Bolzano è una città capace di regalare mille emozioni ai suoi visitatori, da qualsiasi prospettiva vogliate ammirarla! Oltre ai monumenti, vie, chiese, musei e palazzi, c’è anche “un’altra città da vedere“, in cui la natura e la storia si mescolano, regalando scenari e panorami mozzafiato! E’ quella della passeggiata del Guncina a Bolzano, una tappa immancabile per chi vuole cogliere dall’alto i suoi poliedrici aspetti, le sue architetture, leggere il suo attuale disegno urbanistico, ammirare le montagne, le colline e gli splendidi vigneti che la contornano, oltre a poter scattare delle splendide foto, soprattutto al tramonto!
Una camminata rilassante nel verde e nella quiete dei pendii che circondano la conca bolzanina, che permette di cogliere tutta la bellezza di un panorama dominato dallo Sciliar e dal Rosengarten (il gruppo dolomitico del Catinaccio, per intenderci), dal Monte Tondo, dall’imboccatura della Val Sarentino, dalla Valle dell’Adige, oltre che dal gruppo montuoso della Mendola verso sud!
Una camminata nella Natura da poter fare 365 giorni all’anno, adatta a tutti, anche alle famiglie con i passeggini al seguito!

La vecchia Chiesa parrocchiale del quartiere di Gries, punto di inizio della passeggiata del Guncina a Bolzano
La Passeggiata del Guncina a Bolzano: non solo un sentiero …
Dati pratici sul percorso da Gries al Talvera
Prima di addentrarmi negli approfondimenti legati alle cose e ai luoghi che potrete vedere nel corso di questa splendida camminata nella Natura, cercherò di fornirvi alcuni dettagli ed informazioni utili, che vi permetteranno di intraprendere questa passeggiata, partendo da qualsiasi zona di Bolzano.
Il percorso vero e proprio inizia alle spalle della vecchia chiesa parrocchiale del quartiere di Gries, a Bolzano (QUI potete vedere la sua posizione), sulla Via Michael Pacher.
La salita è gradevole ed offre la possibilità di effettuare tutte le soste che volete, grazie alle diverse panchine che costeggiano la passeggiata a serpentina, sino ad arrivare a quello che un tempo era l‘hotel Germania, ad oggi demolito e sostituito da due edifici residenziali.
Da qui si procede fin quasi all’imbocco della Val Sarentino, all’altezza dalla strada per San Genesio/Jenesien.
Potete quindi scegliere se tornare indietro sul medesimo sentiero, oppure, come abbiamo fatto anche noi, proseguire lungo la passeggiata della forra del Rio Fago, per ammirare la sua splendida cascata.
Da qui si può proseguire fino all’incrocio con Via Miramonti, dove potrete ammirare la splendida Torre del Druso e a seguire, Via Cadorna (nei pressi del ristorante Rastbichler), per prendere poco più avanti la Passeggiata del Lungo Talvera, all’altezza dei campi del mini-golf, rientrando da qui, alla fine, verso il quartiere di Gries o altra destinazione bolzanina
L’altra possibilità è quella di risalire da qui verso la Val Sarentino, oppure proseguire la passeggiata a piedi sino a Castel Roncolo, per visitare il celebre Maniero Illustrato!
Globalmente. la passeggiata che abbiamo fatto, ha una lunghezza di circa 9/10 chilometri, ma se non ve la sentite di effettuare tutto il percorso, potete farlo anche solo in parte!
Il dislivello fra il punto di partenza (la vecchia Chiesa parrocchiale di Gries) e il punto più alto è di circa 200 metri.
Non occorrono scarponcini da trekking, ma buone scarpe quelle sì! Se poi fate questa passeggiata in inverno con la neve, meglio avere delle calzature adatte, per non scivolare!
La durata della facile camminata è di circa due ore, due ore e mezza.
Oltre ai panorami, potrete ammirare quello che può essere definito un vero e proprio “Giardino Botanico mediterraneo” a cielo aperto, per quella che sarà la più grande e bella sorpresa della passeggiata! Sicuramente qualcosa che non vi aspettavate di trovare qui, in Alto Adige.
Ma anche questo ha il suo perchè!
Quattro passi nella Storia della
“Passeggiata del Guncina a Bolzano” e del Quartiere di Gries
Una delle curiosità più intriganti che concerne il sentiero del Guncina e la zona di Gries, da cui parte il percorso di cui vi sto scrivendo, è che sino al 1925 esso era un comune a sé stante, un piccolo Borgo medievale a forte connotazione rurale e viti-vinicola, fondato intorno al 1185.
Con l’avvento del Fascismo, Gries venne inglobato nel comune di Bolzano, conoscendo una rapida attività di espansione urbanistica e divenendo una delle circoscrizioni del capoluogo altoatesino.
Nella immagine che sotto potete vedere, fotografata da un’installazione lungo il sentiero del Guncina, capirete meglio come si presentava il quartiere di Gries nel 1930. In primo piano, sempre nella stessa foto. vedete il vecchio convento dei Benedettini Muri Gries e l‘Abbazia di Sant’Agostino, contornate dalla campagna e dai vigneti.
Annessa all’Abbazia, anche ai giorni nostri, troverete la cantina MURI-GRIES, un luogo dove monaci ed esperti enologi, da tempo, lavorano a stretto contatto per migliorare le varietà dei vitigni autoctoni e le produzioni di vini Lagrein. Da degustare assolutamente se vi trovate in zona!
Sempre nell’Abbazia di Muri di Gries, più precisamente nella sua Torre romanica del XII secolo, testimonianza dell’antico Castello che un tempo qui sorgeva, dovete assolutamente visitare il Museo dei Presepi, che ricomprende un’esposizione di presepi antichi (il più antico e particolare è il Presepe Lofferer, del 1750, costituito a 67 figure), e una rassegna dell’attuale produzione di presepi in Alto Adige.
Sempre nel quartiere di Gries, coincidente con l’inizio della passeggiata del Guncina a Bolzano, da non perdere la visita alla vecchia Chiesa parrocchiale di Nostra Signora di Gries in stile gotico, risalente al XII secolo, con annesso un antico cimitero monumentale.
Al suo interno, un altare ligneo a scrigno e portelle in legno, realizzato dal pittore ed intagliatore tirolese Michael Pacher e un crocefisso romanico, risalente al 1200.
Ma c’è qualcosa in più che contraddistingue questa zona di Bolzano, ed è il suo micro-clima particolarmente mite, dovuto all’orientamento rispetto alla conca bolzanina, che la pone al riparo dai venti gelidi. Un’ulteriore particolarità è data dalla sua conformazione geo-morfologica e alla presenza delle rocce di porfido (grigio-rossastre), caratterizzate dalla capacità di assorbire e poi rilasciare il calore.
Queste condizioni climatiche favorevoli, unite alla caratteristica dei suoli di fare attecchire piante ed essenze mediterranee, avevano reso celebre Gries presso l’aristocrazia austriaca, che qui trovava rifugio nelle terme, negli hotel e nelle belle ville costruite sul versante del Guncina. E a proposito di vecchi e lussuosi Hotel del tempo, è sempre lungo i pendii del Guncina che sorgevano l’Hotel Germania e l’Hotel Reichgliederhof.

Un edificio residenziale lungo la passeggiata del Guncina a Bolzano, che ha sostituito l’hotel Germania
Nasce così nel 1882, voluta fortemente dall’Arciduca Enrico d’Asburgo-Lorena, la “Erzherzog-Heinrich-Promenade”, quella che oggi chiamiamo la Passeggiata del Guncina a Bolzano (in tedesco Guntschna-Promenade).
Una passeggiata che già dalla sua inaugurazione, era stata ideata come un prezioso e curato percorso botanico dal Conte Vikary “Giardiniere Regio di Vienna”, a contorno dei caffè e degli alberghi che ornavano Gries. Hotel tanto prestigiosi da essere raggiunti al tempo da una funivia cittadina, poi dismessa, che collegava l’Hotel Reichgliederhof al fondo valle della conca bolzanina!
Con la forte urbanizzazione di Gries, avvenuta dopo la Prima Guerra Mondiale e con l’avvento del Fascismo, che portò alla conurbazione di Gries con il Comune di Bolzano, venne a decadere l’importanza di stazione climatica per questa zona, e la“Erzherzog-Heinrich-Promenade”, prese l’attuale nome di Guntschna-Promenade.
Oggi come al tempo dell’Arciduca, il sentiero che risale i pendii del Guncina, è una splendida occasione di fare una passeggiata nel verde, godendo di panorami spettacolari sulle conca bolzanina e le Dolomiti godendo, anche in inverno, del tepore mediterraneo presente a queste latitudini!
Una passeggiata a tutta Natura, immersi nello splendore di una vegetazione dai tratti esotici e mediterranei, curati in maniera perfetta dai giardinieri del Comune di Bolzano, e che ricomprende agavi, fichi d’India, olivi, cipressi, palme, querce da sughero, cedri, arancio amaro, mirti, corbezzoli, lentischi e molte altre specie!
Una vera e propria esplosione di aromi, profumi e colori che ridona buon umore in ogni stagione!
Da Gries sino alle cascate del Rio Fago e al Lungo Talvera
Ma la passeggiata del Guncina a Bolzano prosegue innestandosi con il suo naturale prolungamento, la passeggiata lungo il Rio Fago, aperto in epoca successiva!
Un percorso che si snoda nella forra omonima e che porta sino alle splendide cascate del Fago, accompagnati dal mormorio del rio, che diventa fragore in vicinanza delle cascate!
Gambe in spalla e proseguendo ancora la camminata, incrociando la via Miramonti, si incontra la splendida torre Treuenstein-Druso.
La Torre, sarebbe stata edificata nel XIII secolo, ed è ciò che resta dell’antico maniero fortificato del Castello di Treuenstein.
Camminando brevemente lungo una strada asfaltata che porta a San Genesio, altra splendida località che non dovete assolutamente perdervi, si giunge sino alla Passeggiata del Lungo Talvera, la camminata per eccellenza di tutti bolzanini, con una pista ciclabile, molte strutture ricreative disseminate lungo il percorso e il meraviglioso “luogo di sosta”, rappresentato dai “prati del Talvera”.
In ogni stagione, i prati del Talvera sono il luogo ideale in cui soffermarsi rilassandosi con la lettura di un buon libro, prendere il sole, portare i propri amici a 4 zampe a fare una corsetta o portare i propri bimbi a giocare liberamente fuori dal traffico cittadino, fra alberi ad alto fusto e splendide e ben curate aiuole!
Nelle immagini che sotto potete vedere, vi lascio una testimonianza invernale e con la neve di questa affascinante Passeggiata, a riprova della grande bellezza paesaggistica dei luoghi che vi sto consigliando!
Non si può conoscere davvero Bolzano, senza aver scoperto e percorso le sue splendide passeggiate!
E la passeggiata del Guncina a Bolzano, con il suo proseguimento da Gries sino al Lungo Talvera, rappresenta un’opportunità a portata di mano per tutti i viaggiatori e turisti, che hanno voglia di immergersi nel polmone verde della Città altoatesina!
Visto che siete sul Lungo Talvera, approfittatene per visitare Castel Mareccio!
Lasciatevi Ispirare! Vi aspetto a Bolzano, in Alto Adige!
Se amate le belle passeggiate a Bolzano e nei suoi dintorni, non potete poi perdervi la passeggiata ai 3 Castelli di Appiano sulla strada del Vino, a Castel Trauttmasdorff e nei suoi giardini a Merano oppure ai 2 Laghetti di Fiè allo Sciliar!
L’Alto Adige e il Trentino, sapranno offrirvi sempre il meglio in ogni stagione!
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E molto altro ancora! Al prossimo spunto di Viaggio da Mimì
6 comments
[…] A dirvi la verità, ho fatto anche alcune passeggiate invernali nei dintorni, cogliendo l’opportunità del poterle ammirare con meno turisti del solito, praticamente vuote o con solo escursionisti bolzanini in giro! […]
Ciao carissimi! E si .. mille opportunità da cogliere in questo Alto Adige, ricco di natura, bellezza, Borghi e mille emozioni!
Grazie sempre a te, a voi!
Un abbraccio e vi aspetto!
Mimì
Adoro il quartiere di Muri Gries: è tra le mie zone preferite di Bolzano e quando ho un po’ di tempo durante la mia visita bolzanina, cerco sempre di farci un salto.
Ho lavorato per un anno a Bolzano e la mia wishlist delle cose da fare è ancora lunga. Tra le tante cose c’è proprio questa passeggiata panoramica che parte da Gries! Deve essere meravigliosa. Magari quando finirà questa pandemia …
Magari quando termina la pandemia, ci si incontra e facciamo questo percorso bellissimo insieme!
E leggo che hai lavorato anche a Bolzano! Io sto cercando di trovare qualcosa in loco, per trasferirmi definitivamente! Un altro luogo, Bolzano, che abbiamo insieme nel cuore, a quanto pare!
Muri Gries è anche la zona dove abita il mio compagno! Concordo con te: è una delle zone più belle e vivibili di Bolzano!
A presto!
Mimì
una passeggiata che non ho mai avuto modo di fare. Grazie mille per le dritte, se un giorno torno a Bolzano lo terrò a mente
Ti aspetto sul Gucina allora!