Ubicato in posizione idilliaca, all’incrocio di tre spettacolari vallate dolomitiche dell‘Alto Adige, lo splendido Castel Taufers fa da vedetta da un alto sperone roccioso, al sottostante piccolo borgo di Campo di Tures e allo spumeggiante torrente Aurino, etimologicamente genitore della Valle Aurina – Ahrntal in tedesco – che da qui si diparte! Se amate i Castelli e le escursioni in montagna, in questo articolo troverete mille informazioni su cosa vedere sala per sala, nello splendido Castel Taufers in Valle Aurina – Burg Taufers in tedesco – le storie e le leggende che lo accompagnano, come prenotare la visita alle stanze interne del maniero.
Come avrete già compreso ci troviamo in Alto Adige, terra di Castelli disseminati in punti strategici nel cuore delle Dolomiti. Luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato, per raccontarci sprazzi di leggende e di storie appartenute alle casate e alle dinastie che hanno storicamente contribuito alla crescita ed all’affermazione di queste zone, un tempo isolate.
Chi decide di fare una vacanza in Valle Aurina, o si trova nei suoi dintorni, non può assolutamente mancare di visitare Castel Taufers a Campo di Tures (in tedesco Sand in Taufers), per trovare nel mix fra storie e tanta spettacolare natura, una meta adatta ad ogni esigenza e per ogni stagione!
Seguitemi!
Cosa vedere in una visita a Castel Taufers,
(Burg Taufers),
a Campo Tures, in Valle Aurina
La Valle Aurina è una destinazione adatta a chi voglia effettuare una vacanza rigenerante, dai ritmi lenti, ma anche a chi predilige i toni di una vacanza attiva, ricca di escursioni a piedi, in bicicletta o in canoa. Una zona adatta alle famiglie, agli sportivi, ma anche a chi è alla ricerca del benessere psico-fisico, senza dimenticare chi ama quel tocco di cultura che viene dalla visita ad un piccolo Borgo ed alle testimonianze di vita che esso racchiude.
A qualunque di questa categorie di viaggiatori apparteniate, non potrete sottrarvi alla visita dell’imponente castello medievale che domina Campo di Tures: Castel Taufers o più semplicemente, il Castello di Tures!
Alla scoperta di Castel Taufers
– Burg Taufers – a Campo di Tures:
Quattro passi nella Storia del Castello
medievale in Valle Aurina
Come si conviene ad ogni antico maniero che si rispetti, la data esatta della primitiva edificazione del Castello e la stessa storia della dinastia dei Taufers, sono parzialmente avvolti in un alone di mistero.
Il nome dei signori di Taufers, viene menzionato per la prima volta in un documento giuridico del 1136. Una dinastia così potente, da poter vantare anche la nomina ministeriale dalla chiesa vescovile di Bressanone, nella secondo decennio del XIII secolo.
Secondo fonti storiche d’archivio, fu proprio Hugo IV von Taufers ad edificare quello che oggi identifichiamo come Castel Taufers, innalzando il mastio, il muro di cinta il granaio e la torre.
Alla morte di Hugo VI e della moglie di questi, la figlia Agnes, vendette l’eredità paterna a Enrico di Carinzia, Conte di Tirolo. Agnes e Ulrich IV, morirono senza lasciare eredi. La dinastia dei Taufers si estinse gia a metà del XIV secolo.
La proprietà di Castel Taufers passò dunque dalle mani dalla famiglia dinastica dei Taufers a quella dei Conti di Tirolo, a quella degli Asburgo.
Anche la struttura dell’antico maniero medievale subì dei rimaneggiamenti, mutando il proprio uso, da struttura difensiva a struttura residenziale.
Fra alterne vicende e dopo essere andato in rovina, Castel Taufers venne acquisito e rinnovato grazie a Ludwig von Lobmayr. Dopo la seconda Guerra Mondiale il maniero è stato sottoposto a restauri voluti dalla Curia di Bressanone e dall’abate benedettino Hieronymus Gassner.
Dal 1977, Castel Tures è in proprietà e gestione dell’Associazione Südtiroler Burgeninstitut, che ne ha curato (e lo fa a tutt’oggi), le ulteriori operazioni di restauro del maniero, valorizzandolo e rendendolo fruibile anche per la realizzazione di mostre ed eventi pubblici.
Cosa vedere a Castel Taufers a Campo Tures
Percorsi a piedi per raggiungerlo
La visita a Castel Tures inizia dal momento in cui uscite dall’auto che avrete parcheggiato nel Borgo di Campo Tures.
Si, perchè il maniero domina dall’alto il paesaggio di questo splendido angolo della Valle Aurina, e fa da sfondo a questo idilliaco Borgo, che il Touring Club Italiano ha inserito fra i Borghi Bandiera Arancione!
Di parcheggi ben attrezzati ne troverete parecchi a Campo Tures e fra l’altro, hanno il vantaggio di essere anche abbastanza economici. Pensate che noi abbiamo speso 3 euro per la sosta di un’intera giornata.
Per chi non ama camminare, può parcheggiare l’auto lungo la strada forestale che arriva sino a Castel Taufers. Ma se venite in alta stagione, potreste non trovare posto.
Personalmente, vi consiglio vivamente di lasciare l’auto a Campo Tures e raggiungere Burg Taufers con una breve passeggiata a piedi, immersi nel verde dei boschi. Avrete così modo di godervi splendidi scorci di paesaggio sulla Valle Aurina, ma anche apprezzare meglio le architetture di un castello che si attesta nella viva roccia.
Il percorso a piedi, attraversa inizialmente un bel ponticello in legno coperto, realizzato sul vivace torrente Aurino, un tempo denominato anche Pirlbach o Achenbach. Un corso d’acqua limpidissimo, oggi molto amato da coloro che praticano rafting, canyoning e dai pescatori autorizzati!
Superato lo scenografico ponticello in legno, un cartello segnaletico indica i due sentieri alternativi per raggiungere Castel Taufers. Uno più “dolce”, percorribile in circa 15-20 minuti e l‘altro, più ripido, in circa dieci minuti. Ovviamente li abbiamo testati entrambi, uno all’andata e l’altro al ritorno! Entrambi sono facili da percorrere: cambiano solo le pendenze e non presentano alcuna difficoltà.
Scegliendo il sentiero meno ripido, percorrete una piccola parte del più lungo “Sentiero Natura”.
Lungo il percorso, contraddistinto dal simbolo di uno scoiattolo arancione, incrocerete parecchi pannelli esplicativi della flora, fauna e geologia nella Valle Aurina, una chiesetta (la piccola cappella Schlosskreuz) e l’antico varco doganale, posto lungo le antica mura di cinta di Castel Taufers.
Questo ci racconta anche la funzione strategica della rocca fortificata, nel controllo dei collegamenti viari e dei commerci che transitavano da qui!
Cosa vedere a Castel Taufers a Campo Tures
La Corte interna del Burg
Fra alti boschi, tracce di rocce levigate da antichi ghiacciai e scorci panoramici su Campo Tures, si giunge all’ingresso di Castel Taufers. Il portone di accesso si trova nell’antica Torre portinaia, mentre un ponticello attraversa quello che un tempo era stato il fossato del maniero.
Mura possenti e una breve zona in galleria, ci accompagnano sino alla cassa, dove ritiriamo il nostro biglietto di ingresso già pagato on line. Per poter scattare le foto all’interno delle sale arredate di Castel Taufers, abbiamo chiesto un permesso, gentilmente concesso dal Südtiroler Burgeninstitut.
Da qui si giunge a quella che un tempo era la “corte” di Castel Taufers: il cortile interno. Oggi, nel cortile trova posto anche la “Ritterschänke”, l’Osteria dei Cavalieri. Un ottimo punto per riprendere fiato, prendere un caffè o pranzare, prima (o dopo) aver visitato le sale interne e gli altri locali del Castello.
Nel cortile, si trovano alcuni degli ambienti a cui si può accedere anche senza la guida.
Molto scenografica la vecchia fucina del Castello, con il suo tetto piramidale in legno. Adiacente, si trova il cosiddetto “Dongione”, una severa torre (palazzo) abitabile, impreziosita dalla presenza di bifore ad arco. Al suo interno si trova la Cappella del Castello.
Nel cortile interno si possono ammirare gli esterni dell’imponente Torre Mastio, il Palazzo-Granaio e la ghiacciaia.
Ma un suono di campanella ci riporta alla realtà: è la guida, ci avvisa che la visita alle sale interne del Burg Taufers sta per iniziare!
Cosa vedere a Castel Taufers a Campo Tures
Visita alle Sale arredate del Burg
Nel corso della visita guidata, si possono ammirare 22 delle 64 sale arredate di Castel Taufers. Rimaneggiate e restaurate nel tempo, molte sale sono rivestite in prezioso legno di cirmolo, mentre i mobili e gli arredi risalgono prevalentemente al periodo successivo al XVI secolo.
In ciascuna di queste stanze. vale la pena soffermarsi per osservare i dettagli costruttivi, i graziosi bovindi, i soffitti realizzati in legno a cassettoni, gli arredi, i quadri e le raffinate stufe, ricoperte da maioliche colorate o a olle.
Le sale portano il nome dell’attività che ospitavano o del personaggio da cui erano state abitate in passato.
Uno dei primi ambienti che si incontrano durante la visita è la cosiddetta Sala del Giudizio. Un vero e proprio Tribunale, in cui i signori di Taufers prima e i giudici della contea dopo, decidevano delle sorti di criminali e non.
Nella stanza, finemente ricoperta da legno di cirmolo, si nota ancora la colonna alla quale venivano legati i prigionieri nel corso dei processi. Una stanza “severa” oserei dire, stemperata dalla luce proveniente da due bovindi, dalla presenza di cassapanche intagliate e da alcuni bei quadri
Accanto alla “Sala del Giudizio” si trova la “Camera della Tortura”, il luogo in cui gli imputati venivano convinti, o per meglio dire, indotti alla confessione delle colpe.
In questi ambienti, in cui al tempo il freddo e la pioggia avevano libero accesso, sono presenti una gogna e un piccolo canale di scolo ricavato nella pietra, forse funzionale a far defluire il sangue dei torturati
Cosa vedere a Castel Taufers
La Cappella affrescata del maniero
Uno dei luoghi più belli di Castel Taufers, è sicuramente la Cappella, dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Al suo interno si possono ammirare, sulle pareti dell’abside, i meravigliosi affreschi realizzati intorno al 1482 da Friedrich Pacher.
Il tema centrale del catino absidale, è l’affresco di Cristo Pantocratore in mandorla, ritratto a reggere un globo con la croce e una spada fra le labbra, a simboleggiare la sua potenza misericordiosa.
Ai due lati, sono rappresentati la Vergine e Giovanni Battista, a riprendere il tema caro alla cultura bizantina della “Deesis” o “Deisis”.
Sulla restante parte delle pareti sono rappresentate scene della vita di dei Santi Pietro, Paolo, Andrea, Erasmo mentre, sull’altare potrete ammirare un crocefisso ligneo tardo romanico, risalente al XIII secolo.
Accanto alla bella Cappella affrescata si trova l’antica infermeria, luogo dove i malati trascorrevano la quarantena. Da qui, attraverso una finestrella che dà sulla cappella, potevano pregare ed assistere alle messe.
L’infermeria venne trasformata da Beatrix von Finger, in una scuola per i nobili rampolli Taufers, esteso successivamente ai bambini e bambine di età compresa fra i cinque e i sedici anni, tutti provenienti da antiche casate nobiliari locali e del Tirolo. Nella stanza si trovano 26 ritratti degli scolari, della direttrice e del maestro.
Passeggiando alla scoperta delle varie sale e stanze di Castel Taufers, vi imbatterete nel camminamento di ronda. Un passaggio coperto che riesce a far meglio comprendere lo sviluppo architettonico dell’antico maniero, offrendo scorci paesaggistici mozzafiato sulla vallata sottostante!
Cosa vedere a Castel Taufers a Campo Tures
La Casa del Capitano e
la Sala degli Spiriti
Non c’è Castello senza una leggenda di spiriti e fantasmi e anche Castel Taufers ha la sua storia da raccontare!
Procedendo nella visita al maniero, si incontra la bella Casa del Capitano, che comprende lo stube e la stanza da letto. Realizzata alla fine del XV secolo, è interamente rivestita in pregiato (e anti tarme!) legno di cirmolo, e arredi dell’epoca compresa fra il XVII e il XIX secolo.
Al suo interno, degne di nota e di ammirazione lo splendido tavolo, intarsiato con motivi di aquile e leoni del 1620, lo splendido lampadario in vetro di Murano (XIX secolo) e la stupenda stufa in stile Impero a olle maiolicata, nei colori verde e bianco.
Dopo aver attraversato un corridoio, si arriva nella stanza da letto di Margarete von Taufers, meglio conosciuta come la “Sala degli Spiriti”. Una stanza rivestita in legno di cirmolo e con il soffitto a cassettoni intagliati in stile barocco, sin troppo bella e raffinata per avere questa nomea!
Il letto a baldacchino, anch’esso in legno finemente intagliato, è posto fra due finestre con vista mozzafiato. Nella stanza si trova un bovindo arredato, una culla lignea intagliata e un piccolo tavolino. Preziosa e dai delicati colori bianchi e azzurri, la splendida stufa maiolicata a olle del 1755.
Non si può lasciare questa stanza, senza aver ascoltato la guida raccontare la storia di fantasmi che la accompagna!
Una storia che inizia con l’amore contrastato della giovane contessa Margarete von Taufers e il bel capitano del Castello. Proprio per questo motivo, il capitano venne ucciso con una freccia sull’altare mentre stava stava per sposare la giovane nobildonna. Per il grande dolore, Margarete von Taufers si rinchiuse in questa stanza per sette anni, trascorsi i quali si uccise, gettandosi dal balconcino della camera.
Da allora, narrano le leggende, lo spirito della nobildonna vaga per le stanze del Castello.
Cosa vedere nella visita a Castel Taufers
La Sala della Biblioteca
Nell’ala orientale del Castello, al primo piano, sopra la Sala del Giudizio, si trova un’altra Sala di grande fascino: la Biblioteca di Castel Taufers!
Tutto l’ambiente è rivestito in legno. Il soffitto a cassettoni in stile rinascimentale, è impreziosito da tele dipinte con motivi biblici. Al centro del soffitto ligneo, si può ammirare lo stemma dei Taufers.
Lungo le pareti si trovano degli arredi del Seicento, provenienti dalla parrocchiale di Campo di Tures, che accolgono ben 4000 volumi. E’ il patrimonio culturale cartaceo di Castel Tures, che spazia dai testi giuridici a quelli geografici, dai testi in lingua latina a quelli in lingua russa, alle riviste di moda e viaggi.
Il gioiello di questo grande Salone, è rappresentato dalla splendida stufa in maiolica a olle, risalente al XVII secolo.
Nei toni del verde brillante, si distingue dalle altre splendide stufe di Castel Taufers per le sue particolari formelle, nelle quali sono rappresentati in altorilievo, scene di cavallerizzi e la sconfitta dei turchi.
Le altre Sale da visitare a Castel Taufers
La Camera del Cardinale – E’ la stanza dove il Cardinale Tisseron ha soggiornato per una estate intera.
La Sala dei Cavalieri – Si tratta del salone dove i cavalieri festeggiavano dopo le battaglie. In questo ambiente è collocato un antico orologio a pendolo. Su una intera parete del salone poi, si trova un affresco in stile moderno, l’unico in tutto il Castello, commissionato nel 1967 dall’abate Gassner alla pittrice moscovita Lydia Roppolt. L’affresco, dal titolo “Madonna della Difesa con Danza Macabra”, è stato benedetto nel maggio del 1968.
La Stanza di Napoleone – Si trova nell’ala meridionale di Castel Taufers e si contraddistingue dalla presenza di una grande carta geografica sulla parete
L’Armeria – In questa Sala è custodita la collezione d’armi di Castel Taufers: sciabole, lance, fucili e slitte, di diversa epoca e provenienza,
Informazioni per effettuare la visita a Castel Taufers
(Burg Tufers) a Campo di Tures
Orari e modalità della visita
La visita a Castel Taufers può essere effettuata con o senza visitare le stanze arredate interne del maniero.
Nel caso vogliate visitare le stanze interne del castello con una guida, è bene sapere che questa va prenotata on line, dal sito ufficiale del Südtiroler Burgeninstitut, un’associazione (proprietaria fra l’altro, dei castelli Taufers e Trostburg), che ha per scopo la tutela, la conservazione e valorizzazione dei castelli e dimore storiche del Sud-Tirolo.
Nella visita a Castel Taufers è sempre inclusa la possibilità di vedere le mostre temporanee.
Dal 30 aprile a giorno 1 Novembre 2023, a Castel Taufers sarà possibile visitare quotidianamente, dalle ore 10 alle ore 17, le Mostre:
- “Storia della Valle Aurina”;
- “L’arte dell’intaglio nella Valle Aurina”
Orari delle visite guidate, in italiano e tedesco, alle stanze di Castel Taufers:
Bassa stagione estiva 2023 – Dal 29.05-09.07. e 01.09.-01.11.2023
- Sono previste visite guidate giornaliere al Castello, incluso il lunedì, con i seguenti orari di inizio: ore 10, 11, 12, 14, 15 e ore 16.
Alta Stagione estiva 2023 (10.07.-31.08.2023) a Castel Taufers
- Sono previste visite guidate giornaliere, anche nella giornata di lunedì, con i seguenti orari – 10.00, 10.30, 11.10, 11.45, 12.15, 13.15, 14.00, 14.35, 15.15, 15.50, 16.30, 17.00
- Nei giorni di martedì e giovedì è prevista una visita notturna con guida alle ore 21;
- Per informazioni e iscrizioni al programma speciale per i bambini, previsto nelle giornate di lunedì e di mercoledì, telefonate allo +39 0474 678076 (Ufficio turistico Campo Tures)
Stagione invernale 2023/24 a Castel Taufers
Castel Tures rimane aperto tutto l’anno, visite guidate per gruppi su richiesta anche al di fuori dell’orario normale
Giorni di chiusura:
- Il 24 dicembre chiuso il pomeriggio,
- il 25 dicembre e 1 gennaio chiuso al mattino
Per organizzare visite guidate a Castel Taufers dedicate a gruppi precostituiti, contattate il recapito 0039 0474 678 053.
Costi della visita a Castel Taufers a Campo Tures
La visita alla mostra e alla torre di Castel Taufers, senza l’accesso alle stanze arredate interne, è possibile solo nel periodo compreso dal 31.04.2023 al 01.11.2023, con i seguenti costi:
- Adulti – Biglietto intero 7,00 €
- Bambini dai 6 ai 16 anni – 4,00 €
- Studenti e pensionati oltre 65 anni – 4,00 €
Visita completa del Castello Taufers (incluse le mostre),
con guida alle stanze arredate interne
Dal 31 aprile al 1 novembre 2023 (Alta Stagione)
- Adulti – 13,00 €
- Bambini dai 6 ai 16 anni – 6,00 €
- Studenti e pensionati (oltre 65 anni) – 9,00 €
- Carta Familia (2 adulti e 2 bambini sotto 16 anni) – 34,00 €
- Gruppi di 20 persone – 8,00 € ciascuno
- ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni
- Gruppi bambini e scolaresche – 5,00 € ciascuno
Altri periodi dell’anno:
- Adulti – 10,00€
- Bambini (6-16 anni) 5,00 €
- Studenti e pensionati (oltre 65 anni) 7,00 €
- Carta Familia (2 adulti e 2 bambini sotto 16 anni) 28,00 €
- Gruppi (da 20 persone) 6,00 €/pers.
- Gruppi bambini e scolaresche 3,50 €/pers.
Contatti telefonici del Südtiroler Burgeninstitut – Tel. (+39) 0471 982 255
Castel Trostburg – Tel. (+39) 0471 654 401
Castel Taufers – Tel. (+39) 0474 678 053
E-mail: taufers@burgeninstitut.com
Quanto tempo occorre per visitare Castel Taufers?
Tutto è collegato all’interesse e alla curiosità che avete, oltre al tempo che impiegherete nelle varie soste fotografiche! Al netto di quest’ultime, mettete in conto dalle due alle tre ore e mezza per visitare Castel Taufers, di cui un’ora sarà dedicata alla visita delle Sale arredate del maniero, più l’eventuale sosta all’osteria e il tempo di percorrenza, in andata e ritorno, da Campo Tures.
Informazioni utili per visitare Castel Taufers
a Campo Tures;
Dove si trova Castel Taufers (Burg Taufers)
La Valle Aurina (Ahrntal in tedesco), prende il nome di Valle di Tures (Tauferertal in tedesco) dal paesino di Campo Tures.
Dalla Valle Aurina si diramano tre affascinanti valli chiuse:
- La Valle di Riva (Reintal),
- La Valle di Riobianco (Weissenbachtal)
- LaValle Selva dei Mulini (Mühlwaldertal).
Ciascuna di esse possiede molti sentieri ben segnalati per dare l’opportunità di organizzare gite nella Natura.
Ai piedi delle cime che dominano il Parco Naturale Vedrette di Ries e Valle Aurina, Campo di Tures è una località molto nota sia a chi ama gli sport invernali, sia per chi ama fare trekking ed escursioni a piedi durante il periodo primaverile-estivo-autunnale!
Attigua alla molto più frequentata Val Pusteria, Campo di Tures e tutta la Valle Aurina si contraddistinguono per essere una vera oasi di tranquillità e di pace, lontane dai ben noti affollamenti dei vicini comprensori di Plan de Corones, dove si trova anche il Lumen Museum, o del Lago di Braies.
Ovviamente, tenete da conto che i mesi di Luglio e di Agosto sono, in ogni caso, periodi di alta Stagione e quindi, non aspettatevi il deserto!
Come arrivare in auto a Castel Taufers
a Campo Tures
Castel Taufers si raggiunge in auto, da Bolzano, percorrendo l’autostrada del Brennero A22 sino a Bressanone, poi la Strada Statale 49 in direzione Val Pusteria e infine, attraversata Brunico, imboccare la Strada Statale 621 della Valle Aurina / Tauferer Strasse.
I tempi di percorrenza variano a secondo delle condizioni del traffico. Se le strade sono sgombre, potrete percorrere gli 86 chilometri che intercorrono fra Bolzano e Campo di Tures in circa un’ora e trenta minuti.
Se invece vi trovate nella zona di Vipiteno, per raggiungere Castel Taufers dovrete imboccare la A22 sino a Chienes, quindi seguite la SP40 e la Strada Statale 621 della Valle Aurina sino a fino a Campo Tures. Siete arrivati a destinazione!
Come arrivare a Castel Taufers in treno e bus
In questo caso, potrete prendere un qualsiasi treno che da Bolzano vi porti sino a Brunico. Dalla Stazione delle autolinee di Brunico, prendete il Bus n. 450 per la Valle Aurina. Arriverete a destinazione in circa mezz’ora.
Qui trovate il file in pdf scaricabile, degli orari del bus 450, in andata e ritorno
Difficile non lasciarsi affascinare dalla bellezza della Natura in Valle Aurina e dalle mille cose da vedere nello splendido Castel Taufers (Burg Taufers), a Campo Tures.
Lo avete già visitato o avete intenzione di visitarlo a breve anche voi?
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4 comments
Un vero castello non può definirsi tale fino in fondo se non può vantare un suo personale fantasma. Trovo infatti che aggiunga un pizzico di folclore e magia a realtà già di per sé ricchissime di storia e cultura, un mix super intrigante che Castel Taufers può veramente vantare!
Proprio così Eliana! Castel Taufers merita una visita approfondita per viverne tutta la magia che emana, ma anche Campo Tures e tutta la Valle Aurina meritano!
Abbiamo visitato questo bellissimo castello diversi anni fa abbinandolo alle Cascate di Riva che si trovano a breve distanza. Ci è piaciuto molto e abbiamo apprezzato tanto il modo in cui le guide sono riuscite a coinvolgere anche i bambini nella visita.
Ma che bello quando anche i bambini possono essere coinvolti attivamente nelle visite e nelle esplorazioni! Il Trentino Alto-Adige e qui, la Valle Aurina in particolare, sono davvero incantevoli. La visita a Castel Taufers é una vera chicca poi!