Frizzante, poliedrica, ricca di storia antica e moderna allo stesso tempo, creativa e bella, incredibilmente bella! E’ questa l’anima profonda di Valencia, la città spagnola che nel 2022 è stata designata Capitale Mondiale del Design, dal WDO. Una città dall’anima mediterranea, dinamica ed eco-sostenibile, con architetture e stili contemporanei che convivono armonicamente con le radici del suo antico patrimonio culturale! Sono solo alcune delle motivazioni che fanno, della terza città spagnola per numero di abitanti, una destinazione adatta a tutti i viaggiatori! Perchè Valencia è una città da vivere e visitare, cogliendo lo spirito della tradizione combinato con quello dell’innovazione. Attraverso questa guida, potrete scoprire i luoghi imperdibili, le cose da vedere e fare a Valencia o come organizzare i vostri itinerari di 3 o più giorni. Qui potrete trovare le informazioni, i consigli utili su come muovervi a Valencia, ma anche dove dormire o mangiare nella splendida capitale della Comunità Valenciana!
Pronti a seguirmi nella scoperta dei luoghi imperdibili da vedere a Valencia? Pronti a scoprire il suo radicato cuore mediterraneo, fra moderna creatività e cultura antica? Una città che, fra le altre cose, nominata “Capitale Verde Europea 2024”.
Vi aspetto …
Cosa vedere e fare a Valencia:
Dalla Storia antica al
modernismo di Calatrava
La splendida città di Valencia affonda le sue radici in una storia ricca e variegata. Dal periodo romano alla dominazione araba, dal Regno di Valencia al periodo rinascimentale e per finire, all’età moderna, la città valenciana è stata un susseguirsi di storie, di popoli, di religioni e di stili architettonici, che oggi possiamo ritrovare passeggiando per le sue vie o entrando nelle cattedrali (antiche e moderne) e nei suoi Palazzi.
Per apprezzarla al meglio e comprendere i luoghi che visiteremo, vale la pena anzitutto approfondire un po’ il suo percorso storico!
Quattro Passi nella Storia della
Città spagnola di Valencia
Il primo insediamento urbano di Valencia risale al 138 a.C.. Si deve alla presenza di truppe e legioni romane il nome di Valentia Edetanorum all’area nei pressi dell’odierno fiume Turia.
Distrutta nel 75 a.C., Valencia seguì le vicissitudini del decadimento dell’Impero romano, subendone prima la decadenza, quindi la creazione delle prime comunità cristiane, le invasioni dei Visigoti, sino ad arrivare al 711 d.C., anno in cui passò sotto la dominazione degli arabi, che la rinominarono Balansiya.
Fra alterne vicende, Valencia venne conquistata:
- Nel 1085 dal re di Castiglia Alfonso VI,
- Nel 1094 da Rodrigo Diaz de Bivar, meglio noto come El Cid,
- Nel 1102 dagli arabi Almoravidi,
- Nel 1172 degli Almohadi,
- Nel 1238 dal re Giacomo I d’Aragona, detto il Conquistatore.
Con l’arrivo di Giacomo I d’Aragona, Valencia venne inglobata nel Regno d’Aragona con specifici privilegi, assumendo il nome di Regno di Valencia.
Ma è nel XV secolo che la città conobbe il massimo splendore, tanto da essere definito il “Siglo de Oro” – il Secolo d’Oro di Valencia. Un periodo in cui Valencia divenne una potenza economica e commerciale nel Mediterraneo, ma anche un periodo di eccellenza nella cultura e nelle arti.
Simboli del secolo d’Oro a Valencia furono la realizzazione della magnifica Lonja de la Seda, il Micalet (il campanile della cattedrale di Santa Maria), le Torres dels Serrans e la stampa della prima Bibbia in una lingua neolatina, attribuita a Bonifaci Ferrer.
Il decadimento di Valencia ebbe inizio con la scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, che comportò lo spostamento delle rotte commerciali più importanti, dal mediterraneo all’Atlantico.
Da quel momento, la Storia di Valencia segue le vicissitudini della storia europea e spagnola in particolare, attraversando la Rivoluzione francese, gli assalti delle truppe di Napoleone e il dominio di re Ferdinando VII con la sua la monarchia assoluta.
Dal 1833 pian piano iniziò la fase di ripresa ed espansione della città valenciana.
Appartengono ai primi decenni del XX secolo, la realizzazione del Mercato Centrale, del Mercado de Colón e la ferrovia. Durante la guerra civile spagnola, Valencia occupò il posto di Madrid, nel ruolo di capitale della Repubblica.
Furono anni terribili di assedi da parte delle truppe del generale Francisco Franco, che culminarono con la presa della città nel marzo del 1939.
Solo nel 1975, con la morte di Franco e la successiva promulgazione della Costituzione spagnola, Valencia vide riconosciuta l’autonomia della Comunità Valenciana (comprende le province di Castellon, Valencia stessa e Alicante), ed il proprio ruolo di capoluogo.
Il resto fa parte della storia moderna e contemporanea, come ben si può notare dal progetto architettonico della Città delle Arti e delle Scienze, realizzato dall’Archistar valenciana, Santiago Calatrava.
Una città che pulsa di creatività e che vuole far conoscere le proprie idee al mondo.
Perchè visitare Valencia: Cosa vedere e
come organizzare i vostri itinerari di visita
Informazioni utili per cogliere “l’essenza di Valencia”
Parto dall’esperienza personale fatta durante il mio soggiorno in questa città per fornirvi qualche dettaglio di riflessione, utile, spero alla vostra programmazione delle cose da vedere a Valencia.
Anzitutto, considerate che Valencia è una città abbastanza estesa, che richiede sicuramente più di una giornata di visita.
Se gli spostamenti fra le singole attrazioni, nella Città Vecchia possono essere tranquillamente fatte a piedi, includendo la visita alla Città delle Arti e delle Scienze, – la celebre Ciutat de les Arts i les Ciències di Santiago Calatrava – dovrete prendere un mezzo pubblico o andarci in bici. Ma anche a piedi.
La linea del Bus urbano 95 è il mezzo più diretto, ma ne esistono altri, che potete vedere dettagliati, con i relativi tempi di percorrenza, nella mappa sottostante.
Qui invece l’itinerario in Bici, quello a piedi e il percorso in auto.
A voi la scelta! Personalmente ho scelto l’andata in bus ed il ritorno a piedi, ad esempio, ma vi ho trascorso l’intera giornata, con 5 giorni a disposizione per gironzolare in città!
Per chi ha più giorni a disposizione, potrebbe anche prendere in considerazione di visitare nello stesso giorno la Città delle Scienze e delle Arti e poi fare una passeggiata verso le spiagge di Las Arenas o di Malvarrosa.
Cosa vedere e fare a Valencia – Itinerario in bus dal centro storico alla Città delle Arti e delle Scienze
Organizzare un itinerario con i bambini a Valencia:
Consigli e Informazioni utili
Altro dettaglio utile da tenere in conto in fase di programmazione del viaggio, soprattutto se viaggiate con i bambini, sono le temperature estive abbastanza alte, anche se mitigate dalla brezza marina. Meglio scegliere i mesi di giugno e settembre in tal caso.
Potrete trovare le informazioni utili sul periodo migliore per andare a Valencia, nella sezione conclusiva di questo articolo
Per loro, ma anche per voi, Valencia offre tanti Parchi e tanto verde, per momenti di puro relax e refrigerio, oppure per giocare nel verde.
Il Giardino di Monforte, il Parque de Cabecera, i Giardini del Turia, con diverse aree gioco, i Jardines del Real o il Jardin Botanico o, perchè no, il Parco di Albufeira vi aspettano.
Detto questo, l’itinerario di un giorno a Valencia, sarà abbastanza Basic, includendo in ogni caso i dettagli e le informazioni utili per visitare i monumenti o le strutture che vi menzionerò.
Gli itinerari di 2, 3 o più giorni, saranno via via arricchiti da altri luoghi da visitare imperdibili, ma che nell’itinerario di una giornata, vi prenderebbero troppo tempo.
Anche in questo caso, potrete sempre optare e scegliere un mix fra i vari luoghi citati, assecondando le vostre personali inclinazioni! Valencia non vi deluderà e di cose da vedere e da fare ve ne sono così tante, da poter riempire un’intera settimana e più!
Cosa vedere e fare a Valencia:
Luoghi imperdibili e itinerari di visita
1. La Città delle Arti e delle Scienze –
Fra Architetture e Opera d’Arte
Dietro la Città delle Arti e delle Scienze c’è molto di più di un luogo imperdibile da vedere a Valencia!
C’è la progettualità di una città che ha scommesso su se stessa, puntando al futuro e ad un rilancio ambizioso ed eco-sostenibile. C’è un progetto di riqualificazione urbana di un’ex area industriale degradata, ubicata lungo l’alveo di un vecchio fiume deviato – il Turia – non distante dall’area portuale.
E’ davvero difficile descrivervi questo grande complesso artistico fruibile, senza scrivere di ciò che essa rappresenta per Valencia stessa e per i valenciani. Uno spazio architettonico prima ancora che un luogo, disegnato, progettato e pensato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava, insieme all’architetto Felix Candela.
Un progetto datato 1996, la cui realizzazione ha preso parecchi anni e molti investimenti.
Pensate che la prima struttura realizzata ed inaugurata è stata quella dell’Emisfero, ne1998 e a seguire, il Palazzo delle Arti Reina Sofia nel 2005, e l’Agorà, nel 2009.
Una struttura che non è solo uno spazio ludico per chi la visita, ma una sofisticata forma d’arte moderna che riesce ad emozionare, riprendendo forme presenti in natura.
A guardare bene, la Città delle Arti e delle Scienze è la forma espressiva di Calatrava, che incarna e rende materiali i valori del popolo valenciano. Valori che esprimono la valenciana grande voglia di democrazia, di modernità, rivalsa, successo, orgoglio locale e voglia di presenza a livello internazionale.
Guardatela anche sotto quest’ottica, quando lao visitate! Riuscirete a cogliere molto di più da questo posto davvero unico. Rimaneteci fino a dopo il tramonto per osservare il riflesso delle 5 strutture sui grandi specchi d’acqua, che paiono sorreggerle!
Si tratta di una superficie davvero enorme: 350.000 metri quadrati di una Valencia moderna, rigenerata e iconica, sviluppatasi lungo l’asse di due chilometri del Turia, trasformato in Giardini fruibili.
Informazioni utili per organizzare la visita a Valencia:
Orario di ingresso alla Città delle Arti e delle Scienze
– Informazioni per il 2022 –
In linea di massima gli orari per visitare questa attrazione variano in funzione della stagionalità, soprattutto per quanto riguarda gli orari di chiusura. Si può entrare al parco dalle 10:00 fino a un’ora prima della chiusura.
Tenetene in debito conto, visto che l’ultimo ingresso è previsto un’ora prima della chiusura.
Al momento, gli orari di ingresso sono:
- Dal lunedì al giovedì – dalle ore 10:00 alle ore 18:00,
- Dal venerdì alla domenica – dalle ore 10:00 alle ore 19:00,
- Nel periodo estivo gli orari di apertura si protraggono sino alle ore 21:00.
Tariffe e Riduzioni
- Ai possessori della Valencia Visit Card sarà praticato uno sconto sulle tariffe piene;
- Le tariffe ridotte sono dedicate ai bambini sino a 12 anni, ai pensionati, ai diversamente abili;
- I bambini sino a 3 anni entrano gratuitamente.
Tariffe aggiornate per i biglietti combinati (Aprile ’24)
Tipologia di Biglietto | Adulti | Ridotto |
Visita a tutti gli edifici in 1, 2 o 3 giorni consecutivi, senza ripetere la visita ad un edificio | 45,20 € | 35,40 € |
Hemisferico e Museo della Scienza | 13,30 € | 10,20 € |
Hemisferico e Oceanografico | 33,40 € | 25,10 € |
Museo Della Scienza E Oceanografico | 39,10 € | 29,30 € |
Solo Museo della Scienza o solo Hemisferico | 8,70 € | 6,70 € |
Solo Oceanografico | 37,10 € | 29,30 € |
Un piccolo consiglio: vista l’estrema variabilità delle tariffe e combinazioni previste, se riuscite prenotate i biglietti online direttamente dal sito ufficiale.
Potrete scegliere così le combinazioni che più vi soddisfano, oltre a poter verificare gli Eventi ai quali volete partecipare
Per ulteriori approfondimenti, di seguito vi lascio la Brochure generale, con la mappa della Ciutat de les Arts i les Ciències e i loro Contatti.
Brochure scaricabile ⇒ ⇒ Brochure Città delle Arti e delle Scienze
Indirizzo: Città delle Arti e delle Scienze – Príncipe Felipe Avda. del Professor López Piñero, 7 – 46013 Valencia (Spagna)
Telefono: +34 96 197 44 00
Luoghi imperdibili da visitare a Valencia: La Città delle Arti e delle Scienze su mappa
Cosa vedere e fare a Valencia in 1, 2, 3 o più giorni:
Informazioni e dettagli sulla
Città delle Arti e delle Scienze
Visitare la Città delle Arti e delle Scienze a Valencia:
Tutti gli ambienti uno per uno.
L’Oceanogràfic
E’ la struttura della Città delle Arti e delle Scienze in cui trattenersi di più, a mio parere.
Si tratta dell’acquario più grande d’Europa. Al suo interno sono ospitati quasi cinquantamila animali e non solo pesci!
Dai delfini alle foche, ai pinguini, dalle tartarughe alle stelle di mare, agli squali, agli uccelli delle zone tropicali e delle zone umide, non manca nulla!
Nemmeno un tunnel di cristallo, che permette ai visitatori di passeggiare avvolti da uno spettacolare paesaggio sottomarino!
L’Hemisfèric
Si tratta di una grande sala cinematografica altamente tecnologica, ospitata in un edificio oblungo a forma di occhio.
Lo schermo concavo ha una superficie di ben 900 metri quadrati, per permettere la visione di film ad alta risoluzione 3D.
Museo de las Ciencias Príncipe Felipe
E’ il Museo dell’interattività per eccellenza sui temi scientifici, adatto ai grandi ed ai piccini!
L’edificio, si sviluppa su circa circa 40.000 m2 ripartiti su due piani. E’ stato disegnato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava, rifacendosi allo scheletro di una balena.
Palau De Les Arts Reina Sofía
Si tratta di uno scenografico edificio di 37.000 mq e un’altezza di 70 metri, realizzato in cemento bianco a forma lenticolare.
Costruito in mezzo ad un spazio verde di 87.000 mq e 10.000 mq. di vasche piene di acqua (che fungono da specchi riflettenti), ospita al suo interno quattro sale, nelle quali vengono rappresentate opere teatrali, musical, balletti e altre arti sceniche.
L’Umbracle
Si tratta di una sorta di “corridoio” con funzione di passeggiata coperta, che permette la vista verso l’esterno.
L’Umbracle, nei fatti, è una galleria-serra lunga 320 metri e larga 60, realizzata in acciaio e vetro che si sviluppa su tre livelli. Il livello inferiore accoglie il parcheggio, mentre la passeggiata vera e propria è abbellita da uno spettacolare giardino botanico.
L’Agorà e
L’Assut de l’Or
E’ lo spazio polifunzionale della Città delle Arti e delle Scienze, una vera e propria “piazza” di 104×60 metri, dove realizzare gli eventi più disparati.
L’Assut de l’or è invece un Ponte con un pilone di 125 metri di altezza, il punto più alto della città di Valencia.
Quanto tempo occorre per visitare la Città delle Arti e delle Scienze?
Si tratta di una superficie davvero enorme! Ho letto diversi articoli su questo luogo imperdibile da vedere a Valencia, ma se volete sapere la mia opinione, credo che la Città delle Arti e delle Scienze merita da sola un viaggio. Ve ne renderete meglio conto scaricando la mappa qui,
Per chi ha poco tempo o non vuole avere il pensiero di organizzare la visita, meglio affidarsi ai siti come GetYourGuide, Museument o Civitatis, che vi forniranno un pacchetto pronto.
In un lasso si tempo di circa 4 ore visiterete l’intera struttura.
Personalmente penso che ci voglia almeno un giorno intero per scoprire una parte di ciò che viene offerto.
In linea di massima, mettete in conto almeno:
- 4 ore per lo splendido Oceanario,
- 2 – 3 ore per il Museo delle Scienze Principe Felipe,
- 1 ora per assistere ad una proiezione cinematografica all’interno l’Hemisferic,
- 2 – 3 orette per visitare il resto dell’intero complesso
Cosa vedere e fare a Valencia:
Luoghi imperdibili e itinerari di visita
– Il Centro Storico di Valencia –
La Ciudad Vieja
La visita al centro storico di Valencia ci catapulta nella Ciudad Vieja – la Città Vecchia, uno dei centri storici più vasti d’Europa, ricchissimo di elementi architettonici, di splendide piazze e di grandi patrimoni monumentali.
Se avete una sola giornata per girarla, dovrete purtroppo scegliere quali monumenti, edifici o attrazioni visitare in modo completo anche all’interno, e quali dovrete accontentarvi di una fugace visita all’esterno!
Elemento essenziale di ogni visita alla Città di Valencia, è la passeggiata fra le sue vie, seguendo l’arte di strada dipinta sui muri, scoprendone i vicoletti che si aprono su piazze più vaste, vivere ad ogni ora del giorno e della notte, l’atmosfera coinvolgente di una città antica e moderna allo stesso tempo, fra negozietti, mercati, concertini improvvisati e ristorantini.
E’ l’essenza di una città che vive e che insegna la vita!
Scaricate da qui la mappa del centro storico di Valencia
Luoghi imperdibili a Valencia:
Il Barrio del Carmen
Valencia è suddivisa in vari quartieri, chiamati anche “Barrio”. Se volete iniziare l’itinerario del centro storico, recatevi nel suo cuore più antico e pulsante: il Barrio del Carmen, dal nome della Chiesa e del Convento del Carmen Calzado, che qui troverete.
Questa parte della Città si caratterizza con la presenza dei resti delle antiche mura di cinta, rappresentati dalle Torri di Serranos e le Torri di Quart.
Il Barrio del Carmen e molti dei suoi edifici oggi, sono divenuti sede di centri culturali e di aggregazione giovanile.
Fermatevi in questo Quartiere per visitare le Torri di Serrano, quelle di Quart, la Chiesa del Carmen, l’Istituto Valenciano di Arte moderna (IVAM).
Senza perdervi uno sguardo alla Calle Caballeros, Plaza del Tossal e Plaza Sant Jaume.
Cosa vedere e fare a Valencia:
Luoghi imperdibili e itinerari di visita
2. Le Torri di Serrano e di Quart
Le Torri di Serrano vi daranno modo di dare un primo sguardo panoramico alla Città di Valencia.
Si tratta di un antico baluardo di difesa del suo perimetro, oltre che una delle porte di accesso principali alla città. Costruite nel XIV secolo, le Torri di Serrano sono state progettate dall’architetto Pere Balaguer.
La struttura è costituita da due torri poligonali di 33 metri in altezza, collegate fra di loro da due terrazze, poste su un grande arco in cui è inserita la porta lignea.
Orari di accesso alle Torri
- Dal lunedì al sabato: orario continuato dalle 10:00 alle 19:00.
- Domenica e giorni festivi: dalle 10:00 alle 14:00.
- In inverno l’orario di chiusura sarà in funzione della luce del giorno.
- L’ultimo accesso è previsto 20 minuti prima della chiusura.
- Nei giorni di pioggia le Torri rimarranno chiuse per ragioni di sicurezza.
Informazioni sui prezzi di ingresso: al momento della scrittura del presente l’entrata è provvisoriamente libera.
I costi usuali sono:
- 2 € per gli adulti;
- 1 € per i bambini fra i 7 e i 12 anni, gruppi, pensionati e studenti muniti di Carta Giovani;
- La Domenica e nei giorni festivi l’ingresso è gratuito per tutti;
- Ingresso incluso nella Valencia Tourist Card.
Cosa vedere e fare a Valencia:
Luoghi imperdibili e itinerari di visita
3. La Chiesa e il Convento del Carmen
La Chiesa e il convento del Carmen è un complesso religioso composto, oltre che dalla chiesa vera e propria, da un chiostro gotico del XV secolo e da uno Rinascimentale del XVI. Questi spazi oggi ospitano il Museo del Secolo XIX.
Di notevole interesse e bellezza è anche l’omonima piazza antistante, molto movimentata la sera.
L’ingresso nella Chiesa del Carmen è gratuito. Gli orari di accesso per le visite, dalla domenica al martedì vanno dalle ore 10:00 alle ore 20:00
Cosa vedere e fare a Valencia:
Luoghi imperdibili e itinerari di visita
4. La Chiesa di San Nicolò e San Pietro Martire
Un’altra chiesa imperdibile nel Barrio del Carmen, è la Chiesa di San Nicolò e San Pietro Martire.
Edificata nel XIII secolo e restaurata da poco tempo, è anche nota come la “Cappella Sistina Valenciana”.
I suoi interni, in stile gotico, sono splendidamente affrescati con scene tratte dalla vita di San Nicola di Bari e di San Pietro Martire. Gli affreschi barocchi sono stati realizzati alla fine del XVII secolo da Antonio Palomino e da Dionís Vidal.
Orari di ingresso Chiesa di San Nicolò e San Pietro Martire
Da gennaio a giugno:
- Lunedì: aperta solo per il culto, non per visite turistiche
- Dal martedì al venerdì dalle 10:30 alle 19:00
- Sabato dalle 10:00 alle 19:00
- La domenica dalle 13:00 alle 18:00
Da luglio a settembre:
- Lunedì: aperta solo per il culto, non per visite turistiche
- Dal martedì al venerdì dalle 10:30 alle 19:00
- Sabato dalle 10:00 alle 18:30
- La domenica dalle 13:00 alle 19:00
Costi della visita:
- Adulti – 7€
- Ridotto – 6€ (pensionati, famiglie numerose e persone con disabilità)
- Ingresso gratuito per i bambini fino a 12 anni di età
- Sconto del 15% per i possessori della Valencia Tourist Card
Per conoscerla un pò meglio, potete fare un tour virtuale gratuito sul sito ufficiale della Chiesa!
Non ve ne pentirete e vi aiuterà a comprendere perchè dovrete inserirla fra le cose e i luoghi da vedere a Valencia!
Luoghi imperdibili a Valencia:
5. Plaza de la Virgen
Proseguendo dalla chiesa Carmen verso la Cattedrale di Valencia e del Santo Graal, merita una sosta la bella Plaza de la Virgen.
Da qui si accede ai monumenti più importanti di questa parte della città e cioè: la Cattedrale, la Basilica de Nuestra Señora de los Desamparados, patrona della città e il Tribunal de Las Agua.
Ad abbellire Plaza de la Virgen, c’è la bella fontana monumentale della Fuente del Rio Túria, realizzata da Manuel Silvestre Montesinos, a simboleggiare il Fiume Turia e i suoi 8 canali d’irrigazione.
A proposito: se vi trovate a Valencia il giovedì, fermatevi qui!
A mezzogiorno in punto, davanti alla Porta degli Apostoli della Cattedrale, si svolge la riunione del “Tribunal de las Aguas”. Si tratta di evento molto importante per la Comunità Valenciana, quasi un rito che si tramanda da secoli.
Il “Tribunale” è una delle più antiche istituzioni giuridiche orali europee in materia di acque, istituzionalizzata sotto Giacomo I, ma che riprende anche le consuetudini arabe in materia di irrigazione
Il Tribunal de las Aguas di Valencia emette a tutt’oggi vere e proprie “sentenze orali”, riconosciute dalla legge spagnola, in materia di irrigazione e di concessione delle acque, oltre dirimere i contenziosi fra le parti.
Dal 2009 è stato riconosciuto quale “Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità!
Un gioiello nascosto da vedere a Valencia
Cripta e Prigione di San Vicente Martire
A pochi passi dalla Cattedrale, visitate anche la Cripta e Prigione di San Vicente Martire! E’ un piccolo “Tesoro segreto” di Valencia, che in pochissimi si recano vedere.
Non è molto pubblicizzata, ma lasciandovi la sua localizzazione su mappa, sono certa che non faticherete a trovarla.
Per chi è in possesso della Valencia Tourist Card, l’ingresso è gratuito.
Per gli adulti il costo del biglietto di ingresso è di € 2, per i bambini tra 7 e 12 anni, per gli anziani e i pensionati pagano è di € 1. L’ingresso è gratuito per tutti la domenica e nei giorni festivi. Un’ audio-video, racconta ai visitatori la vita e la morte del Martire e la storia delle Cripta.
Orari di ingresso:
- Lunedì: Chiuso
- Dal martedì al sabato – Dalle 10:00 alle 14:00, e dalle 15 alle 19
- Domenica – Dalle 10:00–14:00
Cosa vedere e fare nel centro storico di Valencia:
Luoghi imperdibili da visitare in città
6. Visita alla Cattedrale del Santo Graal
La Seu de València
Se state visitando Valencia, la Cattedrale del Santo Calice, è un luogo imperdibile da vedere.
Per dirla tutta, il nome per esteso è “Basilica Cattedrale Chiesa Metropolitana dell’Assunzione di Nostra Signora di Santa Maria di Valencia”. In una cappella al suo interno, custodisce il “Sacro Graal”, cioè il Calice in cui Gesù Cristo bevve il vino durante l’ultima cena.
L’odierno edificio, della Cattedrale racchiude in sè tutti i trascorsi storici della città valenciana.
Costruita su un preesistente tempio romano successivamente trasformato in Moschea dell’antica Balansiya, la prima pietra della Cattedrale di Valencia fu posta il 22 giugno 1262, all’indomani della riconquista della città, a opera di Giacomo I il Conquistatore.
Un lungo periodo, quello della sua costruzione, che si concluse solo dopo due secoli.
La Cattedrale di Valencia è davvero imponente, con architetture esterne ed interne che incarnano diversi stili! Su tutto emerge il solenne stile gotico, mescolato sapientemente con elementi dello stile romanico e barocco valenciano.
Sono ben tre i portali d’ingresso alla Cattedrale, e tutti meritano di essere ammirati e fotografati!
Fermatevi ad osservare i particolari, che paiono cesellati nella pietra, del Portale de los Hierros, quello del Palazzo e la Porta degli Apostoli, la porta d’ingresso principale, sormontata da uno splendido rosone centrale.
L’interno della Cattedrale è a croce latina a tre navate, con un’abside centrale.
Lateralmente si trovano diverse cappelle, fra le quali la vecchia Sala Capitolare del XV secolo, divenuta poi la Cappella del Santo Graal.
Sull’Altare della Cappella Maggiore, spiccano gli affreschi dei pittori italiani Paolo da San Leocadio e Francesco Pagano, risalenti al XV secolo.
La preziosa pala in argento dell’abside, è stata realizzata nel XVI secolo. Racchiude pitture di Fernando de Los Llanos e Fernando Yáñez de la Almedina.
Sempre nella Cattedrale vi sono delle cripte, dove sono stati sepolti diversi personaggi noti fra i valenciani. Fra gli altri, qui hanno trovato sepoltura San Tomás de Villanueva, Gregorio Mayans, Pérez Bayer, oltre ai vescovi e arcivescovi di Valencia, dal XIII secolo ad oggi.
Dall’interno della Cattedrale si può accedere al Museo, dove sono custodite le reliquie dei re d’Aragona, il grande ostensorio processionale del Corpus Domini del XX secolo – il più grande al mondo – e alcuni splendidi dipinti di Maella e Goya.
Orari per la visita alla Cattedrale e al Museo della Cattedrale di Valencia
Orario Estivo Dal 1 Marzo al 14 Luglio e dal e dal 16 settembre al 31 ottobre
- Dal lunedì al venerdì: dalle 10:30 alle 18:00
- Sabato: dalle 10:30 alle 17:00
- Domenica: dalle 14:00 alle 17:00
- Non sono consentite visite nei giorni di festa
Orari di apertura nel periodo dal 15 luglio al 15 settembre
- Dal lunedì al sabato: dalle 10,30 alle 18:30
- Domenica e festivi: dalle 14 alle 18:30
- L’ultima visita è sempre 45 minuti prima della chiusura.
Orari di apertura nel periodo dal 1 al 30 novembre
- Dal lunedì al sabato – dalle 10:30 alle 17:30
- Dal lunedì al venerdì: ultimo ingresso 17:30,
- il Sabato: ultimo ingresso 16:30
- Ingresso la Domenica – dalle ore 14:00 alle 17:30
- Domenica: ultimo ingresso 16:30
Orari di apertura nel periodo dal 1 al 31 dicembre
- Dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 17:30 – Ultimo ingresso ore 16:30
- Le domeniche – Nessuna visita,
Costi ingresso Cattedrale e Museo (Include audioguida in 8 lingue)
- Adulti – 9€
- Famiglie (due adulti e due bambini di età compresa fra i 5 ai 12 anni) – € 20,00
- Pensionati, diversamente abili e bambini fino a 12 anni – 6,0€
- Possessori della Valencia Tourist Card – Sconto 10%
Sito ufficiale per approfondimenti
Contatto E Mail – office.pastoral@catedraldevalencia.es
Indirizzo: Plaza de la Almoina, s/n, 46003 Valencia, Spagna
Cosa vedere e fare nel centro storico di Valencia:
Luoghi imperdibili di visita
7. La Torre Campanaria de El Miguelete
Terminata la visita alla Cattedrale, non perdetevi la salita a El Miguelete, la torre Campanaria a forma ottagonale, alta ben 51 metri!
Si tratta di una “scalata di 207 gradini”, che vi porteranno ad ammirare dall’alto uno dei panorami più belli sulla splendida città valenciana.
La torre del Miguelete è stata realizzata fra la fine del XIV e il primo trentennio del XV secolo.
Il campanile prende il nome dalla grande campana delle ore realizzata in onore dell’Arcangelo San Michele, “Miguel” per l’appunto, allocata nella torre insieme ad altre campane “minori.
Visitare Valencia
La Basílica della Virgen de los Desamparados
Nei dintorni della cattedrale, visitate la Basílica della Virgen de los Desamparados, la Santa Vergine degli Abbandonati, santa patrona della città.
Costruita in stile barocco fra il 1652 e il 1667 dall’architetto Diego Martínez Ponce de Urrana, la sua storia è legata alla fondazione dell’Ospedale di Santa María dels Ignocents, nel 1409.
La Real Basilica della Madonna degli Abbandonati è un vero gioiello dell’arte barocca, costruita tra il 1652 ed il 1667! Di grande fascino e bellezza sono gli affreschi sulla cupola, realizzati da Antonio Palomino,
Per ulteriori approfondimenti potete consultare il sito ufficiale della Basilica. Un consiglio: sia pur brevemente, non perdetevela! L’ingresso è gratuito e si può visitare tutti giorni, dalle ore 7 alle 14 e dalle ore 16 alle 21.
Cosa vedere e fare nel centro storico di Valencia:
Luoghi imperdibili e itinerari in città
8. La Lonja de la Seda
Emblema del secolo d’Oro della città valenciana, la Lonja de la Seda, definito anche “Palazzo della Borsa della Seta”, è una delle cose imperdibili da vedere a Valencia.
L’edificio, costruito nel 1482 in stile gotico e con una torre merlata, è stato riconosciuto nel 1931 come Monumento Storico Artistico Nazionale e, nel 1996, dichiarato dall’UNESCO quale sito Patrimonio dell’Umanità.
La struttura monumentale è ubicata nel centro storico della città, facilmente raggiungibile a piedi dalla Cattedrale, in prossimità della bella Plaza de la Reina e del Mercato Centrale.
Itinerario a Valencia – Come raggiungere la Lonja de la Seda dalla Cattedrale
Volete sapere il perché del nome di questa antica Loggia?
Dovete sapere che a Valencia e nei suoi dintorni, esistevano numerosi campi di gelso destinati all’allevamento del baco da seta. Una fibra preziosa e richiesta dal mercato internazionale del tempo, tanto da divenire una delle principali attività economiche di Valencia.
Ecco il perchè della costruzione del Palazzo della Borsa della Seta.
Nella Lonja, i mercanti s’incontravano per contrattare questa preziosa merce, che poi veniva esportata nel bacino del Mediterraneo.
Oggi il palazzo si presenta con una facciata in pietra riccamente decorata, mentre gli interni, circa 2000 metri quadrati di superficie, sono suddivisi su quattro aree.
La Sala delle Colonne, chiamata anche Sala delle Contrattazioni, è sicuramente uno degli ambienti più affascinanti di tutto l’edificio. Realizzato ad aula unica, ha uno splendido soffitto decorato, sorretto da colonne a spirale, alte 16 metri ciascuna.
A fianco, in un’ala laterale, si trova l’altrettanto splendida Sala del Consolato del Mare.
Qui, un tempo, aveva sede il Tribunale Mercantile, simile nelle funzioni al Palazzo della Ragione a Padova.
Ammiratene i soffitti in legno intarsiati: vi lasceranno letteralmente a bocca aperta!
Nel cortile interno si può ancora ammirare il Pati dels Tarongers, il giardino interno della Lonja de la Seda, con profumate piante di arance. Al centro, la splendida fontana con la vasca a forma di stella con otto punte.
Nella Torre, invece, venivano rinchiusi i ladri o coloro che “baravano” durante le contrattazioni!
Pianta scaricabile della Lonja de la Seda
Orari di accesso alla Lonja della Seda a Valencia
- Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato – Dalle ore 10:00 alle ore 19:00
- Domenica e nei giorni festivi – Dalle ore 10:00 alle 14:00
- Giorno di chiusura – Lunedì
Costo del biglietto di ingresso
- Provvisoriamente libero, sino alla conclusione dei lavori
- Adulti – 2 €
- Ridotto – 1 € per gruppi, studenti, pensionati, famiglie numerose.
- Gratuito la domenica e nei giorni festivi per tutti.
- Ingresso gratuito per i possessori della Valencia Tourist Card
Cosa vedere e fare nel centro storico di Valencia:
Luoghi imperdibili e itinerari in città
9. Visita al Mercato Centrale
Di fronte alla Lonja de la Seda, si apre la vista ad un “mercato” ancora attivo e vivace: il “ Mercato Centrale di Valencia” – il Mercado Central.
Sono le due anime della città che si integrano alla perfezione, anche nella continuità rivisitata e ammodernata degli stili costruttivi.
Perchè il Mercato Centrale di Valencia si può visitare per due motivi diversi:
- per guardare l’attività mercantile fra le bancarelle e degustare qualche bontà enogastronomica valenciana,
- per ammirare la splendida struttura monumentale, in stile gotico moderno, che utilizza come componenti costruttive principali il vetro, il metallo e tante mattonelle smaltate.
Il Mercado Central venne progettato dagli architetti Guardia Vial e Alexandre Soler nel 1916, ed inaugurato nel 1928.
Con i suoi 80.000 metri quadrati di superficie suddivisi su due piani, le cupole, le vetrate multi-color e i colorati chioschi e bancarelle ricolme di ogni ben di Dio, è l’ambiente ideale per conoscere la vita valenciana!
Al suo interno si trovano diversi bar dove fermarsi a mangiare, in un’atmosfera davvero coinvolgente!
Fra i tanti localini all’interno, una menzione speciale va al Bar Central, gestito dal cuoco valenciano Ricard Camarena, e la Gastronomia Super Gourmet.
Dal lunedì al sabato – Dalle ore 7:00 alle ore 15:00
Domenica – Chiuso
Prezzi – Ingresso Libero
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10. Visitare il Mercato di Colón
Il Mercato di Colon, realizzato tra il 1914 e il 1916 dall’architetto Francisco Mora Berenguer, è divenuto, grazie ad una grande operazione di restauro effettuata nel 2003, uno dei luoghi più frequentati per lo shopping e le pause di relax dagli abitanti di Valencia, oltre che dai turisti.
Le due facciate, diverse tra loro, sono ricoperte da mattoni rossi e piastrelle di ceramica smaltata con motivi di fiori e frutti. Un esempio delle splendide forme assunte dal modernismo nell’architettura valenciana del XX secolo!
Un mercato che può apparire quasi un grande cattedrale moderna a tre navate, su 3500 metri quadrati di superficie, con un’altezza massima di 18 metri.
Al suo interno potrete trovare, oltre a bancarelle, negozietti e chioschi di fiori, diversi bar, ristorantini e prodotti enogastronomici di assoluta qualità.
Orari di ingresso e Informazioni utili alla visita del Mercato di Colon
Dal lunedì al sabato – Dalle ore 7:30 alle ore 02 (alle 03 il venerdì ed il sabato)
Domenica – Chiuso
Prezzi – Ingresso Libero
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11. Le Piazze più belle
Qualunque sarà la durata del vostro soggiorno a Valencia, sono certa che vi troverete a passare mille volte davanti alle Piazze principali della città.
Se vi incuriosisce scoprire qualcosa di più di questi splendidi spazi di aggregazione valenciani, di seguito vi lascio un piccolo pro-memoria, che ricomprende anche la posizione su Google Maps.
Qui non vi parlerò di Plaza de la Vergen, perché ne ho già scritto nella sezione dedicata alla Città Vecchia.
Plaza de la Almoina – La trovate nel centro storico di Valencia, dietro la Basilica. Su questa Piazza troverete il Museo dell’Almoina, il Museo archeologico, che accoglie i resti delle antiche terme romane, lì dove sono stati ritrovati nel corso degli scavi condotti dal 1985 e il 2005.
Se avete tempo a disposizione, è una delle cose da vedere a Valencia!
- Dal lunedì al sabato – Dalle 10:00 alle 19:00;
- Domenica e giorni festivi – dalle 10:00 alle 14:00
Costi del biglietto:
Al momento l’entrata è gratuita. Usualmente il costi sono di 2 Euro per gli adulti, gratis per i possessori della Valencia Tourist Card. L’entrata è gratuita per tutti la domenica e nei giorni festivi.
Plaza de la Reina – E’ una delle piazze più belle e frequentate di frequentate di Valencia.
Dedicata alla regina María de las Mercedes di Orleans, su di essa si trova la Puertas de los Hierros, la porta barocca della Cattedrale di Valencia.
La si può ammirare panoramicamente dalla Torre del Miguelete: un panorama fantastico, vi assicuro.
Plaza del Ayuntamiento – E’ un po’ il cuore della Valencia modernista e proiettata al futuro. Oltre ad essere un punto nevralgico della movida valenciana e di eventi, concilia momenti di relax davanti alla sua bella fontana che, di sera e di notte, viene illuminata da luci di mille colori.
Intorno a questa piazza si susseguono le facciate di molti importanti edifici valenciani, come quello del Municipio di Valencia – con la sua splendida Torre dell’Orologio – e il Palazzo delle Poste.
Plaza Alfonso el Magnánimo – “El Parterre” – Ospita la statua equestre dedicata a Re Giacomo I D’Aragona.
Plaza Redonda – Si trova nel centro della città ed è caratterizzata da una magnifica fontana in pietra e bronzo. E’ la Piazza dei commerci e delle bancarelle di oggetti vintage e da collezionismo.
Piazza della Stazione del Nord – Meritano di essere ammirati a lungo, sia la piazza che gli interni dell’edificio che accoglie la Stazione del Nord!
Si tratta di un edificio in stile modernista costruito tra il 1906 e il 1917 dall’architetto Demetrio Ribes. Qui tutto parla in stile moderno, di Valencia e della sua cultura!
Stupendo l’atrio della stazione, la facciata dell’edificio, impreziositi da ceramiche decorate in modo artistico e la navata interna in ferro.
Cosa vedere e fare a Valencia:
Luoghi imperdibili e itinerari in città
12 . La Plaza de Los Toros
Lo dice il suo stesso nome, visto che in questa piazza si trova l’Arena di Valencia, dedicata agli spettacoli di tauromachia, le corride, in altre parole!
La Plaza de Toros di Valencia venne realizzata su una preesistente piazza, fra il 1850 e il 1860, secondo il progetto di Sebastián Monleón.
La grande arena, con la tipica forma ad anello, ha un diametro di circa 52 metri e 18 metri d’altezza. Si contraddistingue da quattro ordini di arcate in mattoni rossi. Dal 1983 è stata dichiarata Monumento Storico Artistico Nazionale.
Impossibile non notare questa piazza, anche solo passeggiando! All’interno dell’arena si svolgono ancora le corride, ma anche altri spettacoli.
Personalmente, la corrida è uno spettacolo che non amo assolutamente, ma per completezza di informazioni, vi rimando al sito ufficiale delle corride valenciane, se proprio volete assistervi!
Ho invece visitato il Museo Taurino e l’interno dell’arena: molto meno cruenta, come visita!
Informazioni sugli orari di visita:
- Dal martedì al sabato, dalle ore 10 alle 19
- Chiuso al lunedì
- Ultimo accesso all’arena – ore 18:15 – In inverno ore 17:30
- Ultimo accesso al museo: ore 18:30.
- Domenica e festività – dalle 10 alle 14 ore. – Ultimo accesso all’arena ore 13:15 – Ultimo accesso al museo ore 13:30.
Costo del biglietto di accesso alla Plaza de Toros e Museo Taurino
- Biglietto intero: 2€.
- Biglietto ridotto: 1€;
- Ingresso gratuito sabato, domenica e festivi.
- Sconto del 50% ai possessori della Card VTC
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13. I Giardini del Turia
I Giardini del Turia sono l’ennesima dimostrazione della vocazione alla creatività eco-sostenibile della Città di Valencia, nonchè un’ulteriore sfida vinta dalla Comunità valenciana!
Quello che oggi è un polmone verde di Valencia, è stato il letto del fiume Turia.
Un fiume che, nell’ottobre del 1957, devastò la città di Valencia inondandola. Dopo questo catastrofico evento, nel 1958 venne elaborato un primo progetto di deviazione del fiume. Restava però da risolvere la riqualificazione del corso del Turia.
Accantonata l’idea di realizzare un’autostrada, venne affidato all’architetto di Barcellona Ricardo Bofill, lo studio per la realizzazione di un Parco Urbano sul vecchio letto del fiume. Grazie alla sinergia di urbanisti e designer del tempo, il Parco del Turia, accompagnato da strade a scorrimento veloce laterali e salvaguardando i numerosi ponti e passerelle esistenti, è stato quindi inaugurato nel 1986.
Il Giardino del Turia, con i suoi attuali 110 ettari di parco su più di nove chilometri si lunghezza, si estende dal Parque de Cabecera sino ad arrivare alla Città delle Arti e delle Scienze, ricomprendendo nel suo percorso 18 ponti, fontane, specchi d’acqua e piccoli baretti.
Nelle sue immediate vicinanze e al suo interno, raccordandosi con la progettualità architettonica che lo contraddistingue, hanno preso vita il Bioparco, il Parco di Gulliver, la Casa della Musica (realizzata dall’architetto José María García Paredes), il Giardino Botanico dell’Università di Valencia e molti altri luoghi di grande interesse.
Nell’organizzare l‘itinerario a Valencia, tenete da conto che i 9 chilometri del Parco urbano del Turia, oltre ad essere luogo di relax per grandi e piccoli, possono essere percorsi a piedi o in bici. Al suo interno troverete aree attrezzate per praticare sport o anche più semplicemente, per giocare. I Giardini del Turia sono aperti 24 ore su 24.
Detto questo, con un occhio alla mappa sopra, vi renderete conto che visitare Valencia in una giornata o anche in due, vi lascia pochi margini per poter fare qualcosa di particolare, se non lo stretto indispensabile.
Se invece riuscite a ritagliarvi dai 3 ai 5 giorni pieni, potrete inserire nel vostro itinerario di visita a Valencia altri luoghi e cose da vedere davvero interessanti! Incluso anche un bel giro nel Parco del Turia e nei suoi dintorni.
Cosa vedere e fare a Valencia:
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14 . Il Giardino Botanico dell’Università
Il Giardino Botanico si trova vicino alle Torri di Quart, nel centro storico della città di Valencia. Lo potrete raggiungere a piedi con una passeggiata, oppure con la metropolitana (fermata Angel Guimera).
L‘Orto Botanico dell’Università di Valencia ha una storia antica. Fondato nel 1567 come orto di piante medicinali della Facoltà di Medicina, ha ritrovato il suo ruolo in città con il progetto di restauro avviato dall’Università alla fine degli anni ottanta dello scorso secolo. Sono stati recuperati i vecchi edifici, allestite nuove serre con piante tropicali e riaperta la Scuola Botanica. La sua inaugurazione è datata maggio 2000.
Visitandolo, rimarrete colpiti non solo dalla bellezza dei suoi giardini, che racchiudono più di 4500 specie vegetali, ma anche dalla splendida struttura degli edifici e delle serre che lo costellano, come la Shade-House, la Pond Grenhouse e la Tropical Grenhouse.
Orari di apertura del Jardín Botánico de la Universidad
- Gennaio e Febbraio: dalle 10:00 alle 18:00
- Marzo: dalle 10:00 alle 19:00
- Aprile: dalle 10:00 alle 20:00
- Maggio, Giugno, Luglio e Agosto: dalle 10:00 alle 21:00
- Settembre: dalle 10:00 alle 20:00
- Ottobre: dalle 10:00 alle 19:00
- Novembre e Dicembre: dalle 10:00 alle 18:00
Costi del Biglietto di ingresso:
- Adulti – 3€
- Ingresso Gratuito – Bambini di età inferiore ai 7 anni, accompagnatori di persone non autosufficienti
- Tariffa Ridotta – 1,5 € per Over 65, pensionati, studenti in genere, gruppi da 10 persone.
- Persone con la “Valencia Tourist Card” o “Family point” – Sconto del 10% sulla tariffa intera
Localizzazione su Mappa
Cosa vedere e fare a Valencia:
Luoghi da non perdere con 3 o più giorni
nella città valenciana
Qui troverete alcuni spunti per arricchire il vostro soggiorno valenciano, fermi restando i luoghi imperdibili da vedere a Valencia prima descritti.
- Visita al Bio-Parco e al Parco di Gulliver nei Giardini del Turia;
- Visita al Museo de Bellas Artes de Valencia, non distante dagli argini della vecchia asta fluviale del Turia;
- Visitare il Palazzo del Marqués de Dos Aguas, oggi sede del Museo della Ceramica;
- Approfondimento del Barrio Eixample e del Poblats Maritims;
- Fare una passeggiata verso la Playa de la Malvarrosa e la Marina di Valencia;
- Una gita al Parco di Albufera con una sosta al mare di El Saler.
Cosa vedere e fare a Valencia:
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15. Il Bio-Parco
Il Bio-Parco di Valencia si trova nella parte iniziale dei Giardini del Turia, nella zona del Parco di Cabecera.
Inaugurato nel 2008, il Bio-Parco si presenta come un parco faunistico (non uno zoo quindi), progettato secondo il concetto di zoo-immersion, riproducendo gli habitat naturali di provenienza degli animali (ne troverete riprodotte ben 4).
Quanto tempo occorre per visitare il Bio-Parco di Valencia? Dipenderà da voi, dalla curiosità che avrete e ovviamente, dai vostri bimbi!
Se volete visitarlo bene mettete in conto dalle due alle tre ore.
Mappa delle attività del Bio-Parc da scaricare
Orari di visita al Bio-Parco di Valencia
Gli orari del Parco sono strettamente legati alla presenza della luce naturale e alle stagioni.
- Orari inverno e autunno – Dalle ore 10 alle ore alle 18:00,
- Orari in primavera e estate – Dalle ore 10 alle ore 21:00,
- Ultimo accesso consentito – 60 minuti prima dell’orario di chiusura.
Costi di ingresso al Bio- Parco di Valencia
- Biglietto intero adulti – € 23,80
- Bambini dai 4 ai 12 anni – € 18,00
- Over 65enni – € 17,50
- Gratuito per i bambini con età inferiore a 4 anni
Contatti utili del Bio-Parco
- Indirizzo: Av. Pío Baroja 3, Valencia
- Telefono: +34 960 66 05 26
- info@bioparcvalencia.es
- Sito ufficiale
- Localizzazione su mappa
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16. Il Parco Gulliver, per bambini ma non solo!
Situato nel grande Giardino del Turia, il Parco Gulliver è una delle attrazioni di Valencia più amate dai bambini.
Nel Parco Giochi, i bimbi possono divertirsi con la grande scultura sdraiata di Gulliver, ripresa dalla nota favola del narratore Swift, immersa in un’area circolare di 61.000 mq a verde!
La fruizione di questo grande Parco giochi attrezzato, è completamente gratuito e dotato di tutti i servizi necessari.
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17. Palazzo del Marqués de Dos Aguas
e Museo della Ceramica
Il Museo Nazionale della Ceramica González Martí, merita una visita dettagliata, non solo per poter ammirare la collezione di ceramiche che sono ospitate al suo interno, ma anche per ammirare lo splendido Palazzo del Marqués de Dos Aguas, che le accoglie.
Il Palazzo in questione è uno dei più spettacolari esempi del Barocco spagnolo, simbolo originale della nobiltà valenciana ricca e opulenta del tempo.
Edificato nel XV secolo dalla nobile famiglia Rabassa Perellós, il palazzo venne arricchito nel XVIII con le sculture dell’artista valenciano Ignacio Vergara Gimeno, autore, fra le altre cose, delle sculture in alabastro che potrete ammirare ai lati dell’ingresso principale.
Si tratta di due sculture che rappresentano Atlantide che regge un vaso da cui sgorgano il Júcar e il Turia, i due fiumi principali di Valencia, chiara allusione simbolica al titolo della famiglia di “Dos Aguas”.
Sempre sulla facciata del palazzo, si possono notare le sculture in terracotta poste vicino ai balconi, attribuite all’artista José Nicoli, gli stemmi della famiglia e l’immagine della Virgen del Rosario.
Dal 1941 il Palazzo è stato dichiarato Monumento Storico Artistico Nazionale. Al suo interno accoglie la collezione privata donata allo stato spagnolo da Manuel González Martí.
Dal 1962 porta il nome di Museo Nazionale della Ceramica e delle Arti Sontuose “González Martí”.
Il Museo si articola su due piani distinti, dove possono essere ammirate le splendide ceramiche esposte, ma anche i tanti dipinti appesi alle pareti delle Sale.
Sale che sapranno lasciare senza fiato.
Provate a dare uno sguardo alla Sala del Ballo ad esempio, o al prezioso oratorio in stile neo-bizantino realizzato da Molinelli, o ancora ai i dipinti di Hipólito Rovira sulla cupola posta al secondo piano!
Contenuto e contenitore, Museo e Palazzo!
Una doppia visita che saprà mostrarvi il “volto segreto della città di Valencia”!
Orari di visita Palazzo del Marqués de Dos Aguas e Museo della Ceramica
- Da martedì a sabato – dalle ore 10:00 alle 14:00 e dalle ore 16:00 alle 20:00.
- Domenica e festivi – dalle ore 10:00 alle 14:00.
- Giorno di chiusura – Lunedì
- Visita notturna prevista nei mesi di luglio e agosto – sabato dalle ore 20:00 alle 24:00 h.
Costi del biglietto di ingresso
- Adulti – 3 €,
- Gruppi – 1,50 €,
- Ingresso gratuito – Minori di 18 anni, maggiori di 65 anni, disoccupati e pensionati,
- Sabato pomeriggio e domenica ingresso gratuito per tutti.
- Sconto del 50% ai possessori della Valencia Tourist Card.
Cosa vedere e fare a Valencia:
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18. Il Museo de Bellas Artes de Valencia
Il Museo delle Belle Arti di Valencia San Pio V, è uno dei più importanti Musei della città valenciana e la seconda Pinacoteca spagnola per importanza, dopo quella del Prado a Madrid.
A mio parere, dovrebbe essere inserita tra le cose da vedere assolutamente a Valencia. Se non siete estimatori del genere “Musei e Pinacoteche”, visto che l’ingresso a questa esposizione museale è gratuita, potreste in ogni caso buttarci un occhio!
Scommettiamo che poi la girate tutta?
Il Museo di Belle Arti di Valencia, la cui istituzione risale al 1837, è oggi ospitato nel Palazzo del Collegio del Seminario di Sant Pius V (XVII – XVIII secolo), proprio a fianco dei Giardini del Turia.
Al suo interno sono esposte circa 2000 dipinti, ma anche parecchi schizzi, disegni, sculture, reperti provenienti da diversi scavi archeologici, come il sarcofago paleocristiano di San Vincenzo Martire.
Nella Galleria d’arte sono esposte opere di autori valenciani e spagnoli come Paolo de San Leocadio, Yañez de la Almedina, Vicente Macip Miquel Alcanyís, Pere Nicolau, Vicente López, Muñoz, Degrain, Benlliure, Pinazo e Sorolla.
Sono presenti anche opere di fama mondiale, come l’Autoritratto di Velázquez, la Vergine di Pinturicchio, il Visionario San Giovanni Battista di El Greco o il San Sebastiano curato da Irene, dipinto da José de Ribera
Non mancano poi i dipinti di Murillo, Juan de Valdés Leal, Luca Giordano Van Dyck e di Goya.
Imperdibile da vedere poi, è l’incredibile collezione di tavole gotiche dipinte da pittori spagnoli. Tante opere da vedere gratuitamente. Dove farlo se non qui, a Valencia?
Ma la visita non finisce qui, perchè merita una sosta anche il bellissimo cortile rinascimentale dai toni pastello dell’azzurro, dell’ambasciatore Vich, risalente al XVI secolo.
Pensate che il cortile dell’ambasciatore Vich è stato qui “riassemblato” nel 2006, dai pezzi sopravvissuti alla demolizione di Palazzo Vich, avvenuta nel 1859. Il lavoro effettuato dai restauratori, merita davvero un grande plauso!
Non ve l’aspettavate queste chicche, vero?
Orari di apertura:
- Dal Martedì alla Domenica – Dalle ore 10 alle ore 20
- Giorno di chiusura il Lunedì
- Il 24 e il 31 dicembre – Dalle ore 10 alle ore 14
Tariffe – Ingresso libero
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19. Giardini Reali – Jardines del Real-Viveros
Ecco un’altra vera chicca deliziosa dalla città valenciana: i Giardini del Real-Viveros.
Situati vicino ai Giardini del Turia all’altezza del Ponte del Real, la loro creazione risale al periodo della dominazione araba, sotto il regno del re Abd-Aziz, nell’XI secolo. Divennero successivamente lo spazio verde del Palazzo Reale a Valencia, per poi essere donati al comune di Valencia, nel 1903.
Ai giorni nostri, questo splendido giardino è un luogo favoloso per poter passeggiare o rilassarsi nel suo verde sempre ben curato, fra fontane, roseti, statue o vasche d’acqua.
- Orario estivo – Dal lunedì a domenica dalle ore 7:30 alle 21:30.
- Orario invernale – Dal lunedì a venerdì dalle ore 7:30 alle 20:30. Sabato e domenica: dalle ore 7:30 alle 21:30
Ingresso gratuito
Cosa vedere e fare a Valencia e dintorni
Luoghi imperdibili e itinerari in città
20. La Marina Real Juan Carlos I e
la Playa de la Malvarrosa
Imprescindibile, fra le cose da fare a Valencia, è includere una bella passeggiata verso quello che è definito “il Lungomare di Valencia e la sua Marina”. Vi sto parlando della Playa di Malvarrosa e di tutta quella zona che si sviluppa intorno al Porto Turistico e alla Marina!
La Playa di Malvarrosa è una spiaggia attrezzata con molti lidi ed in estate i ristorantini lungo il suo “passeggio“, sono anche i più frequentati da turisti, bagnanti e viaggiatori!
La Marina di Valencia – Marina Reale Juan Carlos I – è un vero gioiello da non perdere. E’ in questa zona che sono state organizzate le regate veliche della 32 esima e 33 esima American’s Cup.
Attrezzatissimo il suo Porto Sportivo, con due banchine super attrezzate capaci di accogliere 900 natanti sportivi, e il porto turistico, per imbarcazioni e super-yacht.
La marina di Valencia ha anche dei bellissimi edifici in stile moderno come quello delle Veles e Vents, uno spazio minimalista dedicato inizialmente all’American’s Cup, oggi aperto al pubblico e dove vengono organizzati eventi di ogni tipo.
Informazioni e Consigli utili (pratici) per organizzare
un Itinerario di Visita a Valencia
Dove si trova Valencia su Google Maps
Come organizzare la visita a Valencia:
Visitare la città risparmiando
con la Valencia Tourist Card
Cosa è la Valencia Tourist Card e come utilizzarla
La Valencia Tourist Card permette di accedere a diverse attrazioni e monumenti valenciani gratuitamente o a tariffa scontata, oltre a dare la possibilità di fruire dei trasporti pubblici urbani senza costi aggiuntivi. Alla voce trasporti gratuiti, includete anche il percorso Valencia-Aeroporto-Valencia e l’utilizzo di autobus, metro e tram.
Secondo la durata del vostro soggiorno a Valencia, potrete acquistare una Card da 24, 48 o 72 ore.
Come per molte tessere con finalità analoghe, la Card si attiva con il primo utilizzo e la durata decorre da quel momento.
Dove acquistare la Valencia Tourist Card e quanto costa
La Card è acquistabile comodamente on line, prima della partenza, collegandosi al sito ufficiale del sito Visit Valencia, oppure presso gli uffici di informazioni turistiche di Valencia.
Se avete effettuato l’acquisto della tessera on line, conservate la mail di conferma e il voucher. Vi servirà per “ritirare” la “tessera fisica” presso il “Chiosco digitale” che troverete in aeroporto, o presso uno degli uffici turistici ubicati nel centro di Valencia.
Se arrivate in aereo, potete far riferimento al Valencia Airport Tourist Office, di cui vi lascio i contatti:
- Telefono: +34 96 153 0229
- E-mail: infoturistica-aeropuerto@visitvalencia.com
Se acquistate la Tessera on-line, potrete fruire di uno sconto sui prezzi che sotto vedete riportati!
Costi della Valencia Tourist Card 72 ore
Adulti e ragazzi dai 13 anni – 25,00 €
Bambini dai 6 ai 12 anni – 25,00 €
Biglietti combinati da 72 ore con incluso il Bioparco
Valencia Tourist Card da 72 ore, con incluso il biglietto per l’Oceanogràfic, il Museo delle Scienze, l’Hemisfèric e il Bioparco:
- Adulti e ragazzi dai 13 anni in su – 87,90 €
- Bambini dai 4 ai 12 anni – 72,50 €
- Senior con età oltre i 65 anni – 72,00 €
Valencia Tourist Card da 72 ore, con incluso il biglietto per l’Oceanogràfic, il Museo delle Scienze e l’Hemisfèric:
- Adulti e ragazzi dai 13 anni in su – 64,10 €
- Bambini dai 4 ai 12 anni – 54,50 €
- Pensionati con età oltre i 65 anni – 54,50 €
- Diversamente abili – 54,50 €
Costi della Valencia Tourist Card 48 ore
- Adulti e ragazzi dai 13 anni – 20,00 €
- Bambini dai 6 ai 12 anni – 20,00 €
Costi della Valencia Tourist Card 24 ore
- Adulti e ragazzi dai 13 anni – 15,00 €
- Bambini dai 6 ai 12 anni – 15,00 €
Visitare Valencia: Come arrivare in città
Se avete deciso di trascorrere un weekend a Valencia e dintorni, il vostro punto di arrivo sarà l’aeroporto Manises, ubicato a circa 9 chilometri dal centro della città.
Dall’Italia ci sono diverse compagnie low cost (come Ryanair o Vueling), che operano quotidianamente dai principali aeroporti italiani su questo aeroporto.
Per trovare le migliori tariffe controllate per tempo su Skyscanner e prenotate!
Come arrivare dall’aeroporto di Valencia al centro della città.
Se non avete interesse a noleggiare un’auto e non volete prendere il Taxi, le cui tariffe sono comunque abbastanza economiche, la linea numero 150 della compagnia Fernanbús, collega l’aeroporto al centro di Valencia in circa 30 minuti, al costo di 1,45 euro a tratta e per persona.
La migliore alternativa è scegliere la linea metro “Metrovalencia“.
Cosa vedere, fare e come organizzare una vacanza a Valencia: le cose da sapere – Mappa della Metro
Le linee che collegano l’aeroporto al centro della città sono:
- La linea 3 Rafelbunyol-Aeroport, che arriva nella zona nord della città, in zona universitaria;
- La linea 5 Aeroport-Marítim Serrería, con la quale si giunge in centro o al porto.
La durata del percorso è in entrambi i casi di circa 20 minuti.
Ricordatevi che il Biglietto della Metro è già incluso nella vostra Valencia Tourist Card e quindi, non dovete acquistare il titolo di viaggio.
Come organizzare la visita a Valencia:
Dove mangiare
Una cosa che dovete assolutamente provare a Valencia, è l’incommensurabile sapore della paella valenciana.
Da sapere: anche se la Paella è diffusa in tutta la Spagna, la Paella valenciana “ha il suo perchè“!
Tenete conto, inoltre, che i valenciani la mangiano per pranzo, come piatto unico, mentre la sera è più richiesta dai turisti.
Nella paella valenciana “pura” si utilizza il cosiddetto “riso Bomba” e, come ingredienti, il pollo, il coniglio e le verdure di stagione.
La variante che personalmente più amo è la Paella de marisco. In questa variante si utilizza, al posto delle carni, del pesce freschissimo, preferibilmente calamari seppie, gamberi, scampi e cozze.
A voi la scelta fra i sapori di terra o di mare! Io, nel dubbio, le ho assaggiate entrambe! :-)
Variante della tipica Paella valenciana è il Fideuà, un piatto in cui il riso è sostituito da spaghetti spezzettati, oppure l’Arroz al horno, dove il riso viene insaporito con costine di maiale, pancetta fresca, morcilla (salsiccia di sanguinaccio), pomodoro, patate, ceci e uno spicchio d’aglio.
Una vera istituzione a Valencia, per mangiare un’ottima paella valenciana , è sicuramente il Ristorante Navarro. Meglio prenotare prima però …
Altro indirizzo in pieno centro storico che vi consiglio è il Ristorante LaLola
Se invece vi trovate vicino all‘Oceanario, fate una puntatina al Ristorante “Alqueira del Pou“, dove potrete assaggiare, oltre alla paella, anche le crocchette di baccalà con salsa all’aglio, la tortina di bianchetti o l’Arroz Negro. Buon rapporto prezzo-qualità e pesce freschissimo.
Ancora una cosa a tema gastronomico: se volete fare una sorta di brunh a Valencia, non dimenticate di assaggiare le Tapas valenciane e il Jamon Serrano.
Come organizzare la visita di Valencia:
Dove dormire e come muoversi
Nessun problema per trovare un alloggio a Valencia!
Se volete muovervi a piedi o con i mezzi pubblici (scelta che vi consiglio vivamente!), meglio filtrare le vostre ricerche sugli hotel nel centro storico. Quel che pagherete in più, lo risparmierete sull’autonoleggio e sul costo della benzina.
Se invece volete una sistemazione non distante dal mare pur avendo come meta Valencia, scegliete le “spiagge cittadine” di Malvarrosa, Las Arenas, El Saler, Cabanyal e Patacona. Sappiate però che le temperature del mare sono sempre piuttosto freschine per i miei gusti, anche in estate! Detto questo, a voi la scelta.
C’è poi sempre da valutare la possibilità di spostarsi in bici. A proposito: Valencia ha scommesso sulla mobilità in bici, e le piste ciclo-pedonali, attivando fra le altre cose il servizio Valenbisi. Lo sapevate?
Cliccando nel link di seguito evidenziato, seguito vi lascio una mappa con la localizzazione degli eco-parcheggi per le “bici pubbliche”.
Quando visitare Valencia:
Il Clima, gli Eventi & Dintorni!
Il Clima valenciano
Valencia è una città mediterranea anche per quanto riguarda il clima, con temperature miti praticamente tutto l’anno e tante ore di sole. Il periodo migliore per visitarla, climaticamente parlando, va da maggio a fine settembre.
Le piogge si concentrano prevalentemente nel periodo autunnale, da ottobre a dicembre, ma tutto è relativo, visto che le temperature medie sono sempre abbastanza miti e poi, non parliamo certo di piogge monsoniche!
In Estate il clima è caldo. Luglio, è il mese più secco.
Detto questo, però, non dimenticate che la canicola estiva arriva anche qui. Nei mesi di Luglio ed Agosto, arrivano anche tantissimi turisti, attratti dalle mille cose da vedere e fare a Valencia e dintorni (spiagge incluse)!
Se riuscite a visitare Valencia in periodi diversi dai mesi prediletti dal maggior afflusso turistico, riuscirete anche a vivere appieno questa città!
In conclusione: quali sono i periodi migliori per visitare Valencia e dintorni?
Tutto l’anno, ma dipenderà da cosa state cercando, dal tempo (materiale e non climatico) che avete a disposizione e, dulcis in fundo, dalla voglia che avete di girarla in lungo e in largo!
Quando visitare Valencia e dintorni:
Le Feste principali
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Di seguito vi lascio un prospetto delle Festività più sentite dalla vivace Comunità Valenciana:
Las Fallas – E’ la festività valenciana per eccellenza. Ha inizio il primo marzo e si conclude il giorno di San Giuseppe, il 19 marzo, con la “cavalcata del Fuoco“.
Non scambiatela per una festa carnevalesca, anche se per alcuni tratti le assomiglia.
E’ una festa popolare dedicata a San Giuseppe, un mix fra sacro e profano coinvolgente. Dal 2016, la festa della Fallas è stata inserita dall’Unesco fra i Patrimoni Culturali Immateriali dell’Umanità.
Le giornate clow di questa festività, vanno dal 15 al 19 marzo, con sfilate delle fallas, maschere, giochi pirotecnici e il grande rogo che brucia i Fallero, il rito della Cremà.
Nei giorni 17 e 18 di marzo si svolge la tradizionale offerta dei fiori alla Madonna dei Senzatetto (Virgen de los Desemparados), con sfilate delle commissioni fallere in abiti della tradizione e musica delle bande musicali.
Che questa Festa sia profondamente radicata negli abitanti di Valencia, lo potete scoprire anche tutto l’anno, visitando il Museo Fallero.
◊ Ubicazione su Mappa del Museo Fallero
Contatti:
• Telefono: +34 – 96 208 4625
• E Mail: reservesmuseufaller@valencia.es
Orari di apertura e prezzo del biglietto del Museo Fallero
Prezzo del biglietto di ingresso:
- Adulti – 2 euro;
- Studenti e biglietto ridotto – 1 Euro;
- Ingresso gratuito per i possessori della Visit Card, i disabili, i bambini con età inferiore ai 7 anni e la domenica.
Orari di Apertura:
- Dal martedì al sabato: dalle ore 10:00 alle ore 19:00 ( ultima entrata alle ore18:15);
- La Domenica e nei giorni festivi: dalle ore 10:00 alle ore 14:00 (ultima entrata alle ore 13:15);
- Chiuso il lunedì, il 1 e il 6 gennaio, il 1 Maggio e il 25 Dicembre.
Da scaricare cliccandoci sopra, troverete la ⇒⇒⇒ Guida in italiano del Museo Fallero
Altre Festività tradizionali a Valencia
- La settimana Santa Marinara – Dal 10 al 17 Aprile 2022;
- Giorno della Comunità Valenciana – Il 9 ottobre, si celebra la fine al dominio arabo, nel 1238;
- Il Festival Internazionale “Cinema Jove” – Dal 24 giu al 3 lug 2022;
- L’Esposizione “Zanele Muholi”, presso l’Istituto Valenciano d’Arte Moderna (IVAM) – Dal 06 aprile al 4 settembre 2022;
- La Gran Fiera di Luglio – Eventi e concerti in tutta la città dal 1 al 31 Luglio 2022.
Vi siete lasciati affascinare dalla splendida città spagnola di Valencia e dagli Itinerari che qui è possibile organizzare?
Visitare Valencia riserva sempre davvero tante sorprese e ci sono sempre mille cose da vedere e da fare. I luoghi qui descritti, sono solo una piccolissima parte di ciò che questa città è pronta a svelarvi!
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26 comments
non sono mai stato a Valencia ma è tra una delle città della Spagna che mi piacerebbe visitare. grazie mille per i tuoi consigli, prendo nota!!
Ciao Andrea! Valencia è una bellissima città che sono certa ti piacerà! A disposizione per qualsiasi altra informazione ti dovesse necessitare!
Mimì
Valencia è una città splendida che secondo me merita anche più di 3 giorni! Riesce ad unire come poche modernità e storia e ha uno sguardo verso il futuro. Mi piacerebbe visitarla, non ci sono mai stata! Spero proprio di farci tappa un giorno!
E hai perfettamente ragione! Valencia è una città ricchissima di grande e antica cultura, di modernismo e tanta voglia green! Io ci sono rimasta 5 giorni e avevo ancora tante cose da vedere e fare
Ciao ci sono stata l’estate scorsa a trovare un’amica che vive lì per lavoro ma solo due giorni! Sarei voluta rimanere molto di più.. due giorni sono volati e come dici tu le cose da vedere sono parecchie. Vorrei tornarci per seguire un itinerario da fare anche in bici..! Sono andata al mercato centrale anch’io e come consigli tu lo trovo un posto ottimo per mangiare: io mi sono comprata un panino al prosciutto davvero squisito!
E che prosciutto, quello iberico!
Valencia merita una visita prolungata, ma anche i suoi dintorni, come la zona dell’Albufeira, se ti piace girare in bicicletta! Non vedo l’ora di tornarci
Un articolo davvero esaustivo Mimì! Mi salvo il post perché Valencia è uno dei pochi luoghi spagnoli, fra quelli più noti, dove non sono mai stata! Devo rimediare perché la Spagna è un paese che amo tantissimo e dove ho viaggiato molto spesso.
Ti ringrazio davvero tanto Federica! Valencia merita un viaggio lungo. Ha tante cose da fare conoscere
Sono sicura che Valencia è una città che apprezzerai tanto e ti saprà stregare!
Valencia è la città dove da sempre mi piacerebbe vivere, non so bene il perchè ma da quando la prima volta ci sono stata me ne sono innamorata <3
Hai perfettamente ragione: di Valencia ci si innamora subito, sin dalla prima volta!
Forse perchè è difficile non innamorarsene? Valencia è bellissima e vivibilissima!
Di Valencia ho apprezzato moltissimo la Città delle Arti e delle Scienze. Ricordo il tunnel con gli squali e in generale gli ambienti marini, quelli che mi hanno appassionato maggiormente. La città è molto vivibile ed è perfetta per trascorrervi un week end.
Ciao Libera!
Hai assolutamente ragione: Valencia é una cittá vivibilissima e ricca di cose da vedere. La Cittá delle Arti e delle Scienze poi, é una vera chicca!
Valencia è stata per noi una breve tappa di un road trip nella penisola iberica, che ci ha portato fino alle coste portoghesi. Abbiamo visto ben poco, a parte il polo museale che ho davvero visitato con curiosità. Una scusa per tornare…
Valencia merita una sosta prolungata in effetti! Ci sono davvero mille cose da fare e vedere!
Valencia mi attira tantissimo ed è sul mio radar da un po’ di tempo, come la maggior parte delle città spagnole. Devo dire che l’avrei trovata perfetta per un weekend ma vedo che c’è talmente tanto da esplorare che se si vuol viaggiare lentamente, forse sarebbe meglio dedicarle qualche giorno in più.
Ciao Veronica!
Assolutamente vero! Valencia è da visitare con calma, magari in un un week end lungo. Il tempo giusto sarebbe una settimana per poter vedere anche i dintorni!
Articolo ricchissimo di informazione per organizzare una vacanza a Valencia, mi sembra già di essere lì! Una città che voglio visitare da tempo e sicuramente farò tesoro di tutti questi spunti e informazioni che tu hai dato, chissà che non ci esca un altro viaggetto in Spagna!
Ciao Arianna! Merita un bel viaggetto Valencia, ti assicuro che saprà stupirti!
Ciao! Non riesco ad acquistare la Valencia Tourist Card con l’opzione 72 h + Oceanografico e città delle scienze.
Sai aiutarmi?
Fammi sapere cosa ti serve che ti aiuto
Ciao, a febbraio andrò a Valencia, vorrei sapere come si noleggiano le bici nei punti segnalati dalla mappa, grazie
Ciao carissima : trovi tutti i dettegli sul sito ufficiale Valenbisi
Buon divertimento
Ho soggiornato a Valencia molti anni fa, prima dei grandi lavori di riqualificazione effettuati, La ricordo come una città piacevole, nonostante il caldo di agosto, ma direi che è ora di tornare per visitare la Città delle arti e della Scienza
Confermo Mrina! Valencia, antica o moderna, è una città tutta da vivere e la Città delle arti e della Scienza ne ha completato la poliedricità!