Sospese sopra una rupe fra l’azzurro del mare e del cielo, Scilla e Chianalea di Scilla, rappresentano l’immagine simbolo di una Calabria ricca di Borghi e piccoli centri colmi di Storia, leggende e paesaggi che sanno incantare con la loro bellezza senza tempo! E’ sempre bellissimo visitarle, in qualsiasi stagione, anche se io vi consiglio di venirci in primavera o nel mese di Settembre/Ottobre. Per facilitarvi il compito di scoprire cosa potrete vedere e fare a Scilla e Chianalea di Scilla, vi condivido le mie emozioni e la mia esperienza!
“Porta d’ingresso” allo Stretto di Messina, il promontorio di Scilla offre ai suoi visitatori, immagini di tramonti e viste panoramiche da cartolina sulla Costa Viola, quel tratto di costa così denominato che da qui ha inizio, del quale il grande filosofo greco Platone, così scrisse:
Ogni cosa si tinge con le diverse tonalità del colore viola, dando vita ogni sera, con i suoi spettacolari riflessi, ad una visione sempre nuova.”
– Cit. Platone –

Cosa vedere e fare a Scilla e Chianalea di Scilla – Ammirare il panorama del Castello dei Ruffo di Calabria
Scilla ed il suo meraviglioso Borgo di Chianalea di Scilla: per me due luoghi del Cuore, dove ho trascorso momenti indimenticabili della mia adolescenza e anche oltre, in qualsiasi stagione! Luoghi dove ora torno consapevolmente, assaporandone ogni attimo, ogni colore e sfumatura del suo mare e del cielo al tramonto, atteso in religioso silenzio!
A volte forse occorre andare lontano, vivere in un altro contesto, per cogliere il senso più profondo dei luoghi in cui si è nati e si considerano casa, per non darli troppo per scontati, ma qui a Scilla sono stata sempre di casa e continuo a sentire tutt’ora questa emozione ogni qual volta ritorno!
Ed è di questo borgo che questa volta vi scrivo, per farvi scoprire attraverso i luoghi, i paesaggi, le Storie e le leggende, una località che sono certa vi farà sentire protagonisti della sua essenza, restandovi nel cuore!
Cosa vedere a Scilla e Chianalea di Scilla:
mito e bellezza dei borghi di Calabria!
Arrivando dall’Autostrada del Sole, il profilo di questo promontorio è inconfondibile con la sua fortezza/castello dei Ruffo di Calabria in alto e il borgo dei pescatori, lambito dalle acque del mare Tirreno, in basso!
Siamo all’imbocco dello Stretto di Messina, lì dove Mare Jonio e Tirreno s’incontrano da tempo immemore, dando vita alle leggende di Scilla e Cariddi di cui anche Omero scrisse nella sua Odissea. Ulisse, per attraversare indenne questo tratto di mare guardando in faccia i due mostri, si fece legare dai suoi compagni all’albero della nave, mettendo dei tappi di cera nelle orecchie per non ascoltare il canto ammaliatore delle sirene.
Miti e leggende del Borgo di Scilla
Narrano le leggende che Scilla, splendida ninfa-fanciulla, figlia di Forco e Ceto, nel bagnarsi nelle acque del mar Tirreno, nei pressi di Zancle (il nome dell’antica Messina). un giorno incontrò Glauco, Dio marino per metà uomo e per metà pesce, figlio del dio Poseidone.
Glauco se ne innamorò subito mentre Scilla, spaventata, scappò rifiutando il suo amore. Glauco, per riconquistare la bella ninfa, si rivolse allora alla Maga Circe chiedendole un filtro d’amore, ma finì ingannato a sua volta, visto che la maga era segretamente innamorata di lui.
La pozione magica, versata dalla stessa Circe nelle acque dove la giovane si bagnava in mare, trasformò la ninfa in un mostro con sei teste latranti e dodici gambe deformi, mentre il suo cuore divenne duro come pietra! Da quel momento Scilla andò a nascondersi in una grotta sullo stretto, divorando e terrorizzando con le sue sei bocche i malcapitati naviganti che attraversano questo lembo di mare, inclusi i compagni di Ulisse.
Grotte, mostri marini e sirene: sono le leggende nate per spiegare la formazione di mulinelli, gorghi e vortici che, nelle acque dello Stretto di Messina, rendevano difficile la navigazione alle fragili imbarcazioni di legno di un tempo.
Ma è sempre lui qui il protagonista, ancor oggi: lo Stretto di Messina.
Con le sue correnti marine legate alle maree, con le diverse temperature e salinità esistenti fra Ionio e Tirreno incontrandosi creano vortici e gorghi in un mare che appare a tratti immobile, come un lago! Ieri come oggi.
Il mito di Scilla ai giorni nostri
Siamo a Scilla ricordatelo, antica ed affascinante località dove i miti si intrecciano con le forme dei suoi paesaggi, facendo scaturire simbolismi che la identificano e la connotano
Un luogo dove, negli anni ’50, pittori come Guttuso, Omiccioli, Mazzullo, Mirabella e Marino, forse stregati dai colori dello Stretto o dalle Sirene di Ulisse, qui si incontravano ogni Estate, fondando “la scuola di pittura scillese”, contraddistinta da tratti di realismo pittorico popolare.
Pronti a fare un giro insieme per le vie del Borgo di Scilla e di Chianalea e a scoprire cosa vedere e fare?
Cosa vedere e fare a Scilla e
Chianalea di Scilla fra suggestioni e realtà!
Non importa il mezzo che abbiate scelto per arrivare sin qui, o a che ora siate arrivati: una sosta sul Belvedere di Piazza San Rocco è tappa immancabile di ogni visita a Scilla!
Siamo nel quartiere di San Giorgio, nel centro storico, sull’ampia Piazza dedicata al Santo Patrono di Scilla, San Rocco, dove troverete anche una bella chiesetta risalente al XV° secolo, a lui titolata.
Intendiamoci: questo non è l’unico punto panoramico che troverete in questo delizioso centro, ma di sicuro è uno dei più magici e incantevoli. Il mio consiglio è quello di posteggiare qui l’auto e di proseguite a piedi la vostra lunga passeggiata alla scoperta di Scilla e del suo splendido Borgo marinaro di Chianalea (se proprio pensate di non farcela, proseguite da qui in auto sino a Marina Grande e poi, da lì riprendete la visita a piedi verso Chianalea).
Prendetevi del tempo per ammirare il Panorama dal Belvedere! Respiratene il profumo, riempite gli occhi ed il cuore di questa bellezza che Omero e i filosofi greci hanno descritto con i loro versi: farò parlare le immagini, perché mille volte ci sono stata e mille volte, qui ho trovato qualcosa di meravigliosamente diverso, che mi ha incollata a quella vista.
Da qui lo sguardo si perde all’orizzonte del Mediterraneo, attraversa lo Stretto di Messina facendo tappa sulle sponde siciliane e si tuffa verso le 7 Isole Eolie.
Poco più in basso il Castello dei Ruffo di Calabria, sembra fare da vedetta alla mezzaluna bianca della spiaggia di Marina Grande, contornata da casette e verdi ripide colline terrazzate e vigneti, contrafforti strappati all’Aspromonte dalla caparbietà della gente del posto, abituata a lottare!
Davanti a voi un mare così trasparente e cristallino che vi pare di essere sospesi dentro, che si tinge dei colori delle ore del giorno e della sera! Qui è tutto così bello e magico da mozzare il fiato!
Credo che anche voi sentirete le suggestioni ed il fascino misterioso di questi luoghi. Vi sembrerà di ascoltare come un tempo Ulisse, il canto ammaliatore delle Sirene, i miti e le leggende di Scilla e Cariddi cantate da Omero, Virgilio e Dante Alighieri!
Prendetevi del tempo per ammirare da qui lo splendido tramonto sullo Stretto di Messina. Osservate il mare, sulla cui superficie il sole, complici le correnti marine, pare disegnare contorni di figure mitologiche! Cogliete l’attimo, quando il sole si tuffa nelle acque del mare di fronte a voi e tutto intorno si colora di rosso fuoco e di viola.
- L’Emozione è un attimo che prende l’anima: qui avviene spesso e non ci si abitua mai!
Se avete del tempo, provate a dare un’occhiata alla piazzetta e alle due statue a sfondo mitologico marinaro che qui troverete.

Cosa vedere e fare a Scilla e Chianalea di Scilla – L’Uomo e il Pesce-Spada: storia antica di pescatori e del loro Mare
- Passeggiate fra le vie che da qui si dipanano fra vicoli e vicoletti,
- Soffermatevi a osservare il ritmo della gente del posto,
- Sedetevi in un bar per apprezzare un buon latte di mandorle artigianale o una buona granita!
Durante il periodo estivo e soprattutto nel mese di Agosto, qui c’è più animazione rispetto ad altri momenti dell’anno, legata alla presenza di bagnanti e turisti, ma anche di emigranti, che in questo mese ritornano per trascorrere le ferie con i propri cari! Se siete a Scilla il 16 Agosto, vi consiglio di seguire la “Festa di San Rocco”, assistendo allo spettacolo dei giochi pirotecnici sulle acque antistanti alla splendida baia! Ne rimarrete davvero stupefatti …
La tappa successiva è il Castello di Scilla, noto anche come Castello dei Ruffo di Calabria, raggiungibile tranquillamente a piedi da piazza San Rocco, non senza aver dato prima un’occhiata all’interno della Chiesa Matrice.
Luoghi da non perdere nel borgo di Scilla e a Chianalea:
Il Castello di Scilla.
Il Castello dei Ruffo di Calabria domina con la sua mole l’imboccatura dello Stretto di Messina e rappresenta un po’ lo skyline di Scilla, suddividendo Marina Grande da Chianalea.
Quattro passi nella sua Storia
La prima fortificazione fu edificata nel periodo della Magna Grecia nel V° secolo a.C. da Anassilao, un importante avamposto di controllo sulle rotte marittime. Nel IX secolo, i Padri Basiliani qui costruirono un Monastero/Fortezza per difendersi dagli assalti dei Saraceni.
E’ però durante il medioevo che la fortificazione si tramutò in castello-fortezza angioina, poi aragonese, sino a giungere al 1533, quando il castello fu acquistato da Paolo Ruffo che lo restaurò, ottenendo il titolo di “Principe di Scilla”.
Il Castello, più volte danneggiato nel corso dei violenti terremoti del 1783 e del 1908, venne trasformato in Ostello della Gioventù per essere poi nuovamente restaurato, trasformando i suoi spazi in centro culturale.
Oggi, è un luogo da vivere, per godere della splendida vista che vi ammalierà sicuramente, come moderni Ulisse! Da qui, potrete ammirare uno stupendo panorama, che spazia dalla dirimpettaia Sicilia, allo Stretto di Messina, alle Isole Eolie, alla spiaggia di Scilla, all’antico borgo di Chianalea sino a tutta la “Costa Viola” e oltre!
L’architettura del castello presenta elementi appartenenti a diverse epoche. Percorrendo i suoi torrioni, i bastioni, i due cortili interni, il grande scalone di accesso e l’antico posto di guardia, arriverete al grande faro risalente all’Ottocento.
Guardando il panorama dai camminamenti o dalle terrazze, potrete provare la sensazione di essere come uno di quei gabbiani che volano alto, sospesi fra mare e cielo.
Cose da vedere (e fare) a Scilla e Chianalea di Scilla:
Marina Grande di Scilla
Frequentata meta estiva dai turisti e dagli abitanti di Reggio Calabria e Provincia, Marina Grande di Scilla si trasforma nelle altre stagioni in un tranquillo quartiere, che gode della bellezza della posizione e del clima mite durante tutto l’anno, invogliando a lunghe passeggiate sul lungomare o ad indugiare pigramente in spiaggia.
Nel periodo estivo diventa la mecca degli amanti della tintarella, del piacere per la buona tavola, per chi vuole scoprire una Calabria fatti di piccoli centri e di borghi, ma anche per gli amanti del trekking in Italia. Da Scilla si può infatti raggiungere, in solo quaranta minuti di auto, il Parco Nazionale dell’Aspromonte, dedicando del tempo a delle favolose passeggiate nella Natura!
Lo splendido arenile di 800 metri, noto anche come Spiaggia delle Sirene, è in parte libero ed in parte attrezzato con dei piccoli lidi, per rendere ancor più piacevole il trascorrere di una giornata in riva ad un mare cristallino.
Ovviamente, come in ogni Borgo di mare calabrese che si rispetti, non mancheranno, a pranzo, a cena e a qualunque ora, mille tentazioni per il vostro palato rappresentate dai prodotti e piatti tipici della tradizione locale. Li gustare nelle trattorie, ristoranti, pizzerie, wine-bar, gelaterie & Company che qui non mancano!
Fra i ristorantini che io stessa ho provato, nei quali i piatti a base di pesce fresco trionfano, vi posso consigliare U Bais, La pescatora, Palazzo Krataiis, Casa Vela Wine Bar (ma attenzione: il top in tutti sensi, a mio parere lo trovate nella vicina Chianalea e ve ne parlerò più avanti!).

Cosa vedere a Scilla e Chianalea di Scilla: I colori del mare a Scilla d’inverno. Un piccolo grande Paradiso!
Una buona idea è quella di pasteggiare a base di dolci, con una mega coppa di gelato artigianale, o con una mitica granita con panna e brioche, per chi vuole rinfrescarsi con gusto e qualità!
In questo caso, non fatevi mancare una granita al caffè, alle more, al melone, al pistacchio, ai frutti di bosco, alle fragole, al fico d’India, alle mandorle ecc., rigorosamente artigianali. Vi è venuta voglia di granite? Lo confesso: anche a me nello scrivere!
Ma Scilla non è solo mare (favoloso) e passeggiate! Per chi ama fare snorkeling o immersioni, qui c’è il Paradiso!
Esistono in tutta la provincia di Reggio Calabria e anche qui a Scilla, parecchie scuole di diving che potranno assecondare ottimamente le vostra passione in completa sicurezza, offrendovi anche la possibilità di affittare le attrezzature che più fanno al caso vostro, quindi non rischiate!
Chianalea di Scilla – Le magie della
“Piccola Venezia” di Calabria!
Da Marina Grande è possibile arrivare alla pittoresca frazione di Chianalea di Scilla con una breve passeggiata panoramica in galleria. Ricordate che le auto non possono proseguire oltre il porticciolo!
News – Collegamento fra Scilla e Chianalea di Scilla in ascensore
Dal 15 Luglio 2021 è attivo il collegamento in ascensore fra Marina grande di Scilla e Piazza San Rocco sul Belvedere sovrastante. Il costo del biglietto per una corsa di salita e discesa è di un Euro e non ci sono fermate intermedie.
Il punto di partenza su Marina Grande è posizionato dentro un piccolo tunnel alle spalle del bar “Zanzibar”.
Chianalea è uno spettacolo unico e affascinante fatto di mare in ogni sua sfumatura, oltre ad essere stato riconosciuto come uno dei Borghi più Belli d’Italia!
Case che sembrano spuntare direttamente dall’acqua e che si arrampicano verso Scilla. Vecchi e nuovi pescatori, barche, reti in ogni dove, gatti, vicoli e vicoletti che paiono dipinti, scogli disseminati nel mare, gabbiani e su tutto questo, il profilo vigile del Castello dei Ruffo di Calabria!
Antiche sono le origini di Chianalea e altrettanto lo è l’etimologia del suo nome, che deriverebbe da “Piano della Galea”.
Un piccolo Borgo di pescatori, oggi inserito fra “I Borghi più Belli d’Italia”, che ha mantenuto le sue tradizioni e la particolarità di vivere a stretto contatto con il mare, che ne lambisce case, vicoli, barche e vite.
Una passeggiata fra i suoi vicoli sa sedurre come in pochi altri luoghi. Vien voglia di stare in silenzio, per ascoltare lo sciabordio del mare contro le case, ammirando il panorama che si apre da ogni ripido vicoletto verso il Tirreno, dove le barche dei pescatori la sera vengono tirate in secca.
Prendete il tempo di perdervi fra questi vicoli! Scoprirete mille diversi scorci sulla baia e la rupe di Scilla che, al tramonto, si accendono con la magia di mille luci e colori, mentre la brezza marina riempie l’aria del profumo di salsedine!
Le abitazioni sono quasi attaccate le une alle altre, unite da caratteristiche arcate. D’estate qualche pescatore le affitta a turisti e viaggiatori, desiderosi di provare l’emozione di ascoltare le suggestioni della “voce del mare”, cullati dal rumore delle onde.
Immagini e scorci di Chianalea di Scilla fra bellezza, mito e leggende:
un Borgo tutto da vivere e scoprire!
Da non perdere assolutamente sono:
- Una sosta al cosiddetto “Scaro Alaggio”, per vedere i pescatori riparare le reti e le barche,
- Scoprire Palazzo Scategna, antica residenza nobiliare delle famiglie De Nava e Ruffo di Calabria, restaurato e trasformato nell’hotel di charme Il Principe di Scilla, che propone anche un romantico e raffinato ristorante sul mare.
- Dare un’occhiata alle altre antiche residenze nobiliari scillesi, come Villa Zagari o Palazzo Giordani, alle fontanelle artistiche disseminate per le vie del Borgo e alle chiesette di San Giuseppe e di S. Maria di Porto Salvo.
A sera camminando fra le mille scalinate e vicoli, dirigetevi verso Cala delle Feluche, unico Lido di questa parte di Scilla. Potrete soffermarvi a cenare in uno dei favolosi e romantici ristorantini con pedana sul mare, che vi permetteranno di ammirare al lume di candela la magia dei riflessi e delle luci del promontorio di Scilla sul Tirreno.
Molti di questi splendidi locali sul mare li ho provati direttamente, avendo modo di trascorrere splendide e rilassanti serate all’aria aperta, cenando alla grande in un contesto davvero da favola.
Fra tanti i tanti locali che potrete scegliere, vi cito il Ristorante Glauco, Il Casato, Lo Scoglio d’Ulisse, La Fiocina, lo stesso Principe di Scilla, Il Pirata e Bleu de Toi.
In ciascuno di essi, non mancherà il pesce spada, pesce “simbolo” di questa zona, cucinato in tanti modi diversi. Troverete anche altri piatti “di terra e di mare” cari alla tradizione locale. Ovviamente tutto annaffiato da un ottimo vino Bianco, rigorosamente calabrese!
Consigli su dove alloggiare a Scilla e Chianalea di Scilla
Per vivere in full immersion tutto quello che sin qui vi ho scritto, il mio consiglio è di pernottare in una delle strutture che qui troverete. A parte qualche hotel particolare, qui troverete parecchi B&B ricavati nelle tipiche dimore dei pescatori di Chianalea, che vi accoglieranno facendovi scoprire, nel completo rispetto dello spirito dei luoghi, i miti e la bellezza di un territorio sospeso nel tempo!
Sarà la voce del mare a cullarvi, trasportandovi in un sogno che qui diviene realtà, vivendo l’esperienza di addormentarvi in uno scorcio di mondo dove ancora il ritmo della Vita è dettata dalla Natura e dai suoi elementi. Un’ essenza di bellezza, che permea il culto di quell’ospitalità che fa, dell’intera Calabria, la meta ideale di chi vuole trascorrere un Viaggio o una Vacanza in un’ambiente dove la persona e Natura sono al centro di tutto!
Lasciatevi Ispirare. Vi aspetto, nei commenti e nelle domande per fornirvi tutte le indicazioni che potrebbero servirvi per raggiungere e vivere l’esperienza di vivere e scoprire Scilla, Chianalea ed i suoi dintorni.
Al prossimo Spunto di Viaggio by Mimì!

Borgo di Scilla e Chianalea di Scilla – Da non perdere la splendida alba su Chianalea di Scilla da un B&B
Altre informazioni utili per visitare il
Borgo di Scilla e di Chianalea di Scilla
Come arrivare a Scilla da Reggio Calabria
Come arrivare a Scilla da Nord (simulazione con partenza da Salerno)
Dove si trovano i Parcheggi a Scilla e Chianalea di Scilla
Dove si trovano il Borgo di Scilla e di
Chianalea di Scilla su Google Maps
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17 comments
Cara Anna,
La Calabria sarà ben lieta e felice di accoglirti, con una Ospitalità che non immagini!
A tua disposizione per fornirti tutte le dritte per organizzare un Viaggio in calabria indimenticabile!
Mimì
Grazie mille Emanuela! Sono contro la pubblicità di qualsiasi tipo sui siti!
Sono felice che hai trovato utile l’articolo! E’ quel che cerco di fare: informare, raccontare ed emozionare!
Scilla è un vero gioiello che merita di essere visitato!
A tua disposizione per qualsiasi info ti dovesse servire!
Un caro saluto e a presto!
Mimì
Ricordi di un’estate di tanto tempo fa, Scilla, Chianalea, la spiaggia dell’ulivo a Palmi… Zone bellissime, dalla natura selvaggia e borghi ricchi di storia. Conosco poco la Calabria, ma questa parte mi ha incantata. Ciao Domenica, buona giornata!
Buongiorno Alessia!
Hai ben iniziato direi! Ecco … il resto della Calabria, appartiene a quelle emozioni che ti hanno fatto amare Scilla, Chianalea di Scilla e Palmi. Coste e montagne selvagge, ma anche tanti Borghi e siti archeologici che sanno affascinare con la ricchezza dei patrimoni che racchiudono! Una regione che ancora mantiene l’integrità della sua bellezza, non essendo stata ancora toccata dal turismo di massa!
Ti aspetto in Calabria allora, e sono pronta a darti tutte le informazioni che potrebbero esserti utili!
Un caro abbraccio e a presto!
Mimì
Ciao, il posto nella foto con gli archi sul mare (foto 6) dove si trova precisamente? :)
Ciao Adele! Si tratta della strada che collega Scilla con la sua frazione di Chianalea di Scilla!
Ciao Mimì! Sai già che non sono mai stata in Calabria (purtroppo) ma sai anche che mi sono innamorata della tua regione semplicemente guardandone le foto. Devo assolutamente decidermi a organizzare un viaggio laggiù!
Ciao Teresa! Appena deciderai di venirci, fai un fischio che ti fornisco tutte le informazioni che potrebbero esserti utili!
La Calabria ( e io), ti aspettiamo a braccia aperte!
ma che ricordi mi hai fatto venire in mente leggendo il tuo bellissimo resoconto su Scilla! Tante e tante volte mi sono fermata in questa splendida cittadina durante le mie vacanze calabre, e secondo me è veramente un borgo da non perdere in un ipotetico viaggio in Calabria! Brava, continua così, bisogna far conoscere al mondo le bellezze di questa regione meravigliosa!
Ciao! Mia figlia oggi mi ha chiesto di visitare Scilla. Siamo toscane e sarebbe la prima volta in Calabria. Cosa
mi consigli di organizzare per me ed una quindicenne?
Ciao Kety! Se è la prima volata che vieni in Calabria, oltre Scilla non puoi perderti di visitare Reggio Calabria e fare una puntatina verso la zona Jonica, per vedere Pentedattilo!
Ogni volta che leggo un tuo post sulla Calabria mi fai venire sempre più voglia di visitare queste zone, tra le poche che non ho ancora visitato in sud Italia, ma che sono certa meritino davvero un bel viaggetto, magari in primavera, prima del caos e del caldo estivo. Tanta voglia di mare e di buon cibo!
E a Scilla e a Chianalea di Scilla, anche il buon cibo e il mare splendido, non mancano assolutamente, in ogni stagione!
una zona che purtroppo non conosco. Sembra davvero molto panoramica!
Scilla e la sua frazione, Chianalea di Scilla, oltre ad essere nel Club dei Borghi più belli d’Italia, vantano, nelle vicinanza, dei trekking davvero fantastici. Sono certa che ti piacerebbero tanto!
Che bella dichiarazione d’amore per la tua Scilla, mi hai fatto venire voglia di cercare un volo per venire laggiù, Colpevolmente non sono mai stata in Calabria, unica regione italiana che non ho mai toccato ed ho anche dei colleghi che arrivano da lì e mi hanno più volte invitata
Ti ringrazio davvero di cuore Paola! Lo ammetto, sono innamorata di questa terra di Calabria, ma Scilla e Chianalea di Scilla, saranno per sempre nel mio cuore! Spero che deciderai presto di visitare la Calabria! Merita