Home AMERICA DA NORD A SUD Itinerario di Viaggio in Colombia: Cosa vedere in 3 settimane e come organizzarsi da soli

Itinerario di Viaggio in Colombia: Cosa vedere in 3 settimane e come organizzarsi da soli

Scoprite qui come organizzare da soli un Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane: informazioni su cosa vedere, fare, quando andare, cosa mangiare e tante mappe

by Mimì
Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane: Palenqueras a Cartagena con abiti tipici

La Colombia è uno di quei paesi che da tanto tempo desidero visitare. Lavorando, al momento non dispongo di ferie così lunghe da permettermi di visitarla come vorrei e quindi, sto attendendo il momento propizio per organizzarmi. Fra le fonti principali di ispirazione per organizzare un futuro itinerario di viaggio in Colombia, c’è una grande e splendida viaggiatrice, Stefania Boddi, conosciuta per ora solo virtualmente dal profilo social su Facebook. Stefania, ha acconsentito a raccontarci le esperienze e le emozioni vissute durante le 3 settimane trascorse in questo meraviglioso paese dell‘America Latina. Non mancheranno le informazioni ed i consigli utili sulle mille cose da vedere e da fare in Colombia, ma anche le indicazioni su quale è il periodo migliore per andarci, quali sono le procedure di ingresso e molto altro ancora! Mettetevi comodi, allacciate le cinture e lasciatevi ispirare dal racconto del Viaggio e le splendide foto di 3 settimane in Colombia di Stefania.

 

Itinerario di Viaggio in Colombia: Il Deserto de la Tatacoa, una delle tappe imperdibili del tour

Itinerario di Viaggio in Colombia: Il Deserto de la Tatacoa, una delle tappe imperdibili del tour

 

 


 

Perché fare un Viaggio in Colombia:

Le Esperienze indimenticabili

in tre settimane di permanenza

 

La Colombia è un paese ancora poco conosciuto dal turismo internazionale. Non ha luoghi eclatanti che la identificano, ma ha tanti posti che vale la pena visitare. Ciascuno di questi luoghi, messi insieme, hanno reso questo Viaggio in Colombia di 3 settimane, estremamente interessante, pieno di piccole scoperte spesso oltre le aspettative.

Le cose che ricorderò sempre di questo Viaggio in Colombia fra natura e cultura, saranno i colori smaglianti, la gente cordiale e simpatica, l’allegria che si respira ovunque, in particolare a Cartagena, i murales che colorano tutte le città, l’architettura coloniale di Villa de Leyva, le statue del parco archeologico di San Agustin, il deserto della Tatacoa e i musei di Bogotà (Museo Botero e Museo de Oro).

 

cosa vedere in un Viaggio in Colombia se non le piantagioni di caffè colombiano?

Cosa vedere in un Viaggio in Colombia se non le piantagioni di caffè colombiano?

 

Come dimenticare poi le piantagioni di caffè, gli uccelli coloratissimi, i bradipi e le scimmie nel Parque del Centenario a Cartagena, le palme della Valle del Cocora, la vegetazione e le spiagge del parco di Tayrona o i colori del Mar dei Caraibi?

La maggior parte delle persone identificano la Colombia con guerriglieri e narcos, ritenendola un paese pericoloso: nulla è più assurdo del pregiudizio. Noi abbiamo trovato un paese tranquillo. Occorre prestare attenzione in alcune zone di Medellin e Bogotà soprattutto di notte, ma questo non si discosta da quanto avviene in quasi tutte le grandi città del mondo!

 


Viaggio in Colombia:

l’itinerario giorno per giorno in sintesi

 

L’itinerario del Viaggio in Colombia di Stefania è iniziato il 13 gennaio ed è terminato il 3 febbraio2023, con l’arrivo in Italia. Di seguito trovate le tappe in sintesi:

 

 

Colombia - Salento nell’Eje Cafettero; la piazza all'imbrunire

Una delle prime tappe del Viaggio in Colombia di Stefania; Salento nell’Eje Cafettero all’imbrunire

 

  • Giorno 1 – Volo dall’Italia
  • Giorno 2 – Arrivo a Bogotà e trasferimento aereo a Salento nell’Eje Cafettero
  • Giorno 3 – Escursione alla Valle del Cocora
  • Giorno 4 – Trasferimento in auto a Santa Rosa de Cabal visitando Filandia e Aguas Termales Santa Rosa de Cabal
  • Giorno 5 – Visita a una finca del caffè, poi trasferimento aereo a Medellin
  • Giorno 6 – Escursione al Embalse Peñol, Guatapé e salita sulla Piedra del Penol
  • Giorno 7 – Visita di Medellin, il centro città e la comuna 12 poi trasferimento aereo a Cartagena
  • Giorno 8 – Cartagena
  • Giorno 9 – Escursione a Playa Blanca, Playa Tranquilla, mangrovie
  • Giorno 10 – Trasferimento in auto a Santa Marta
  • Giorno 11 – Escursione al Parco Tayrona
  • Giorno 12 – Escursione a Minca e alla Sierra Nevada di Santa Marta
  • Giorno 13 – Trasferimento aereo a Neiva con scalo a Bogotà, poi trasferimento in auto al Deserto de la Tatacoa
  • Giorno 14 – Trasferimento in auto dal Deserto de la Tatacoa a San Augustin
  • Giorni 15 e 16 – Zona archeologica e dintorni di San Augustin
  • Giorno 17 – Trasferimento in auto da San Augustin a Neiva poi volo per Bogotà
  • Giorno 18 – Bogotà
  • Giorno 19 – Escursione a Villa de Leyva
  • Giorno 20 – Escursione al Parque Natural Chicaque
  • Giorno 21 – Bogotà
  • Giorno 22 – Volo per l’Italia

 

Cosa vedere e fare in un Viaggio in Colombia: I Murales nella Comuna 13 di Medellin

Cosa vedere e fare in un Viaggio in Colombia: I Murales nella Comuna 13 di Medellin

 


Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Cosa vedere e fare zona per zona

 

Avendo solo 3 settimane di tempo per girare la Colombia, il modo migliore per visitare questo paese è stato individuare le zone che ci interessavano maggiormente e poi, spostarci in aereo.

Per i voli interni ci sono due compagnie aeree fra le quali poter scegliere: la Latam e l’Avianca. I voli sono stati scelti in funzione della comodità degli orari. Per ottimizzare l’itinerario di viaggio in Colombia e per non avere tempi morti, abbiamo prenotato in anticipo le escursioni e tutti i trasferimenti con un’agenzia locale. Per noi è stata la soluzione perfetta.

 

Cosa vedere e fare in un viaggio di 3 settimane in Colombia: Il centro storico di Cartagena

Cosa vedere e fare in un viaggio di 3 settimane in Colombia: Ammirare il centro storico di Cartagena

 

Tenete conto che per le visite, abbiamo dedicato in media 3 o 4 giorni per ciascuna area del paese. Di seguito troverete i luoghi che abbiamo visitato suddivisi zona per zona.

Buon Viaggio!

 


 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Informazioni utili su cosa vedere

nella zona di Eje Cafetero

 

Arrivati a Bogotà all’alba, abbiamo subito preso l’aereo per Pereira, dove ci stava aspettando l’autista che ci avrebbe accompagnato a Salento.

L’ambiente è molto verde: tanti fiori, coltivazioni di caffè, avocado e banane.

 

Donne con i vestiti tipici della festa a Salento, Colombia

Cosa vedere in un itinerario di Viaggio in Colombia: Donne con i vestiti tipici della festa a Salento

 

Salento è una piccola cittadina. Anche se oramai è molto turistica, mantiene la sua architettura originale, con case basse a uno o due piani, tutte con il sottotetto, lo zoccolo, porte, finestre e terrazze dipinte con vari colori.

Una caratteristica di queste case è che mancano i vetri alle finestre. Hanno solo un pannello di legno centrale che si apre, ed è da lì che passa la luce, assieme all’aria.

 

Facciate delle case colorate tipiche di Salento in Colombia

Cosa vedere in un viaggio in Colombia; Facciate delle case colorate tipiche di Salento

 

Sugli alberi c’è una gran quantità di uccelli, tante specie molto colorate. Ovunque c’è tanta gente in giro, musica e balli. Dalla piazza della chiesa fino al Mirador, passando per la strada principale che attraversa tutto il paese, tutto è allegria e festa.

Durante la notte della nostra permanenza a Salento, ha piovuto davvero tanto, ma al risveglio abbiamo trovato il sole. Con la jeep  ci hanno quindi accompagnati nella Valle del Cocora.

 

Cosa vedere in un viaggio in Colombia di 3 settimane: La verde Valle del Cocora e le palme da cera

Cosa vedere in un viaggio in Colombia : La verde Valle del Cocora e le palme da cera

 

La vallata possiede un ambiente unico, verde smeraldo, punteggiato da alte (la loro altezza si attesta sui 60-70 metri) palme da cera che svettano sopra la vegetazione.

Sconsiglio di andarci la domenica: c’è troppa gente, anche se quasi tutti si fermano nel parco giochi, dove ci sono i cavalli e i ristoranti. Pochi si avventurano sui sentieri.

Il sentiero più lungo fa il giro della montagna e ci vogliono 4 o 5 ore a percorrerlo tutto. Nel nostro caso però, la pioggia dei giorni precedenti e della notte aveva trasformato il sentiero in un pantano e siamo potuti arrivare solo fino al secondo Mirador. Il panorama sulla valle è semplicemente stupendo.

 

le alte palme da cera nella Valle del Cocora in Colombia

Cosa vedere in Colombia: Ecco le alte palme da cera nella Valle del Cocora

 

Al pomeriggio. facciamo appena in tempo a rientrare in albergo con la jeep che inizia a diluviare. Per la prima volta ci rendiamo conto di cosa è un temporale in Colombia. Dura solo un paio di ore, poi possiamo di nuovo uscire per le vie affollate di Salento.

Da Salento ci spostiamo in auto con il driver a Santa Rosa de Cabal, dove dormiremo per una notte alla Finca Campestre Valle del Campo.

L’alloggio si trova in una posizione panoramica stupenda. Da una parte si possono ammirare le piantagioni di caffè, dall’altra la vallata con un mirador, da cui la vista spazia verso la Cordigliera delle Ande fino al Nevado del Ruiz e il Pico del Tolima.

Un posto ideale per l’avvistamento degli uccelli che si posano sulle cime degli alberi sottostanti.

 

Un bellissimo esemplare di Vermilion Flycatcher, specie di Passeriforme Andino

Un bellissimo esemplare di Vermilion Flycatcher, specie di Passeriforme Andino

 

Lungo la strada ci fermiamo a Filandia altro paese con porte e finestre colorate, più tranquilla rispetto a Salento, ma molto piacevole da girare.

Altra sosta imperdibile è alle Aguas Termales Santa Rosa di Cabal.

 

Casette colorate a Filandia comune in Colombia

Viaggio in Colombia – Casette colorate a Filandia

La piazza principale di Filandia in Colombia

Cosa vedere in un viaggio in Colombia: La piazza principale di Filandia in Colombia

 

Il parco termale è immerso in una foresta tropicale, dominato da una grande cascata che si apre a ventaglio per poi scendere a valle con altri piccoli salti. Alla base della cascata ci sono le piscine di acqua calda, super affollate di gente. Anche senza fare il bagno, vale la pena di venirci per la bellezza del posto.

 

Luoghi da visitare in Colombia: Le Cascate Santa Rosa De Cabal

Luoghi da visitare in Colombia: Le Cascate Santa Rosa De Cabal

 

 


 

Cosa fare nella zona dell´Eje Cafetero in Colombia:

Degustare il Caffè Colombiano.

 

La Colombia è il terzo produttore mondiale di caffè dopo Brasile e Vietnam, ma il suo caffè è considerato il migliore, poiché viene coltivata solo la qualità Arabica. Si tratta quindi di un caffè a bassa acidità, molto aromatico, con un gusto che va dalla nocciola al cioccolato o fruttato, a seconda della zona di produzione.

In ogni itinerario di Viaggio in Colombia che si rispetti, non può mancare la visita a una Finca del caffè.

 

Piantagioni di Caffè in Colombia

Cosa vedere in Colombia: Piantagioni di Caffè

 

Il tour dura un paio d’ore. Vi faranno indossare una specie di poncho, cappello e cesto per raccogliere il caffè. È interessante ascoltare la spiegazione di come nasce e cresce la pianta e le varie tipologie di essiccazione utilizzate. Durante il tour vi faranno scendere fra le piante di caffè per raccogliere un po’ di bacche. Il tour si conclude nella cucina tradizionale di una finca, con la tostatura. La procedura consiste nel mettere le bacche di caffè in una padella sul fuoco, per poi procedere alla macinatura e alla degustazione.

 


 

 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Informazioni utili su cosa vedere a Medellin e dintorni

 

Una delle prime cose da fare nei dintorni di Medellin, è l’escursione al Lago artificiale di Penol e a Guatapè. Se state viaggiando da soli, potete tranquillamente organizzarvi con un driver, ingaggiandolo per tutto il giorno.

Cosa vedere in un Viaggio in Colombia di 3 settimane: il Monolite Piedra de Penol,

Cosa vedere in Colombia: il Monolite Piedra de Penol,

 

La prima sosta è al porticciolo di Penol, per fare un giro di una mezz’oretta in barca sull’ Embalse Peñol. L’invaso d’acqua artificiale è stato creato intorno agli anni ’70, a seguito della costruzione di una centrale idroelettrica e della diga.

Dove ora vedete il lago e delle isolette che emergono dall’acqua, un tempo c’erano i 2 paesini di El Penol e Guatapè. Le isolette invece, sono le cime affioranti delle colline di un tempo.

Lungo le sponde si possono osservare diverse ville, fra le quali spicca una specie di bunker: è il luogo dove si rifugiava Pablo Escobar.

Proseguendo in auto si arriva alla Piedra de Penol, un monolite alto 220 metri, su cui è stata ricavata una scala di oltre 700 scalini che vi porteranno sino in cima. L’alto monolite granitico, venerato dagli indigeni in epoca preispanica, è uno dei simboli di questo paese, e vi consiglio di inserirlo fra le mete imperdibili del vostro itinerario di Viaggio in Colombia.

Ci vogliono una ventina di minuti per arrivare in cima, ma la vista dal Mirador è spettacolare e spazia a 360 gradi sul sottostante lago artificiale.

 

appa imperdibile di ogni viaggio in Colombia; Panorama fantastico sull' Embalse del Penol

Tappa imperdibile di ogni viaggio in Colombia; Panorama fantastico sull’ Embalse del Penol

 

Destinazione finale è Guatapè, altro paese colorato, turistico ma davvero molto carino.

Le case di questa zona, oltre ad avere porte, finestre e terrazze colorate, hanno lo “zocalo”, ovvero la parte bassa, adornato da disegni che rappresentano l’attività di chi vive nella casa.

 

Guatapé, la città più colorata della Colombia: Le caratteristiche case con lo zocalo dipinto

Guatapé, la città più colorata della Colombia: Le caratteristiche case con lo zocalo dipinto

 

Camminando fra le strade acciottolate, viene la curiosità di comprendere, in base ai disegni presenti sullo zocalo, cosa fa il proprietario!

Fra le varie strade, da non perdere la Calle del Recuerdo, costruita in ricordo dell’antico barrio La Aldea, inondato con la costruzione della diga. La Calle del Recuerdo è patrimonio urbanistico e simbolico della tradizione e della cultura Guatapense.

 

Colombia: Calle del Recuerdo a Guatapè

Cosa vedere in Colombia: Calle del Recuerdo a Guatapè

 

 

Itinerario di viaggio in Colombia: La Chiesa di Nostra Signora del Carmen a Guatapè

Itinerario di viaggio in Colombia: La Chiesa di Nostra Signora del Carmen a Guatapè

 


Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Informazioni utili su cosa vedere

nel centro storico di Medellin

 

Medellin è la seconda città per estensione della Colombia, subito dopo la capitale. E’ soprannominata la “città della eterna primavera” per via del suo clima temperato, anche se quasi tutti i pomeriggi sul tardi, piove!

 

Panorama della città di Medellin dall'alto

Cosa vedere in Colombia: La città di Medellin dall’alto

 

Il cuore della città è Plaza Botero, in cui sono esposte 23 sculture di Fernando Botero, donate dall’artista alla sua città natale, con molte altre opere d’arte, nel 2004.

Sulla piazza si affaccia il Palazzo della Cultura Rafael Uribe, in stile neo gotico. All’interno ospita programmi culturali come concerti, conferenze e mostre d’arte. Dalla sua terrazza posta all’ultimo piano, c’è una bella vista sulla piazza sottostante. Purtroppo la linea della metropolitana passa proprio accanto al Palazzo deturpando non poco il suo aspetto.

 

Sculture di Fernando Botero a Plaza Botero a Medellin in Colombia

Cosa vedere in Colombia: Sculture di Fernando Botero a Plaza Botero

 Plaza Botero e il Palazzo della Cultura Rafael Uribe a Medellin

Cosa vedere in Colombia; Plaza Botero e il Palazzo della Cultura Rafael Uribe a Medellin

 

Medellin ha oltre 4 milioni di abitanti ed è divisa in 16 Comunas. La Comuna 13, con le sue casupole una attaccata all’altra arroccate sul fianco della collina e gli oltre suoi 100.000 abitanti, è uno dei 16 Comunes più conosciuti.

Alla fine del secolo scorso era considerata una delle zone più pericolose del mondo. Per molti anni è stata il rifugio di narcotrafficanti e guerriglieri, era il centro di controllo del narcotraffico di Pablo Escobar, del Cartello di Medellin e roccaforte delle FARC.

Con l’Operazione Orion dell’ottobre 2002, esercito e paramilitari entrarono nel quartiere con mezzi blindati e elicotteri e, dopo 2 giorni e 3 notti. la Comuna fu liberata.

La popolazione iniziò a raccontare la propria storia dipingendo opere di street art sui muri degli edifici, fino a farne un’attrazione turistica.

 

Street art e Murales nella Comuna 13 a Medellin

Cosa vedere in un viaggio in Colombia: Murales e Street Art nella Comuna 13 a Medellin

 

La Comuna 13 rappresenta al tempo stesso uno dei simboli più importanti della rinascita e della voglia di riscatto di Medellín e della gente che ci abita.

La zona è tranquilla e, a parte i graffiti, c’è poco altro da vedere, ma è una parte importante della storia della Colombia e vale la pena visitarla.

Da qui abbiamo poi proseguito il nostro giro di Medellin andando in taxi sino alla base delle Escaleras, le Scale Mobili. Realizzate una decina di anni fa, hanno contribuito a migliorare la qualità di vita in questo quartiere posto tutto in salita dove non ci sono strade, ma solo scale strette incuneate fra le casupole.

 

 Le Escaleras a Medellin e i suoi graffiti

Cosa vedere in Colombia – Le Escaleras a Medellin e i suoi graffiti

 

Con l’ausilio di una guida abbiamo effettuato il Tour dei Graffiti per conoscere la loro storia, il significato dei vari murales e per scoprire migliori scorci panoramici, con lo sfondo dei grattacieli degli altri quartieri.

Le viste migliori si hanno dal camminamento che si snoda a monte delle Escaleras. Anche il camminamento è un’opera che è servita a migliorare la viabilità della zona. Non è ancora stato completato definitivamente, ma per realizzarlo hanno demolito una parte di case.

Ma è ora di proseguire il nostro viaggio in Colombia visitando un’altra splendida città. Con l’aereo, nel tardo pomeriggio, raggiungiamo quindi Cartagena.

 


Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Cosa vedere e fare a Cartagena

 

Cartagena è la principale destinazione turistica della Colombia, grazie alla sua posizione sulla costa caraibica, con spiagge e isole che invitano a fare vita di mare.

 

La parte moderna di Cartagena sul Mar dei Caraibi con il porticciolo

Itinerario di Viaggio in Colombia – La parte moderna di Cartagena sul Mar dei Caraibi

 

Fu fondata nel 1533 dagli spagnoli che costruirono una fortezza per proteggere la zona dai pirati.

Il centro storico, chiamato anche Ciudad Amurallada, è Patrimonio dell’Umanità UNESCO, ed è circondato dalle mura. Al suo interno si accede attraverso la Puerta del Reloj.

 

la Puerta del Reloj e la sua alta torre a Bogotà

Cosa vedere in Colombia: la Puerta del Reloj e la sua alta torre a Bogotà

 

L’architettura risente dello stile coloniale, con caratteristici edifici a due piani e terrazze in legno finemente lavorate. 

Poco distante si trova Getsemani, il quartiere più colorato di Cartagena. Di giorno è abbastanza tranquillo, ma scopre la sua essenza al calar della sera, quando le sue strade si riempiono di tavolini e dovunque, c’è gente che mangia, beve e balla.

 

Colombia: Il Quartiere di Getsemani a Cartagena

Itinerario di Viaggio in Colombia: Il Quartiere di Getsemani a Cartagena fra colori e architetture coloniali

 

Murales dipinti sulle case nel quartiere di Getsemani a Cartagena

Viaggio in Colombia – Murales dipinti sulle case nel quartiere di Getsemani a Cartagena

 

Fra Getsemani e la Città Murata c’è il Parque del Centenario. Si tratta di un piccolo parco cittadino che, a prima vista può sembrare insignificante, ma guardando verso la cima degli alberi si possono vedere uccelli e scimmie che si rincorrono. La vera star del parco è però il bradipo.

 

Cosa vedere in 3 settimane in Colombia - Un Bradipo nel Parque del Centenario a Bogotà

Cosa vedere in 3 settimane in Colombia – Un Bradipo nel Parque del Centenario a Bogotà

 

I bradipi sono talmente lenti a muoversi che, per spostarsi da un albero all’altro ci mettono dei giorni. Se non riuscite a individuarli potete chiedere alle guardie che stazionano nel parco: sapranno indicarvi su quali alberi si trovano.

Girando per le vie di Cartagena è molto facile incontrare le Palenqueras, donne caraibiche con i vestiti dai colori sgargianti e i cesti colmi di frutta sulla testa. Sono sempre pronte a farsi fotografare in posa con i turisti, ovviamente a pagamento.

 

Cosa vedere in Colombia in 3 settimane: le Palenqueras davanti alla chiesa San Pedro de Claver

 

Meno caratteristica la città nuova, un agglomerato di palazzi e grattacieli.

Sulla collina di San Lázaro, in una posizione strategica in mezzo alla città, si trova il Castillo San Felipe de Barajas, una fortezza costruita nel 1536.

 

 il Castillo San Felipe de Barajas di San Lázaro a Cartagena,

Itinerario di Viaggio in Colombia – il Castillo San Felipe de Barajas di San Lázaro a Cartagena,

 

  • La fortezza è visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 7:00 alle ore 18:00.
  • Il Costo del biglietto a tariffa intera è di $ colombiani 30.000, mentre la tariffa ridotta, dedicata ai bambini dai 6 ai 13 anni, è di $ colombiani 12.500.

 


Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Informazioni utili su cosa vedere e fare

nella zona Caraibica vicino Cartagena

 

Ovunque, a Cartagena, vengono proposte gite alle isole e alle spiagge che si affacciano sul Mar dei Caraibi. Avevo letto commenti abbastanza negativi su queste gite perché troppo turistiche, affollate e caotiche e sono stata in dubbio fino all’ultimo se fare l’escursione o meno, ma non potevo lasciare Cartagena senza aver visto il suo mare.

 Il Mar dei Caraibi poco distante da Cartagena a Playa Tranquilla

Cosa vedere in Colombia – Il Mar dei Caraibi poco distante da Cartagena a Playa Tranquilla

 

Abbiamo scelto di fare una gita a Playa Tranquilla e alle sue mangrovie.

Nella gita è previsto lo snorkeling nel mare antistante la Playa ma, devo dire che sia lo snorkeling che il giro fra mangrovie non mi hanno entusiasmato. Troppa gente e troppa snaturalizzazione degli ecosistemi.

Fra le radici delle mangrovie abbiamo visto un paio di iguane e una decina di procioni. Hanno imparato che le barche con i turisti vanno in quella zona e gli buttano qualcosa da mangiare e loro, da bravi accattoni, sono lì in attesa.

 

Un'iguana fra le mangrovie vicino Playa Tranquilla in Colombia

Un’iguana fra le mangrovie vicino Playa Tranquilla

Procione fra le mangrovie

Procione fra le mangrovia

 

Dopo pranzo. abbiamo un paio d’ore per fare una camminata lungo la spiaggia in mezzo alla vegetazione e un bagno nell’acqua limpida dei Caraibi. È stata la cosa migliore della giornata.

È andata molto meglio a Santa Marta, una città sul Mare dei Caraibi molto più tranquilla della vicina Cartagena.

Per non essere vincolati agli orari dei bus abbiamo scelto di spostarci con un transfer privato.

Santa Marta è la città più antica della Colombia, primo insediamento spagnolo. Ha l’aspetto un po’ trasandato, ma è piacevole da vedere.

 

Palme sul Mar dei Caraibi colombiano

Palme sul Mar dei Caraibi colombiano

 

Il suo centro storico è costituito prevalentemente da basse case che danno su vie che si intersecano ad angolo retto. Poco più là si vedono i palazzi moderni della città nuova.

Qua il turismo balneare è quasi esclusivamente locale. La spiaggia cittadina del Rodadero è il punto di ritrovo degli abitanti della città e dei dintorni. Pur essendo situata sul mare, ha alle spalle la Sierra Nevada de Santa Marta, che culmina a 5575 metri. E’ quindi la città base di partenza per la visita delle zone circostanti, come il Parco Tayrona o Minca.

 


 

 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Informazioni utili su cosa vedere e fare

nella zona di Santa Marta

 

Il Parco Tayrona è uno dei parchi più visitati della Colombia. Almeno una volta l’anno viene chiuso al pubblico, di solito le prime due settimane di febbraio. Noi abbiamo dovuto adeguare l’itinerario in modo di esserci entro la fine di gennaio.

Il Mar dei Caraibi e il Parco Tayrona

Il Mar dei Caraibi e il Parco Tayrona

 

Il parco si trova lungo la costa del Mare dei Caraibi, a circa 30 km da Santa Marta. In auto ci vuole circa un’ora per arrivare fino all’ingresso, a El Zaino, dove conviene arrivare abbastanza presto per evitare le code.

I primi 5 km di strada all’interno del parco sono serviti da una navetta, poi inizia il sentiero e si può solo procedere a piedi o a cavallo: noi abbiamo preferito camminare.

 

 

L’ambiente è piuttosto vario, la prima parte del percorso è all’interno di una foresta simile a quella amazzonica. In alcuni punti ci sono dei corsi d’acqua, che in gennaio sono piuttosto ridotti e si attraversano facilmente. Avvicinandosi al mare si trovano le palme.

Dopo un paio d’ore di cammino, si arriva alla prima spiaggia, poi il sentiero rientra nell’interno e prosegue nella foresta. ci vuole ancora un’ora per arrivare a Capo San Juan.

 

Caracara dalla testa gialla

Cosa vedere in Colombia: Caracara dalla testa gialla

 

La maggior parte della gente arriva in queste zone quasi esclusivamente per il mare e le spiagge. Sono pochi che continuano a camminare per i sentieri scrutando fra la vegetazione alla ricerca di animali. Noi abbiamo visto tanti uccelli, scimmie, l’aguti e una lucertola coloratissima.

 

lucertola arcobaleno di Gaige nel Parco Tayrona

Cosa vedere in Colombia: lucertola arcobaleno di Gaige nel Parco Tayrona

 

Da Cabo San Juan, per tornare all’ingresso del parco si può rifare a ritroso il sentiero fatto all’andata, oppure si può prendere la barca che in un’ora porta a Playa Taganga, vicino a Santa Marta.

La seconda ipotesi mi era sembrata una buona idea: ci dava la possibilità di poter stare due o tre ore alla ricerca di animali, oppure in spiaggia e poi vedere il parco dal lato mare. Purtroppo le cose non sempre sono come ce le immaginiamo….

Il mare è quasi sempre mosso, non esiste nessun pontile, bisogna salire dalla spiaggia, bagnandosi almeno fino al ginocchio. Con le onde diventa ancora più problematico, perché la barca viene sbattuta avanti e indietro e occorre dover salire in un metro d’acqua.

È stata un’ora di sofferenza, con questa barchetta che si alzava ed abbassava di alcuni metri ad ogni onda.

Alla mia sinistra era seduto un ragazzo del posto che, vedendomi molto preoccupata (per non dire peggio), mi ha detto di stare tranquilla: lui era la quarta volta che faceva questo tragitto. Il mare è sempre così e non hanno mai fatto naufragio perché sanno come prendere le onde. Ovviamente del panorama del parco dal mare non ho visto niente, ho maledetto più volte l’idea del ritorno in barca e quando finalmente sono arrivata a toccare terra mi è sembrato un sogno.

 


 

 

Itinerario di Viaggio in Colombia:

Cosa vedere e fare a Minca

 

Minca è un piccolo paese nascosto nella Sierra Nevada di Santa Marta, famoso soprattutto per il trekking e il birdwatching. Da Santa Marta ci si impiega circa un’ora in auto per arrivare sino a Minca. Da qui partiamo a piedi accompagnati da una guida verso la Cascada Escondida, come dice il nome è nascosta, bella e non c’è nessuno.

 

Il Pozo Azul nella Sierra Nevada de Santa Marta.

Cosa vedere in Colombia: Il Pozo Azul nella Sierra Nevada de Santa Marta.

 

Il percorso procede con un saliscendi attraverso la Sierra di Minca, con un sentiero non ben segnalato. Senza la guida sarebbe stato un problema.

Durante il trekking si passa dal piccolo Pueblo di Montecristo e dal Pozo Azul, una cascata sin troppo affollata e piena di gente che fa il bagno. Dopo circa 3 ore di trekking, proseguiamo quindi sino alla strada principale, dove ci sta aspettando l’autista.

Nel pomeriggio vi consiglio di arrivare sino alla Finca La Victoria, creata nel 1892. La Victoria è oggi divenuto quasi un “museo del caffè”, creato da un’azienda che si pone fra i maggiori esportatori di caffè della Colombia.

Il tour che qui potrete effettuare permette di conoscere il processo di produzione del caffè nella Sierra Nevada de Santa Marta.

Qui noi abbiamo assaggiato anche la birra di caffè, dalle caratteristiche organolettiche particolari, scura, amara e molto forte: è una curiosità.

A titolo indicativo, l’ingresso nell’azienda, tour incluso, ha un costo di $ 6 USD, mentre l’autobus di linea, che parte dal mercato da Santa Marta a Minca e arriva sino a qui, ha un costo di $ 2 USD.

 


 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Informazioni utili su cosa vedere e fare

nella zona del Deserto Tatacoa

 

Deserto de la Tatacoa in Colombia

Cosa vedere in Colombia; Deserto de la Tatacoa

Lasciamo la zona caraibica e ci spostiamo nel punto più a sud del nostro viaggio in Colombia. Ci attende un volo per Neiva via Bogotà, prima di trascorrere i prossimi 4 giorni gironzolando in zona, con un driver.

 

La prima tappa di questa parte del tour è il Deserto de la Tatacoa. E’ anche uno dei luoghi che più volevo vedere in questo viaggio, e che si rivelerà all’altezza delle aspettative.

Abbiamo dormito una notte all’Hotel Noches de Saturno. L’alloggio è molto essenziale: non c’è wi-fi, il segnale del telefono e la connessione dati sono debolissimi, manca il condizionatore d’aria e c’è solo ma solo un ventilatore che funziona dalle 7 di sera alle 7 di mattina. In camera non ci sono prese di corrente, si può caricare solo il cellulare al ristorante. E’ però il prezzo per dormire proprio nel deserto e ne vale la pena!

Gli indigeni chiamarono questo deserto “della Tatacoa” dal nome dei serpenti a sonagli presenti in zona.

Più che un deserto è una “foresta tropicale arida”, visto che si trova in un’area a clima tropicale, in mezzo alle Ande colombiane. Le montagne colombiane ostruiscono il passaggio dei sistemi nuvolosi e quindi, ci arrivano poche precipitazioni.

Questo non significa che non piove mai, piove raramente, ma quando lo fa sono temporali molto violenti come abbiamo avuto noi durante la notte.

Di giorno può essere molto caldo, visto che le temperature possono raggiungere anche 40 gradi e più. Per questo motivo, conviene visitare il deserto al mattino oppure al tramonto.

 

 Deserto de la Tatacoa

Cosa vedere in Colombia; Deserto de la Tatacoa

 

Nel Deserto de la Tatacoa si possono distinguere due zone diverse: il deserto grigio e il deserto rosso. Quest’ultimo è anche quello che mi ha affascinata maggiormente.

Le viste panoramiche migliori si hanno dal Mirador del Cuzco. Per arrivarci si percorre un sentiero che si incunea fra le rocce rosse: con la luce radente del tramonto, i colori sono stupendi.

 


 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Informazioni utili su cosa vedere e fare

nella zona di San Agustin

 

San Augustin in Colombia e le sue case colorate

Cosa vedere in Colombia: San Augustin e le sue case colorate

 

San Agustin è un piccolo paese che non ha niente di speciale a parte i colori delle case che sono quasi tutte bianche con finestre e porte verdi. E’ però una tappa obbligata per chi vuol vedere la zona archeologica più importante della Colombia.

Non ha un aeroporto e il modo migliore per raggiungerlo è percorrendo i 220 km che lo separano da Neiva. La strada è tortuosa, con un gran traffico, soprattutto di camion ed una sola corsia per senso di marcia. Per arrivarci ci abbiamo impiegato quasi tutta la giornata.

Risalendo il corso del rio Magdalena, però, si può osservare tutto intorno una vegetazione molto ricca, grazie anche alle diverse dighe e laghi artificiali creati lungo il suo percorso.

 


 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Cosa vedere e fare nella

Zona archeologica di San Agustin

 

San Agustin rappresenta uno dei più importanti siti archeologici del Sud America. Iscritto nel 1995 dall’UNESCO nella lista del Patrimonio Culturale Mondiale, è un’antica  necropoli.

La zona archeologica è collocata a 3 km da San Agustin e a 1750 metri di altitudine.

 

Le statue megalitiche nel Parco Archeologico di San Augustin

Cosa vedere in Colombia: Le statue megalitiche nel Parco Archeologico di San Augustin

 

È ricchissima di statue monolitiche di pietra, distribuite in un mezzo a una rigogliosa foresta tropicale. Su di un’area di 500 kmq si trovano circa seicento megaliti con figure antropomorfe e zoomorfe, rappresentazione dell’ancora misteriosa civiltà agustiniana.

Intorno a questa civiltà, che raggiunse il suo massimo splendore tra il II e il VIII sec. d.C., c’è ancora un alone di mistero. Si sa che praticavano forme complesse di culti, soprattutto culti funerari.

Di certo c’è che, questa regione montagnosa, fu abitata da varie popolazioni in epoche diverse e che permette di suddividere la storia di questa civiltà in tre fasi.

Il parco archeologico di San Agustin comprende tutta la vasta regione geografica dell’Alto Magdalena, in cui si trovano numerosi siti.

I principali siti del parco archeologico sono tre:

  • La zona del sito Mesitas, con quasi 80 ettari di estensione. Questa parte del sito è suddiviso a sua volta in 4 Mesitas.
  • Il secondo sito del Parco è quello “Alto de Los Idolos”, nel comune di Isnos (Huila), con un’area di 17 ettari.
  • Il terzo sito è “Alto de Las Piedras“, sempre in Isnos, con una superficie di 10 ettari.

Visto la vastità del sito archeologico, abbiamo girato per circa 3 ore fra i sentieri nel bosco. L’area denominata Mesita è suddivisa in 4 zone distinte.

 

pietra nel Parco Archeologico di San Augustin

Itinerario di Viaggio in Colombia: Statua di pietra nel Parco Archeologico di San Augustin

 

Nella zona B, in particolare, venivano sepolte le persone più importanti. Le statue erano tutte dipinte ma con il passare del tempo solo alcune hanno conservato i 4 colori del serpente corallo.

Un sentiero, contraddistinto dalla presenza di una roccia scolpita a forma di rana, simbolo della fertilità, scende poi verso la Fuente De Lavapatas, luogo dove le donne partorivano nelle acque della sorgente.

Un altro sentiero attraversa invece il Bosque De Las Estatuas, dove sono esposte sculture provenienti da altri luoghi.

Per terminare, non si può non visitare il museo archeologico, ubicato nell’area della Mesita D. Il Museo custodisce oggetti e strumenti che riescono a farci meglio comprendere la quotidianità fra la popolazione di San Agustin.

La zona archeologica è molto ampia, come dicevo prima e, oltre al Parco Archeologico, ci sono altri siti visitabili raggiungibili in auto.

Nel Parque de los Idolos ci sono varie tombe disseminate sulla collina. Qui vi si trova la statua più alta che raggiunge i 7 metri di altezza. Nel Parque de las Piedras, più piccolo, vi si trova la statua Doble Yo.

 

Ingresso per la visita al Parco Archeologico di San Augustin

Itinerario di Viaggio in Colombia: La visita al Parco Archeologico di San Augustin

Come visitare il parco Archeologico di San Augustin

Il passaporto viene utilizzato come biglietto per entrare nella sede del Parco, dove è possibile trovare informazioni su ogni reperto. Va acquistato presso le biglietterie di ingresso dei parchi.

  • II Biglietto per l’ingresso al parco è valido per tutte le 3 sedi del Parco, per 2 giorni.
  • Il costo del biglietto è di 35.000 pesos per gli adulti paganti la tariffa intera, mentre per i turisti il costo è di 50.000 pesos.
  • I bambini sotto i 12 anni, gli adulti sopra i 62 anni, le persone della regione e le comunità indigene, non pagano per entrare nel Parco.

Gli orari di apertura di tutti i siti, vanno dalle 8:00 di mattina alle ore 16 del pomeriggio. Prima di tutto, verificate però in loco la rispondenza di questi orari!

 


 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Cosa vedere e fare nei dintorni di San Agustin

 

La zona intorno a San Agustin è costituita da montagne ricoperte da vegetazione lussureggiante, incise dal profondo canyon in cui scorre il Rio Magdalena.

 

Itinerario in Colombia: Il canyon in cui scorre il Rio Magdalena.

Itinerario in Colombia: Il canyon in cui scorre il Rio Magdalena.

 

Sempre accompagnati dal nostro driver, con la jeep abbiamo esplorato la zona, in parte su strette strade asfaltate che corrono in alto, sul bordo del canyon, in parte su strade sterrate.

Le strade corrono in mezzo a coltivazioni di caffè, banane, avocadi, qua e là le macchie rosse degli alberi di Erythrina, di cui, a gennaio, è possibile assistere alle fioriture che rallegrano l’ambiente.

 

Cosa vedere in Colombia a Gennaio: Le Fioriture dell' Erythrina Poeppigiana, l'Immortelle di Montagna

Cosa vedere in Colombia a Gennaio: Le Fioriture dell’ Erythrina Poeppigiana, l’Immortelle di Montagna

 

Fra i luoghi imperdibili da vedere nei dintorni di San Augustin ci sono:

  • La cascata Salto Del Mortiño alta più di 200 metri;
  • El Estrecho del Rio Magdalena, il punto in cui il fiume Rio Magdalena si incunea fra le rocce, con una larghezza di appena m 2,20.
a Cascata Salto Del Mortiño a Isnos, vicino San Augustin in Colombia

Itinerario di Viaggio in Colombia: La Cascata Salto Del Mortiño

 

Sulla strada di ritorno verso San Agustin, ci sono alcuni Mirador  da cui si può ammirare un bel panorama, con il rio Magdalena che scorre placido sul fondo.

Per andare a Bogotà, che sarà l’ultima tappa del nostro viaggio, dovremo percorrere di nuovo la strada per Neiva, e nel pomeriggio prendere il nostro volo.

 

El Estrecho del Rio Magdalena tappa imperdibile nei dintorni di San Augustin, (Colombia)

Le tappe imperdibili di un itinerario di Viaggio in Colombia; El Estrecho del Rio Magdalena

 

 


 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Informazioni utili su

cosa vedere e fare a Bogotà

 

Bogotà non si può considerare una bellissima città, però è piacevole, con alcune cose assolutamente da vedere. Merita di organizzarsi in modo da dedicare alla sua visita almeno un paio di giorni pieni. Se potete, dedicate anche qualche giorno alla visita dei suoi dintorni.

 

La Cattedrale dell'Immacolata Concezione su Piazza Bolivar a Bogotà

Cosa vedere in Colombia – La Cattedrale dell’Immacolata Concezione su Piazza Bolivar a Bogotà

 

Plaza de Bolivar, è il cuore pulsante di Bogotà. Sulla Plaza si affacciano la Cattedrale e il Parlamento della Colombia.

È una zona molto animata e da qui inizia la Carrera 7, una via piena di gente e venditori che offrono un po’ di tutto, dallo street food a souvenir di vario genere.

Poco più avanti si trova la Iglesia di San Francisco, la più antica chiesa rimasta di Bogotà, esageratamente decorata (all’interno è vietato fare foto).

La Candelaria, rappresenta invece la zona più caratteristica del “centro storico e culturale di Bogotà”.

 

Tre aspetti del centro storico di Bogotà
Plazoleta del Chorro de Quevedo a Bogotà

Cosa vedere in Colombia – Plazoleta del Chorro de Quevedo a Bogotà

Callejon del Embudo a Bogotà

Itinerario di Viaggio in Colombia – Callejon del Embudo a Bogotà

Street Art nella Candelaria a Bogotà

Street Art nella Candelaria a Bogotà

 

 

Un vero labirinto di stradine coperte da graffiti che ruotano intorno alla Plazoleta del Chorro de Quevedo.

Fra i vari vicoli, Callejon del Embudo è uno dei più caratteristici. La cosa più bella da fare è girare senza una metà, perdendosi fra le viuzze, per scoprire angoli sconosciuti.

Fra le cose da vedere assolutamente nel quartiere della Candelaria a Bogotà c’è il Museo Santa Clara. Un tempo era una delle chiese più sontuose e antiche della città, poi è stata sconsacrata e trasformata in museo gestito dal governo colombiano. Estremamente decorata e baroccheggiante, nell’insieme è di grande effetto.

Il Museo è considerato uno dei più importanti gioielli architettonici e artistici del periodo coloniale del Paese.

Orari di apertura:

  • Lunedì chiuso
  • Aperto dal martedì a domenica, dalle ore 09:00 alle ore 16:30


Il Museo Botero a Bogotà

 

Sculture al Museo Botero di Bogotà

Cosa vedere in un Viaggio in Colombia: Sculture al Museo Botero di Bogotà

 

Decisamente al di sopra delle aspettative, in questo Museo ho scoperto un Botero pittore che non conoscevo.

Il Museo Botero di Bogotà si può visitare gratuitamente tutti i giorni, tranne il martedì, sua canonica giornata di chiusura, dalle ore 9 alle ore 19.

 

Interni del Museo Botero a Bogotà

Cosa vedere in Colombia: Interni del Museo Botero a Bogotà

Museo Botero di Bogotà: dipinti del grande maestro colombiano

Museo Botero di Bogotà: dipinti del grande maestro colombiano

 

All’interno del Museo, ospitato in una casa coloniale un tempo sede dell’arcivescovo, è custodita la donazione di 208 opere d’arte, che lo stesso Fernando Botero ha lasciato in eredità al Banco de la República.

Fra queste opere artistiche, 123 sono oggetti provenienti dalla sua collezione personale. mentre altri 85 appartengono ad altri artisti di fama internazionale, del calibro di Picasso, Renoir o Monet.


Il Museo de Oro a Bogotà

In tanti me lo avevano magnificato, ma, nonostante questo, non mi aspettavo un museo così bello. Tante opere esposte in un allestimento moderno e gradevole.

 

Reperti di alta oreficeria preispanica al Museo De Oro a Bogotà

Cosa vedere in un Viaggio in Colombia: Reperti di alta oreficeria preispanica al Museo De Oro a Bogotà

 

Al suo interno sono conservati reperti archeologici e di alta oreficeria preispanica di grande importanza.

Al Museo dell’oro del Banco de la República, si può scoprire davvero la storia e la vita quotidiana dei colombiani antichi.

Il Museo de Oro è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 9 alle ore 19. La domenica e nei giorni prefestivi apre dalle ore 10:00 alle 17:00.

Nei giorni da martedì a sabato, l’ingresso ha un costo pari a COP $ 5.000 per gli adulti, mentre la domenica l’ingresso è gratuito per tutti. Anche in caso di ingresso gratuito, però, occorre munirsi dei biglietti da richiedere al botteghino del museo.

 

Museo Nacional

Non all’altezza dei precedenti musei, almeno a mio parere, sembra più un’accozzaglia di cose, dal passato al presente. L’edificio che lo ospita, ha la particolarità di essere stato inizialmente progettato dall’architetto danese Thomas Reed, per essere carcere

Il Museo Nacional è aperto tutti i giorni della settimana, tranne il lunedì, dalle ore 9 alle ore 17.

 


 

Altre cose da vedere e fare a Bogotà e dintorni

 

Il Panorama dall'alto su Bogotà da Cerro Monserrate

Cosa vedere in Cplombia: Il Panorama dall’alto su Bogotà da Cerro Monserrate

 

Cerro Monserrate, con i suoi 3150 metri, domina tutta la città. Conviene andarci quando il cielo è limpido, meglio al mattino, prima che si alzi la foschia in modo da poter ammirare il panorama.

Per salire c’è la funicolare. Noi siamo andati molto presto e c’era poca gente, per cui non abbiamo fatto coda  Sulla cima c’è un santuario, dedicato a El Señor Caído (Cristo Caduto), sempre molto affollato di fedeli.

Da lassù ci si rende conto di quanto la città, con i suoi 8 milioni di abitanti. sia immensa e con tanto smog. La cosa curiosa è che sembra sia in una pianura, invece è su un enorme altopiano, a 2500 metri.

Per acquistare i biglietti della funicolare, potete farlo anche prenotando dal sito ufficiale.  Il costo è di circa 20.000 COP (US $ 6,67) per persona e per tratta.

 


 

 

Itinerario di Viaggio in Colombia di 3 settimane:

Cosa vedere e fare a

Villa de Leyva e dintorni

 

Colombia -Villa de Leyva e le sue architetture

Cosa vedere in Colombia: Villa de Leyva e le sue architetture

 

Fra le cose da vedere nei dintorni di Bogotà mi interessava soprattutto visitare Villa de Leyva.

La cittadina è abbastanza distante da Bogotà e, avendo più giorni, è preferibile visitarla dormendoci una notte. In una giornata è un’escursione abbastanza stancante e si passano molte ore in auto.

Noi siamo partiti alle 7 con l’autista, impiegando quasi un’ora a uscire da Bogotà. La strada poi, si inerpica fra stretti tornanti sino ad un passo, a quota 3100 metri, in compagnia di una gran quantità di ciclisti, che qui in cui hanno la precedenza.

 

Puente de Boyaca e il suo monumento a Simon Bolivar in Colombia tappa del tour

Tappa dell’Itinerario di Viaggio in Colombia: Puente de Boyaca, e il suo monumento a Simon Bolivar.

 

Durante il lungo viaggio verso Villa de Leyva, ci godiamo una bella pausa, dedicata alla visita al Puente de Boyaca, con il suo monumento a Simon Bolivar.

Il monumento è stato eretto in ricordo della battaglia per l’indipendenza colombiana, che qui si svolse qua il 7 agosto 1819, allorquando le truppe repubblicane sconfissero le truppe rimaste fedeli alla corona spagnola, dando l’indipendenza alla Colombia.

 

Colombia: La splendida Plaza Major a Villa de Leyva

Cosa vedere in Colombia: La splendida Plaza Major a Villa de Leyva

 

Arriviamo a Villa de Leyva a fine mattinata. La cittadina è piccola e tutto ruota intorno alla Plaza Mayor, la piazza più grande di tutta la Colombia. Con i suoi 14.000 mq. è una delle più grandi di tutto il Sudamerica.

Plaza Mayor è un vero gioiello: ricoperta da un pavimento di ciottoli e circondata sui quattro lati da basse case coloniali, per la sua bellezza è stata scelta come set per diversi film.

 

Scorci di Plaza Major a Villa de Leyva

Cosa vedere in Colombia: Scorci di Plaza Major a Villa de Leyva

 

È proprio come me l’aspettavo! Una piazza bella e enorme, con tante vie molto carine intorno da cui osservare le architetture in stile coloniale e le basse case bianche, decorate con terrazzi e finestre in legno.

Tutto questo, insieme alla sua aria colma di allegria, ne fanno una delle città più belle di tutta la Colombia.

 

Architetture coloniali a Villa de Leyva in Colombia

Cosa vedere in Colombia: Architetture coloniali a Villa de Leyva

 

Sulla via del ritorno ci fermiamo a Raquira, un paese molto colorato e pieno di murales, ma estremamente turistico e commerciale.

Un negozio dietro l’altro, vendono amache, ponchos, oggetti di terracotta, tutto per turisti.

 

 Le case colorate di Raquira in Colombia

Cosa vedere in Colombia: Le case colorate di Raquira

 

Un’ultima sosta la facciamo alla Basílica Nuestra Señora del Rosario de Chiquinquirá.

La bella chiesa è dedicata alla Vergine di Chiquinchirà, patrona della Colombia. L’immagine sacra custodita all’interno della chiesa, attira molti fedeli.

 

 La Basílica di Nuestra Señora del Rosario a Chiquinquirá

Cosa vedere in Colombia: La Basílica di Nuestra Señora del Rosario a Chiquinquirá

quadro di Vergine di Chiquinchirà, patrona della nazione colombiana

Cosa vedere in Colombia: Il quadro di Vergine di Chiquinchirà, patrona della nazione colombiana

 

 


 

Informazioni utili per organizzare da soli

un Itinerario di Viaggio in Colombia: Cosa mangiare.

Cibi e piatti tipici colombiani

 

Il Sancocho, piatto tipico colombiano

Cosa mangiare in Colombia: Il Sancocho, piatto tipico colombiano

 

Altra nota positiva della Colombia è il cibo. Tanti piatti tipici diversi fra le varie zone, sempre ottimi e con prezzi decisamente bassi.

Questi sono alcuni dei piatti che ho assaggiato:

  • Bandeja paisa – Piatto tradizionale della zona di Antioquia. C’è dentro un po’ di tutto: fagioli, pollo, chorrizo, platano fritto, avocado, arepa e uovo fritto;
  • Arroz paisa – Un piatto completo, mischiato con il riso c’era pollo, chicharron, chorrizo, verdure saltate e platano fritto;
  • Asado huilense – Piatto tipico della cucina del dipartimento di Huila, vari tipi di carne alla griglia, arepa e platano. Cambia il modo di cucinare, ma la base è sempre tanta carne;
  • Sancocho – Zuppa con patate, yucca, platano, mais e pollo, accompagnata con riso e avocado;
  • Lomo di pollo e di cerdo cotti con ananas e latte;
  • Trota alla marinara ricoperta con una salsa ai frutti di mare e servita con patacones, riso e insalata;
  • Trota gratinata con besciamella, formaggio e patacon accompagnata da una specie di piadina di mais;
  • Salchipapa – Si tratta di un piatto stile fast food, comune in Perù e in America Latina. Il nome è composto dalle parole spagnole salchicha e papa. La base sono patatine fritte e hot dog con sopra formaggio, ketchup e maionese.

 

Foto-gallery con una bella e buona carrellata di piatti tipici della Colombia

 


 

Informazioni e Consigli utili per organizzare

da soli un itinerario di Viaggio in Colombia.

 

Adempimenti e documenti per entrare in Colombia:

Il Passaporto e il Visto

 

Partiamo dalle buone notizie, visto che, per organizzare un viaggio in Colombia non dovrete pensare ad ottenere il visto preventivamente.

Per l’ingresso in Colombia è richiesto il passaporto con almeno 3 mesi di validità dal momento dell’ingresso. All’arrivo in aeroporto viene rilasciato il visto turistico, con una validità di 90 giorni.

L’altra fantastica notizia è che, a partire dal 5 aprile 2023, non è più richiesto il certificato vaccinale o l’esito negativo di un test COVID – 19, per l’ingresso nel Paese.

Le cose che dovete attentamente controllare e fare prima di partire per la Colombia, quindi, sono essenzialmente tre:

  • La validità residua del Passaporto – Come già scritto prima, il passaporto dovrà avere almeno 3 mesi di validità dal momento dell’ingresso. Il documento, inoltre, non deve essere deteriorato.
  • Compilare – prima della partenza – il modello Check-Mig- Migración Colombia. Lo dovrete fare solo ed esclusivamente dal sito governativo ufficiale, di cui vi lascio qui il link . La procedura online è completamente gratuita ed è FONDAMENTALE effettuarla prima della partenza. In carenza di questa attestaziine, le compagnie aree potrebbero lasciarvi a terra.
  • Essere in possesso del biglietto aereo per il ritorno in Italia – Fondamentale avere con sé una copia cartacea del biglietto aereo di ritorno, pena il diniego alla partenza e/o all’ingresso in Colombia.

 

 

Cebo cappuccino nella foresta colombiana

Cebo cappuccino nella foresta colombiana


 

Vaccinazioni richieste per organizzare

da soli un Viaggio in Colombia

 

Per i turisti italiani non ve ne sono di obbligatorie, ma viene caldamente raccomandata la vaccinazione contro la febbre gialla per chi ha intenzione di visitare i parchi naturali all’interno del Paese. Per informazioni aggiornate, potete consultare la scheda Paese Viaggiare Sicuri”-

 

 – Periodo migliore per organizzare un viaggio in Colombia –

Il Clima e le temperature, quando andare

 

Come già avete avuto modo di leggere nel “racconto di viaggio”, il clima in Colombia è abbastanza vario e cambia in funzione delle zone e all’altitudine.

Se avete la possibilità di poter scegliere il periodo per effettuare il vostro viaggio in Colombia, sarebbe meglio evitare il periodo in cui le piogge sono più insistenti , cioè dalla fine di marzo a maggio e nei mesi di ottobre e novembre.

 

Natura in Colombia : Un Colibrì smeraldo Andino - Andean Emerald

La grande ricchezza del clima tropicale in Colombia, la si vede nella sua Natura: Un Colibrì smeraldo Andino – Andean Emerald

 

Il picco minimo di piovosità, è legato al periodo che va da dicembre a febbraio. Per alcune zone delle Ande e della foresta amazzonica, la stagione meno piovosa va da giugno a settembre. Tenete conto però che anche nei periodi meno piovosi, piove comunque.

Se il vostro itinerario di viaggio in Colombia ricomprende anche le isole del Mar dei Caraibi, tenete conto che le isole poste più a nord, possono essere colpite dagli uragani più spesso che la zona nord della Colombia. Il periodo di punta, per il passaggio degli uragani va da giugno a novembre, ma fra agosto a ottobre sono più probabili.

Il Fuso Orario in Colombia
La Colombia ha una differenza oraria rispetto all’Italia di -7 ore durante il periodo dell’ora legale, di -6 ore durante il periodo dell’ora solare.

Moneta e Valuta in Colombia

La moneta ufficiale della Colombia è il Peso Colombiano (COP). Il Cambio sempre aggiornato, lo potete verificare con il convertitore online da pesos colombiani a euro.

Per quanto riguarda il cambio, è consigliabile effettuarlo all’arrivo a Bogotà, presso le cosiddette “case di cambio”: vi troverete il miglior tasso rispetto alle altre città.

È comunque possibile effettuare prelievi ai bancomat con i circuiti Visa, Mastercard e. con un po’ di difficoltà, anche attraverso il circuito Maestro.

Prima di intraprendere il Viaggio in Colombia, ricordatevi di abilitare le vostre di credito per i prelievi attraverso gli ATM. L’importo giornaliero prelevabile è di 1.500.000 Peso Colombiano (COP) al giorno.

Quanto detto vale naturalmente per le città e i centri della Colombia più grandi, mentre, durante i tour verso le zone rurali, in montagna o nei parchi, sarà pressoché impossibile effettuare operazioni di cambio valuta o pagare con le carte di credito. 

Corrente Elettrica in Colombia

Il sistema elettrico utilizzato per uso domestico é di 110 Volt (110V AC, 60Hz) con prese piatte. Munitevi di adatti adattatori.

 

Itinerario di Viaggio in Colombia - Uno splendido tramonto a Cartagena

Itinerario di Viaggio in Colombia – Uno splendido tramonto a Cartagena

Telefonate e Sim telefoniche in Colombia

Difficile oramai, anche in Viaggio, riuscire a sottrarsi alla voglia di rimanere connessi con il resto del mondo. Se proprio non riuscite a fare un digital detox nemmeno in Colombia, vi sconsiglio vivamente di fare telefonate o collegarvi con la rete internet del vostro operatore telefonico. Il roaming internazionale vi potrebbe costare un occhio della testa.

Molto meglio acquistare una SIM locale, direttamente in Colombia all’arrivo in aeroporto, oppure nei negozi e nei chioschi delle compagnie telefoniche.

In Colombia sono molti gli operatori di telefonia mobile ad offrire questo servizio: Claro, Tigo, Movistar, Avantel, Virgin Mobile, tra gli altri. Le SIM Card migliori, sono senza dubbio quelle di Claro, Tigo e Movistar.

Il costo della Sim Card internazionale della Claro ricaricabile per 1 mese, con 12G di traffico, ha il costo di 50.000 COP (12 euro) ed include telefonate nazionali gratuite, oltre all’uso gratuito di Facebook e WhatsApp.

Una volta acquistata la sim card, occorre seguire passo passo la procedura per registrare il cellulare attraverso il codice IMEI, che vi arriverà con un sms al momento dell’acquisto. Lo svantaggio di questa tipologia di card è che dovrete sostituire le sim esistente (attenti a non perderla!) e avrete un nuovo numero telefonico.

C’è poi anche la possibilità di acquistare online una ESimla SIM virtuale – ed avere a disposizione rete di telefonia mobile sin dall’arrivo in Colombia. Il servizio viene offerto da parecchi operatori, fra i quali c’è la Holafly eSIM virtuale per la Colombia, utilizzando la rete di Claro.

In questo caso si mantiene il proprio numero con WhatsApp, ma tale tipologia di card non è supportata da alcuni tipi smartphone.

 

Cosa vedere e fare in un Viaggio in Colombia: "La movida serale" nelle vie di Cartagena a Getsemani

Cosa vedere e fare in un Viaggio in Colombia: “La movida serale” nelle vie di Cartagena a Getsemani

 

Vi siete lasciati affascinare dalla grande bellezza di questo Itinerario di Viaggio in Colombia di tre settimane? Avete deciso di intraprenderlo anche voi ed avete trovato le informazioni utili per organizzarlo da soli?

Ringrazio Stefania Boddi che, con il proprio contributo e le sue foto meravigliose, ci ha fornito la testimonianza diretta di quante cose da vedere e da fare ci siano in Colombia.!

Nel frattempo, se ciò che avete letto sin qui è di vostro gradimento, condividetelo sui vostri canali social!

Mi potete trovate anche sulla Pagina Facebook di Spunti di Viaggio, su Linkedin, Pinterest o sul profilo Instagram.

Potrebbe anche interessarvi continuare la navigazione nella sezione Consigli di Viaggio, per consultare le opinioni e le nostre dritte relative a:

Al prossimo Spunto di Viaggio by Mimì

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20 comments

Sara Bontempi 14 Luglio 2023 - 17:37

Anche noi organizziamo solitamente i viaggi in autonomia, grazie a questo articolo dove ho trovato tante informazioni utilissime per visitare la Colombia!

Reply
Mimì 14 Luglio 2023 - 22:00

Sono molto felice che l’articolo dedicato a cosa vedere in Colombia ti possa tornare utile!

Reply
Annalisa 15 Luglio 2023 - 8:21

Hai organizzato e messo in atto davvero un viaggio pazzesco. Non ho mai preso in considerazione la Colombia come meta di viaggio ma vedo che ha moltissimo da offrire, sotto ogni punto di vista. Ci faccio un pensierino

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Mimì 15 Luglio 2023 - 9:00

Ciao Annalisa! Ebbene sì: La Colombia è u paese da visitare e vivere a 360 gradi, con mille cose da vedere e da fare! Merita

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Bru 16 Luglio 2023 - 14:42

al titolo mi sono detta : ma come ho fatto a perdermi il viaggio in Colombia di Mimì ? poi ho letto di Stefania, una delle mie grandi viaggiatrici preferite, e ne ho riconosciuto gli splendidi scatti
bellissima idea la tua e ovviamente splendido il viaggio

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Mimì 16 Luglio 2023 - 19:25

Stefania Boddi è davvero una grande viaggiatrice e isuoi scatti sono fantastici! L’avevo seguita nel suo itinerario di viaggio in Colombia e ne ero rimasta affascinata. Da qui, l’idea di ospitarla con il suo racconto di viaggio: i grandi viaggiatori si riconoscono da questo, sanno condividere!

Reply
Eliana 17 Luglio 2023 - 12:19

Ho in mente di visitare la Colombia da un po’ e mi piacerebbe fare un bell’itinerario come questo e di esplorare sia il lato storico che il lato naturalistico di questo spettacolare Paese!

Reply
Mimì 18 Luglio 2023 - 18:43

Ti ringrazio anche a nome di Stefania Boddi, una grande viaggiatrice davvero! La Colombia poi, merita di essere visitata

Reply
Libera 18 Luglio 2023 - 12:43

Ma che meraviglia il viaggio di Stefania! Mi sono incantata a vedere le foto, così ricche di particolari. Grazie di averlo condiviso e averci fatto conoscere così le sue tappe colombiane.

Reply
Mimì 18 Luglio 2023 - 18:44

Grazie Libera, anche a nome di Stefania! Un viaggio in Colombia fantastico, il suo …

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andrea 22 Luglio 2023 - 9:07

deve essere un Paese davvero vario e super colorato! grazie per la descrizione, foto bellissime!

Reply
Mimì 22 Luglio 2023 - 14:18

E lo è Andrea! Non vedo l’ora di visitare la Colombia anche io!

Reply
Teresa 4 Agosto 2023 - 17:10

Come te, conosco Stefania da un bel pò di tempo, anche se solo virtualmente, e la ammiro moltissimo per i suoi splendidi viaggi (magari la invidio anche un pò!). La Colombia non è nei miei programmi di viaggio immediati, ma penso che prima o poi ci andrò anche io!

Reply
Mimì 5 Agosto 2023 - 17:02

Spero allora di averti invogliata ad organizzare un bell´itinerario di viaggio in Colombia

Reply
Claudia 8 Agosto 2023 - 7:11

Non avevo mai sentito dire del deserto di totocao sembra bellissimo! Ultimamente sto iniziando a pensare di visitare la Colombia sembra un paese davvero bello ed autentico

Reply
Mimì 8 Agosto 2023 - 11:41

Stefania ha descritto un meraviglioso itinerario di Viaggio in Colombia e fra le mille cose da vedere e da fare, sicuramente, il Deserto di Totocao è una delle mete imperdibili!

Reply
Tamara 8 Agosto 2023 - 16:14

Un viaggio davvero formidabile! Ammetto che io non avrei mai il coraggio di organizzare un viaggio in quelle zone in autonomia ma leggendo questo tuo articolo devo dire che mi hai tranquillizzato un po’!

Reply
Mimì 8 Agosto 2023 - 16:24

Ciao Tamara! Ogni viaggio ha un pizzico di avventura e un altro che ti mette davanti alle cose che desideri fare: E’ bello mettersi alla prova ed organizzare magnifici viaggio come questo spettacolare itinerario di viaggio in Colombia!

Reply
Paola 6 Settembre 2024 - 13:15

Un sacco di informazioni utili e un ottimo punto di partenza per immaginare un viaggio da queste parti. Lo terrò presente

Reply
Mimì 6 Settembre 2024 - 15:38

Un itinerario di Viaggio in Colombia come questo, è d’altro canto molto impegnativo. Lo ammetto: l’articolo è molto lungo, ma ho cercato di inserire più info possibili!

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