiche!)

I Bronzi di Riace sono la chicca di questo Museo, ma ci sono dei reperti stupendi che meritano di essere ammirati!

però hai davvero ragione … giganteggiano!!!

Reply
Katja 29 Marzo 2018 - 12:16

Reggio Calabria non l´ho mai visitata ma mi intriga davvero molto: ci dovro´ andare! Ma soprattutto voglio andare a conoscere di persona i Bronzi di Riace: ne ho sentito tanto parlare ma vederli di persona deve essere un´altra Cosa. :)

Reply
Mimì 29 Marzo 2018 - 13:05

Buongiorno Katja!
Sono strasicura che recandoti a Reggio Calabria, rimarrai ad ammirare lungamente il Tramonto sullo Stretto di Messina dal suo bel Lungomare e magari, riuscirai anche a vedere il fenomeno della “Fata Morgana” mentre degusti i buonissimi gelati di Cesare sotto le palme!!

Intriganti poi sono le sue leggende e mille altri aspetti, ti assicuro!

I Bronzi di Riace non puoi perderteli ma, come hai potuto leggere in questo Articolo, il Museo Nazionale della Magna Grecia a Reggio Calabria, ci sono tante cose da vedere!

In ogni caso, resto a disposizione per fornirti tutte le indicazioni che potrebbero essere di tua utilità, per programmare un Viaggio verso questa città e dintorni!!

A presto Katja!!

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