Paesaggi montani mozzafiato, verdi (o bianche, con la neve) vallate disseminate di laghetti verde smeraldo, malghe, masi, abbazie, chiesette, piccoli borghi e cittadine dalle antiche tradizioni: è un piccolo spaccato della Valle Isarco, in Alto Adige. E’ in questa vallata che di trova una dei centri storici altoatesini più belli ed affascinanti da visitare: Bressanone. Una cittadina elegante e antica ma, allo stesso tempo, vivace e ricca di spunti di modernità, nella quale potrete scegliere di effettuare la visita in una giornata, di soggiornarci per un weekend o per una lunga vacanza di benessere e relax. A Bressanone e dintorni troverete, in ogni stagione, mille cose da vedere e da fare, non restando mai delusi! Sia che siate interessati a percorsi nella natura o fra le ricche testimonianze storico-culturali della Valle Isarco, Bressanone, Brixen in lingua tedesca, con i suoi eventi, fiere, mercati e il millenario bagaglio di cultura e tradizioni che possiede, ha una marcia in più per restare nel vostro cuore.
Avete voglia di scoprirla e cercate le informazioni e le ispirazioni per organizzavi al meglio? In questo articolo, troverete le informazioni ed i consigli utili per scoprire le attrazioni e le cose da vedere e fare a Bressanone in uno o più giorni, ma anche qualche dettaglio in più sugli eventi imperdibili in questa perla della Valle Isarco!
Siete pronti a stupirvi? Seguitemi.
Perchè scegliere di visitare Bressanone
e dintorni, nella Valle Isarco
Bressanone è una meta adatta a tutti e per tutte le età.
Sia che vogliate trascorrere una vacanza all’insegna della cultura o della spiritualità (l’Abbazia di Novacella docet!), sia che vogliate dedicarvi allo sport o, più semplicemente, fare delle splendide passeggiate immergendovi nella bellezza ed il fascino dei paesaggi dolomitici, l’antica città di Bressanone è il principale punto di riferimento per scoprire lo splendido territorio della Valle Isarco.
Visitare Bressanone e dintorni:
Quattro passi nella sua Storia
Ogni via ed ogni edificio del centro storico di Bressanone, recano impressi un pezzo della sua antica Storia.
Città di principi vescovi, mercanti, uomini d’arte e di scienze, la storia di Brixen la si può leggere attraverso le vie, i raffinati portici, gli edifici, le chiese e le altre attrazioni che potrete vedere visitando la sua parte più antica.
Della Storia di Bressanone vi scriverò brevemente, con un riferimento particolare alla preistoria, con delle piccole chicche, rimandando gli approfondimenti artistico-storici alla trattazione dei singoli edifici/aree.
Le testimonianze storiche documentate di Bressanone, fanno coincidere l’anno della sua fondazione con il 901, anno in cui il re carolingio Ludovico IV regalò il “Meierhof Prihsna” al Vescovo Zaccaria di Sabbiona.
La Storia delle antiche genti di questa parte della Valle Isarco, però, sono di gran lunga più antiche, preistoriche.
La conca di Bressanone, infatti, segnava una sorta di crocevia di cacciatori e di genti che si spostavano lungo paleo-tracciati segnati dalla presenza del passo del Brennero.
L’area brissinese, abitata nella seconda età del Ferro, interessava l’odierno quartiere di Stufles, situato strategicamente alla confluenza fra i fiumi Isarco e Rienza. Era un’economia basata su commerci ed empori . Una connotazione rimarcata anche in epoca romana e dopo, nel periodo medievale.
Di queste primordiali radici dell’odierna Bressanone, ne sono testimonianza i ritrovamenti archeologici risalenti al mesolitico rinvenuti nel quartiere di Stufles, quelli risalenti all’età del bronzo ritrovati a Rivapiana e quelli dell’età di Hallstatt, anch’essi trovati a Stufles.
Per i più curiosi: è bene sapere che è proprio in questa zona che, negli ultimi anni, è stato realizzato il “sentiero archeologico di Bressanone”. Il sentiero tematico parte dal rione Stufles e arriva alla cosiddetta “torre romana”, a Elvas.
Quasi 7 chilometri di Storia, da vivere camminando immersi fra vigneti e i meleti! Una piccola chicca, questa, vero? Ma ora, tuffiamoci alla scoperta delle mille cose da vedere e da fare a Bressanone ai giorni nostri, fra storia, natura e i paesaggi spettacolari delle Dolomiti!
Cosa vedere e fare nel centro storico di Bressanone:
I Portici Maggiori e Minori
La prima cosa che vi consiglio di fare, una volta giunti a Bressanone, è darle un primo sguardo immergendovi nell’esplorazione di vicoli, vie e belle arcate dei Portici Maggiori e Minori della città.
L’armonia cromatica e le forme dei Palazzi si accompagnano alla luce, scandendo le scenografiche e colorate facciate interrotte da splendidi Erker.
Lungo la via dei Portici Maggiori, soffermatevi ad ammirare la facciata della casa Pfaundler Goreth.
Edificata nel 1581 dal nobile Sebastian Goreth e successivamente acquistata da Pfaundler nell’Ottocento, svela, nello stile e nelle decorazioni esterne, il passaggio tra il Tardogotico e il Rinascimento.
Splendide le inferriate in ferro battuto e gli erker poligonali sui due piani della facciata.
Gli stili romanico-gotico e quello neoclassico e barocco, si mescolano con eleganza nelle forme e nella decorazione delle volte dei portici, delle botteghe, delle case e dei passaggi che si aprono verso cortili e passaggi inaspettati. Troverete un’infinità di negozi per lustrarsi gli occhi o fare shopping, empori di prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica, preziosi caffè con le porte finemente lavorate in legno che invitano allo struscio o ad una sosta dolcemente golosa.
Curiosità da vedere a Bressanone:
La Statua dell’Uomo a Tre Teste
Posizionata sullo spigolo di un edificio, fra via dei Portici Maggiori e via dei Portici Minori, quasi a “guardia” del dirimpettaio passaggio di Porta Sabiona, potrete vedere la statua lignea cinquecentesca dell’Uomo a Tre Teste. Si tratta di un Wilder Man, un uomo selvaggio, che appartiene al mondo delle leggende tradizionali europee.
I racconti popolari narrano che, in alcuni periodo dell’anno l’uomo dalle tre teste sputasse monete.
Ubicazione su mappa della statua.
Cosa vedere nel centro storico di Bressanone:
Visitare il Duomo
La splendida Piazza del Duomo è già di suo uno spazio di “grande respiro”, contornato com’è dalla Chiesa Cattedrale, dal suo splendido Chiostro e dalla Chiesa della Madonna del Chiostro, dalla Chiesa di San Michele, dal Palazzo del Municipio (un palazzo con una lunga storia alle spalle, trasformato da Ferdinand von Kalteneggerin in “Castel Taurenstein“) e da quello della Biblioteca Civica.
Da sempre, questa piazza ha accompagnato la storia del centro brissinese. Denominata prima “A Corte“ nel XVIII secolo, divenne poi “Piazza Buoi“ per i mercati che qui si svolgevano, assumendo la denominazione di “Piazza del Duomo” solo nel XIX secolo.
A impreziosire la piazza, c’è la “fontana della vita”, la vedete nella fotto in copertina,una scultura realizzata nel 1989 dall’artista Martin Rainer, che rappresenta il ciclo della vita dell’uomo.
Il Duomo di Bressanone, dedicato a Santa Maria Assunta e San Cassiano, venne edificato inizialmente nel X secolo. Distrutto da un incendio nel XII secolo, fu ricostruito in stile romanico, ma anche quella volta un incendio lo distrusse. Sotto il vescovado del Cardinale Nicolò Cusano, le tre absidi romaniche furono sostituite da un’unica abside gotica, che ancora oggi è visibile dall’esterno.
Il campanile romanico a settentrione, fu sistemato per come oggi possiamo vedere intorno al 1613, dall’architetto Hans Reichle di Augusta, mentre il secondo campanile fu risistemato nel 1753.
A metà del XVIII secolo il Duomo di Bressanone venne ricostruito interamente, con lo stile e le forme che ancora oggi possiamo ammirare. I lavori furono commissionati dal principe vescovo Kaspar Ignaz Kúnigl allo scultore ed architetto Teodoro Benedetti di Mori e all’architetto Giuseppe Delai.
Il nuovo Duomo fu consacrato nel settembre del 1758, dall’allora principe vescovo Leopoldo conte Spaur. Le statue nell’atrio, dedicate ai Santi Cassiano, Ingenuino ed Alboino, vennero realizzate successivamente, fra il 1783 e il 1785.
Gli imponenti e sontuosi interni del Duomo Cattedrale di Bressanone, oggi si presentano con una navata unica con volta a botte, perfettamente ispirati al barocco italiano e al rococò bavarese.
Grande la profusione di marmi di diversa tonalità e provenienza nei rivestimenti e nelle colonne di pregiata fattura. Paiono cesellati i fregi e gli stucchi su cornicioni e capitelli, opera degli stuccatori Anton Gigl e di Franz Hannibal Bittner.
Di raffinata esecuzione gli affreschi dell’altoatesino Paul Troger, al tempo affermato pittore barocco tirolese. Fra tutti spiccano l’Assunzione di Maria in Cielo, mentre, sopra il presbiterio, si trovano quelli dedicati a S. Cassiano nei due transetti.
Spettacolare anche l’affresco dedicato l’Adorazione dell’Agnello pasquale che, oltre riferimento religioso, è anche lo stemma della Diocesi e della Città di Bressanone.
L’altare maggiore venne realizzato con marmo intarsiato in stile barocco, su commissione del vescovo Kuenigl a Teodoro Benedetti. Si tratta del medesimo scultore che realizzò la mensa dell’altare maggiore dell’Abbazia di Novacella e l’altare maggiore della Chiesa dei Domenicani, a Bolzano.
Nella struttura marmorea dell’altar, si trova la pala, d’ispirazione veneziana, raffigurante la Morte di Maria, realizzata dal pittore trentino Michelangelo Unterperger.
Nel Duomo di Bressanone potrete anche ammirare ben nove altari laterali, realizzati in prezioso marmo.
Fra gli altari laterali spicca quello neoclassico dedicato a San Giovanni Nepomuceno, con pala dipinta dall’artista veronese Giandomenico Cignaroli. Preziosissimi poi i due grandi candelieri delle Fiandre, risalenti al XV secolo che troverete nel Presbiterio, e i preziosi lampadari di diversa provenienza.
Stupendi i tre organi nella Cattedrale. Il principale, realizzato da Pirchner Orgelbau nel 1980, è dotato di ben 3335 canne. Lo trovate posizionato nella cantoria in controfacciata. Di notevoli prestazioni anche quello risalente alla metà del Seicento, realizzato da Daniel Herz, che troverete nella Cappella di San Giovanni.
Con il trascorrere dei secoli, non sono poi mancate altre realizzazioni artistiche a completamento della grande bellezza di questo luogo sacro. Nel 1992 sono stati aggiunti altri lampadari veneziani e, tra il 2001 e il 2002 si è proceduto al rifacimento dell’intera copertura del duomo e dei tetti dei due campanili, impreziositi da colorate maioliche.
Cosa vedere e fare nel centro storico di Bressanone:
Il Chiostro del Duomo
Rimarrete stupefatti dalla magnificenza del Chiostro, dalla sua aria austera, quasi goticheggiante.
La sua struttura è a pianta quadrata con giardino nel cortile interno, impreziosito da bellissimi affreschi sulle pareti delle arcate.
Realizzato inizialmente in stile romanico, venne distrutto da un incendio nel 1174. La sua ricostruzione iniziò nel 1200, mentre i soffitti, inizialmente piatti e realizzati in legno, vennero ricostruiti con forme in stile gotico ad arco acuto, utilizzando la pietra e non più il rivestimento in legno.
Il porticato del Chiostro un tempo era utilizzato per le processioni, ma anche come luogo di sepoltura per personaggi del clero del Duomo. Di ciò ne sono testimonianza numerose lapidi.
Delle venti arcate di cui è costituito il Chiostro del Duomo dei Bressanone, 15 sono state interamente affrescate. Dal 1390 sino al 1509, lasciarono le proprie tracce artistiche nel chiostro, artisti locali come Hans, Erasmus, Cristoph di Brunico, Jakob von Seckau, Ruprecht Posch e la bottega di Mastro Leonardo da Bressanone, al secolo Lienhart Scherhauff.
Degna di altrettanta curiosità, è la rappresentazione dell’elefante (oramai ribattezzato anche cavallelefante dai turisti), attribuito alla scuola di Leonardo da Bressanone, che potrete vedere fra gli affreschi della terza arcata. Chi aveva dipinto l’animale, ovviamente, non aveva mai avuto mai modo di vedere un elefante in carne e ossa.
Sarà stato un caso fortuito, ma, divagando dal sacro al profano, un elefante, a Bressanone, vi arrivò davvero a distanza di un secolo da quell’affresco!
Nel novembre del 1551, proveniente da Genova, arrivò sino a Bressanone il corteo dell’arciduca Massimiliano d’Austria e consorte, di ritorno dalle nozze celebrate a Madrid nel 1548. Al loro seguito, i doni di nozze, fra i quali il dono del re Giovanni III del Portogallo, un elefante indiano, cui era stato dato il nome di Soliman.
Pensate: la locanda di Andrä Posch, che al tempo accolse a Bressanone i neo-coniugi Asburgo e l’elefante Soliman, fece fortuna! Oggi, quella stessa locanda, è stata trasformata in un hotel storico pluri-stellato, dal nome “Elephant”.
Cosa vedere a Bressanone:
Visitare il Museo della Farmacia,
Pharmaziemuseum Brixen
Il piccolo Museo della Farmacia di Bressanone (in tedesco Pharmaziemuseum Brixen), è stato istituito nel 2002 dalla Famiglia Peer, proprietaria della storica Farmacia Peer, ubicata in Via Ponte Aquila a Bressanone. L’ingresso al Museo è ubicato al primo piano di una palazzina al numero civico 4 di Via Ponte Aquila.
Si tratta di un museo davvero particolare, in cui potrete scoprire quattro secoli di evoluzione nelle “Scienze Farmaceutiche”, dell’ erboristeria e di altre tecniche di cura utilizzate in passato.
Gli interni posseggono ancora soffitti ed arredi lignee, stufe ad olle, vasi e vasetti per preparati galenici ed erboristici, strumenti farmaceutici, alambicchi, primitivi microscopi ed evoluzioni del genere, sezionatori di pillole e stampi per compresse. Fra i “reperti esposti”, non mancano delle curiosità, come la testa di un armadillo, un piccolo coccodrillo mummificato, zoccoli di alce ed alcuni pezzi di una mummia egiziana.
E’ il paradiso per gli amanti del genere! Qui potrete “toccare con mano” la vita quotidiana di un’antica farmacia, nella quale era il farmacista, in prima persona, a realizzare i preparati galenici nel proprio laboratorio.
Come in ogni buona farmacia che si rispetti, al Museo della Farmacia di Bressanone non potevano di certo mancare la biblioteca e l’antico erbario.
La biblioteca racchiude diversi volumi, dai più antichi ai più recenti, che, attraverso cinque secoli d’arte farmaceutica, erboristica e ricerca scientifica, mostrano ai visitatori uno spaccato poliedrico del settore che, unito a quello delle scienze naturali, alla fisica e alla chimica, da sempre rappresentano le basi di ogni farmacia.
Prezioso e di grande interesse è poi il volume dell’antico erbario del Museo della Farmacia di Bressanone. L’erbario, di cui oggi è possibile ammirarne una versione digitalizzata, risale all’anno 1653, e conserva traccia di circa 950 piante officinali provenienti dall’Orto Botanico di Padova.
Un luogo imperdibile da vedere a Bressanone. Dedicategli un’oretta, non ve ne pentirete!
Informazioni utili per visitare Il Museo della Farmacia di Bressanone
Orari di visita del Museo della Farmacia
- Il Museo è visitabile durante tutto l’anno nei giorni di martedì e mercoledì, dalle ore 14 alle ore 18 e al sabato, dalle ore 11 alle ore 16.
- Nei mesi di Luglio ed agosto, il Museo è aperto al lunedì al venerdì ore 14 – 18, e il sabato ore 11 – 16.
- Il Museo della Farmacia è inoltre aperto nella giornate dell’ 8 dicembre e tutte le domeniche nell’avvento ore 11 – 16.
Costi per l’ingresso al Museo della Famacia a Bressanone
- Biglietto di ingresso per adulti – Euro 5,00
- Ragazzi fino all’età di 18 anni, studenti e adulti over 65 anni: Euro 4,00
- Biglietto famiglia: Euro 12,00
- Bambini fino a 10 anni: ingresso gratuito
- Gruppi a partire da 10 persone: Euro 4,00 a persona
- Per i possessori della MUSEUMOBIL CARD o della BRIXENCARD, è compreso un singolo accesso gratuito al Museo della Farmacia di Bressanone.
All’interno del Museo è utilizzabile un’audioguida multilingue gratuita, scaricabile direttamente sul proprio smartphone, attraverso un QR-Cod e la App Hearonymus.
Contatti:
Recapito telefonico: +39 0472 209 112
E-mail: contact@museofarmacia.it
Cosa vedere a Bressanone:
Visitare la Torre Bianca e la
Chiesa Parrocchiale di San Michele
La Chiesa di San Michele, edificata in stile romanico, ha al suo interno un coro gotico e sette altari.
La Torre Bianca della chiesa parrocchiale – in tedesco Weißer Turm, con i suoi 72 metri di altezza e i suoi 4 splendidi bovindi, è uno degli iconici simboli di Bressanone.
Edificata sulle rovine di una vecchia torre campanaria del trecento, andata distrutta a causa di un incendio, l’odierna Torre Bianca venne ricostruita in stile gotico nel 1459.
A dirla tutta, il nome iniziale fu quello di Torre Nera. Solo intorno al XVI secolo, con l’imbiancatura del tetto spiovente, prese il nome che ancor oggi è in uso.
Al suo interno si trova il Museum im Weissen Turm, il Museo della Torre Bianca, dedicato agli orologi e alle campane della torre. Campane che ogni giorno, alle ore 11, deliziano turisti e brissinesi con i melodiosi rintocchi del carillon.
Costi della visita al Museo della Torre Bianca:
- € 5,00 adulti;
- € 3,00 bambini, studenti fino ai 16 anni.
Cosa vedere a Bressanone:
L’Arco di Ponte Aquila
Terminata la visita al Museo della Farmacia di Bressanone, non lasciate la Via Ponte Aquila, perché vi sono alcuni luoghi che meritano una sosta e sicuramente, qualche scatto fotografico.
Arco di Ponte Aquila – È un porta a forma di arco, realizzata in pietra. Si trova all’incrocio fra via di Ponte Aquila e Via delle Ghiaie ed uno dei luoghi da cui potrete scattare fra le più belle foto di Bressanone. Al centro dell’arco troverete la statua dedicata a San Giovanni Nepomuceno (santo protettore dalle alluvioni ed inondazioni e la cosa, vista la posizione dell’arco, non è certo casuale)!
Aldilà dell’arco, il Ponte in ferro, costruito nel 1883 su un’originaria struttura lignea duecentesca, distrutta diverse volte dalle alluvioni. Soffermatevi qui per scattare delle splendide “cartoline di Bressanone”, con vista sulla splendida struttura della “Torre Bianca”.
Oltrepassato il Ponte Aquila sul fiume Isarco, non mancate di “perdervi” nel vecchio quartiere di Stufles.
Cosa vedere a Bressanone:
La Colonna Millenaria
Incamminandosi verso il Palazzo vescovile, incontrerete la cosiddetta “colonna millenaria” – Jahrtausendsäule in tedesco – realizzata su progetto dello scultore Norbert Pfretzschner nel 1909, per festeggiare i 1000 anni della città di Bressanone.
La bella colonna monumentale in marmo, alta quasi dieci metri, reca sulla cima i simboli della città: la statua del vescovo Zaccaria benedicente e l’Agnello pasquale, allo stesso tempo stemma della diocesi e della città.
Cosa vedere a Bressanone: Visitare la Hofburg,
il “Palazzo Vescovile” dei principi vescovi
Eccoci a visitare la magnifica Hofburg di Bressanone, il Palazzo dei Principi Vescovi della perla altoatesina. Difficile definire la Hofburg di Bressanone con un termine univoco perché, allo stesso tempo, è stato castello, fortezza, palazzo vescovile e residenza imperiale.
Una lunga storia, quella del Palazzo Vescovile di Bressanone, che ha inizio nel XIII secolo e che, dal 1973, ospita l’Archivio della Diocesi e il Museo Diocesano. Quest’ultimo, custodisce nelle sue 70 sale espositive, delle spettacolari opere d’arte sacra, il Tesoro del Duomo di Bressanone e la Collezione permanente dei Presepi.
Il Palazzo della Hofburg di Bressanone
Le forme e gli stili architettonici del Palazzo Vescovile di Bressanone che oggi vediamo, non sono e quelli delineati nel Medioevo.
L’impronta castellana e fortificata dell’odierna Hofburg, si desumono dal grande fossato, a tutt’oggi esistente, colmo di acqua sui lati sud ed est, oltre che dalle imponenti torri, poste sul lato sud del Palazzo.
Nei secoli poi, si sono succeduti vari interventi di rifacimento ed ampliamenti, voluti prima dal principe vescovo e cardinale Andreas d’Austria e successivamente, fra il 1707 e il 1711, dal principe vescovo conte Kaspar Ignaz Künigl.

Visitare il centro storico di Bressanone: Un’altra spettacolare prospettiva del Palazzo vescovile, la Hofburg Brixen
Una residenza magnifica che vi lascerà senza fiato nel visitarla, partendo dal prezioso loggiato del suo cortile interno, con vista sulle 24 statue del celebre scultore Hans Reichle.
Sempre dal cortile interno, la cui bella progettazione architettonica si deve ad Alberto Lucchese, potrete ammirare il portale d’ingresso della “Chiesa di Corte”, con l’affresco della meridiana sulla parete sovrastante realizzato da Kaspar Waldmann.
È stata realizzata nel 2016, dallo scultore Franz Kehrer, la fontana in marmo bianco posta quasi al centro del cortile interno della Hofburg.
Di loggiati, oltre a quello al piano terra della Hofburg di Bressanone, ne potrete ammirare altri due, che si sviluppano armonicamente sui tre piani complessivi del palazzo vescovile.
Visitando le sale espositive poste al piano terra, potrete ammirare la spettacolare e preziosa collezione permanente di presepi.
Si tratta di una collezione davvero unica, iniziata dal principe-vescovo Karl Franz Graf Lodron, con il presepe liturgico, un presepe che racconta la vita di Gesù con l’ausilio di oltre 5000 fra statuine ed ambientazioni, commissionato agli artisti August Alois Probst e Josef Benedikt Probst.
Artisticamente di notevole fattura anche i presepi realizzati in carta, in argilla e in avorio, quelli di provenienza napoletana, sicula e genovese.
Salendo nel loggiato al primo piano, si possono meglio ammirare le viste prospettiche sul cortile interno.
Sala dopo Sala, al primo piano del palazzo vescovile di Bressanone è possibile visitare:
- La Cancelleria del Consiglio di Corte;
- Il Tesoro del Duomo;
- La Chiesa di Corte, che si sviluppa in altezza su tutti tre piani del palazzo vescovile
- La Sezione di arte medievale
- La Sezione di Arte Rinascimentale e Barocca.
Al Secondo piano, invece, potrete visitare:
- La sezione di Arte barocca;
- Le stanze dell’Appartamento imperiale;
- Il primo piano della Chiesa di Corte;
- Le Stanze dell’appartamento vescovile;
- La collezione Unterberger – Collezione privata di opere d’arte del XIX secolo a carattere profano, realizzate di artisti locali
- La sezione storica brissinese;
- Gli Spazi espositivi delle mostre temporanee.
Per la presenza del museo dei presepi, l’Hofburg è molto visitata durante il periodo dei Mercatini di Natale in Alto Adige. Ricordate però che l’esposizione è permanente, quindi, visitabile tutto l’anno.
Eventi e spettacoli da vedere nella Hofburg di Bressanone
Da annotare a caratteri cubitali è che, in considerazione della vastità del cortile interno della Hofburg, esso ospita nel corso dell’anno eventi e spettacoli di notevole spessore artistico e teatrale.
Lo scorso anno, ad esempio, durante il periodo natalizio ho avuto modo di assistere nel cortile della Hofburg di Bressanone, al Light Musical “Liora. Il valore del tempo”.
Se volete saperne di più al riguardo, potete approfondire leggendo l’articolo dedicato alle “Cose da fare a Natale a Bressanone”.
Il Bressanone Water Light Festival, che si svolgerà dal 29 aprile – 17 maggio 2026, sarà anticipato da una splendida mostra digitale. Nel 2023 il Cortile della Hofburg, ad esempio, è stato lo lo sfondo all’installazione tematica luminosa site-specific Lunar Oscillations, relizzata dagli artisti Xavi Bové e Xavi Maixenchs.
Il vicino Giardino storico dei Signori invece, è stato il teatro dello spettacolo tridimensionale di luci e suoni ” Firefly Field”, dello Studio Toer.
Uno splendido viaggio nel viaggio, quello del Water Light Festival!
Cosa è il Water Light Festival Brixen: le edizioni passate.
L’installazione Rainbow Nazani by Fakoor- Photo credits @Brixen Tourismus di Matthias Gasser
Sulle ali del payoff “Acqua è vita – luce è arte”, il fil-rouge del 2024 è stata la sostenibilità ambientale e il ruolo della “matrice acqua” nella nostra vita.
Un fil-rouge che, partendo dalle installazioni presenti a Bressanone, si è snodato anche attraverso l’Abbazia di Novacella e il Forte di Fortezza, interagendo con 48 tematismi, sviluppati da altrettanti artisti nazionali ed internazionali.
Un appuntamento con la migliore light art contemporanea, imperdibile sin dalla sua prima edizione, svoltasi nel 2017.
Installazione Tentakulum di Groll Bernd Seltmann – Foto Credits by @Brixen-Tourismus Matthias Gasser
Per entrambi gli eventi (Liora e il Water Light Festival Brixen), l’ente organizzatore è Bressanone Turismo.
- Recapito telefonico: +39 0472 275 252
- E-mail: info@brixen.org
- Sito ufficiale
Photo Credits @Brixen Tourismus
Costi e orari della visita al Water Light Festival di Bressanone
Giornate di apertura nel centro storico di Bressanone:
- Dal 24 aprile al 12 maggio 2024.
- Orari di apertura: Dal lunedí alla domenica, dalle ore 21 alle ore 24
Costi delle visite per 3 location (Hofburg, Giardino dei Signori e Biblioteca Civica)
- Adulti: 12€
- Bambini (<15 anni): 0€
Visite guidate: tutte le sere
- Luogo d‘incontro: ore 21:30 presso biglietteria in Piazza Palazzo Vescovile (prenotazione necessaria)
- Adulti e bambini: 5€
Giornate di apertura all´Abbazia di Novacella:
Dal 24 aprile al 29 giugno 2024
Orari di apertura: Lun-sab: ore 10-17 (ultimo ingresso alle ore 16:15)
Costi della visita:
- Ticket: 12€
- BrixenCard: 0€
Visite guidate: mar, gio, sab su prenotazione
- Luogo d’incontro: Infopoint museo
- Prezzo: 17€ (ingresso incluso)
Informazioni utili per visitare la Hofburg di Bressanone:
Orari e costi della visita
Di seguito vi lascio gli orari di apertura delle strutture museali del Palazzo Vescovile di Bressanone.
- Mesi di ottobre – maggio: aperto tutti i giorni della settimana dalle ore 10.00 alle ore 17.00
- Mesi di giugno – settembre: aperto tutti i giorni della settimana dalle ore 10.00 alle ore 18.30
- Giorni di Chiusura: Domenica di Pasqua e il 24 e 25 dicembre
Orari di apertura Archivio della Hofburg
- Lunedì – venerdì: dalle 10.00 alle 17.00 con prenotazione obbligatoria
- Giorni di Chiusura: Domenica di Pasqua oltre al 24 e 25 dicembre
Installazione The Great Platanus di Spectaculaires -Photo Credits @Brixen Tourismus: Matthias Gasser
Costi per la visita:
- Biglietto di ingresso adulti – € 10,00
- Biglietto di ingresso anziani (over 65 anni), gruppi (minimo 10 persone) e studenti – € 8,00
- Biglietto di ingresso bambini e ragazzi con età compresa fra i 6 e i 18 anni – € 5,00
- Biglietto di ingresso per i bambini fino ai 6 anni – Gratuito
- Biglietto di ingresso per i possessori della BrixenCard, MuseumobilCard e MuseumCard – Gratuito
- Per tutti – € 5,00 supplemento per visita guidata.
Contatti per richiedere ulteriori informazioni sulla Hofburg Brixen
- E Mail: info@hofburg.it
- Recapito telefonico: +39 0472 830505
Cosa vedere e fare a Bressanone
e nei suoi dintorni:
Gli Eventi e gli appuntamenti imperdibili
Se decidete di trascorrere il vostro soggiorno a Bressanone, prendetevi del tempo. Oltre alle mille cose da vedere e da fare, a Bressanone e nei suoi dintorni, potreste partecipare ad alcuni degli eventi e manifestazioni che rallegrano la splendida “perla dell’Alto Adige”.
Mercato contadino di Bressanone in Piazza Armanno – Appuntamento bisettimanale al mercoledì e al sabato dalle ore 7, 30 alle ore 13.
IFSC Climbing World Cup – In Piazza Priel, a Bressanone, nelle giornate dal 9 al 11 Giugno 2023.
Dine, Wine & Music a Bressanone – Il giorno 2 Agosto 2023, dalle ore 18 alle ore 23,59.
Giornate del miele in Alto Adige – A Bressanone il 25 e il 26 Agosto 2023, dalle ore 10 alle ore 18.
Dal 20 maggio al 15 ottobre 2023, gli impianti di risalita della Plose, aperti per la stagione estiva, porteranno gli appassionati in quota per iniziare splendide escursioni a piedi o in bike.
I biglietti sono disponibili in loco o nello shop online.
MOUNTAIN BIKE TESTIVAL – Dal 21 al 24 settembre 2023 appuntamento con i produttori e appassionati di biciclette.
Mercato del pane e dello strudel in Piazza Duomo, a Bressanone – Dal 29 al 30 settembre 2023, dalle ore 9,30 alle ore 18,30.
Mercatini di Natale a Bressanone – Dal 24 Novembre 2023 al 6 Gennaio 2024.
Troverete i dettagli dei Mercatini di Natale 2023, nell’articolo dedicato a cosa fare a Natale a Bressanone.
Inverno sugli sci nel comprensorio sciistico della Plose.
Trascorrere una giornata all’insegna del Relax, fra piscine e saune, nelle strutture dell’Acquarena: un’esperienza da fare in ogni stagione!
Cosa vedere e fare nei dintorni di Bressanone
Se Bressanone vi ha incantati con le mille cose da vedere e da fare, anche i suoi dintorni non sono da meno. In un raggio di pochi chilometri da Bressanone avrete l’opportunità di visitare Borghi, Catelli, Abbazie, ma anche di potervi dedicare a splendidi trekking e passeggiate nella natura, a piedi o in bicicletta.
Cosa fare nei dintorni di Bressanone:
le camminate sui sentieri escursionistici
Se della Plose vi ho già scritto sopra, la Valle Isarco presenta una rete sentieristica di tutto rispetto. Non fatevi mancare di percorrere, soprattutto nel periodo autunnale, un tratto della camminata sul sentiero del castagno, che inizia presso il Monastero Benedettino di Novacella per poi dirigersi verso Velturno, sino a giungere a Castel Roncolo – Runkelstein e da qui, terminare il cammino nella città di Bolzano.
Meritano un assaggio anche le escursioni più impegnative, che vi porteranno da Bressanone verso la Val di Funes o in Val Racines.
Cosa vedere a Bressanone e dintorni:
L’orrido di Gilfenklamm e le cascate di Stanghe
Senza dubbio meritano la visita e la passeggiata, sia l’orrido di Gilfenklamm che le cascate di Stanghe
Le Cascate sono aperte alle visite da giugno ad autunno inoltrato, dalle ore 9.00 alle ore 17.00 (sino alle 18.00 nei mesi di luglio e agosto). Qui trovate la loro ubicazione su mappa
Qui invece il link con il pdf scaricabile sulle cascate, i percorsi e i servizi disponibili nella vallata
I biglietti di ingresso nella gola della Val Racines, hanno i seguenti costi:
- Adulti -7,00 €
- Bambini dai 6 ai 14 anni non compiuti – 5,00 €
- Le famiglie di 2 adulti che pagano l’ingresso, hanno diritto all’ingresso gratuito per 1 bambino
- Gruppi (da 20 persone) – 6,50 €
- Titolari di ActiveCard Premium – Gratis
In caso di pioggia insistente non è consentito l’accesso alla gola.
Cosa vedere a Bressanone e dintorni:
Visitare l’Abbazia di Novacella
L’Abbazia benedettina di Novacella, in tedesco Kloster Neustift, si trova in comune di Varna, a pochi chilometri da Bressanone.
Una breve passeggiata di circa 3,5 chilometri vi porterà sino all’Abbazia. In alternativa potrete arrivarci in auto, dal centro storico di Bressanone, in appena 7 minuti.
Al suo interno, sono racchiusi:
- La Chiesa di Santa Maria Assunta, affrescata in stile rococò;
- Uno splendido chiostro
- Una biblioteca con la sua preziosa collezione di manoscritti,
- La pinacoteca.
- Il giardino abbaziale barocco
- I Vigneti dell’Abbazia
Le visite al complesso monumentale dell’Abbazia di Novacella e alle cantine, sono previste tutto l’anno. I giorni di chiusura sono la domenica e i festivi.
Le visite ai vigneti e ai giardini sono limitate al periodo che va da maggio a settembre 2023.
In particolare, l’effettuazione della visita guidata ai vigneti con degustazione, è prevista previa prenotazione, da effettuarsi alla E-mail: booking@abbazianovacella.it o booking@kloster-neustift.it
Se volete approfondire in modo dettagliato cosa vedere nell’Abbazia di Novacella fra arte, giardini e vini, potete leggere l’articolo che avevo scritto al riguardo.
Costi Ingresso al Museo dell’Abbazia:
- € 15,00 adulti (con visita guidata)
- € 10,00 adulti (con audio guida)
- € 5,00 studenti
- € 4,00 bambini e scolari (6-17 anni)
- gratuito per bambini sotto i 6 anni
Costi per la visita al giardino:
- € 4,00 adulti
- € 2,00 studenti
- € 2,00 bambini e scolari (6-17 anni)
Cosa vedere a Bressanone e dintorni:
Informazioni utili da scaricare e
Mappe delle principali attrazioni e luoghi da visitare
Mappa zone sciistiche nei dintorni di Bressanone
Mappa Ciclovia dell’Alto Adige
Piantina di Bressanone scaricabile
Cosa vedere e fare a Bressanone
e dintorni in uno o più giorni
– La Brixen Card: Una Carta per scoprire
Bressanone e l’Alto Adige –
Si tratta di una “Carta vantaggi” che viene “regalata” a tutti coloro che pernottano negli hotel ed esercizi convenzionati.
Una Carta che quindi non si acquista, ma è allo stesso tempo fondamentale per poter visitare gratuitamente o con la scontistica applicata, tutte le attrazioni di Bressanone e di altre località altoatesine.
La Brixen Card permette inoltre di:
- Utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente nella rete della Provincia di Bolzano e dintorni;
- Utilizzare la funivia del complesso Plose, ma anche quelle del Renon, di San Genesio, del Meltina, di Verano e Colle;
- Un ingresso gratuito al giorno all’Acquarena;
- Visitare i Musei, Castelli ed altre esposizioni aderenti (è inclusa anche la visita all’Abbazia di Novacella).
Insomma: mille motivi in più per visitare Bressanone e dintorni, avendo mille cose da fare e vedere! Un vantaggio di non poco conto!
Se qualcuno vi dice che Bressanone è da visitare solo durante il periodo dei Mercatini di Natale, non credeteci!
Come arrivare a Bressanone in auto
Facile arrivare da Bolzano con l’Autostrada del Brennero, la A22/E45, prendendo poi l‘uscita a Chiusa-Val Gardena o a Bressanone/Varna. Da quest’ultima uscita, imboccate la statale del Brennero, in direzione Bressanone, et voilà: dopo pochi minuti siete nel centro storico.
Tenete conto che durante i mercatini di Natale in Alto Adige, ci possono essere code e rallentamenti in autostrada, motivo per cui è un’ottima alternativa raggiungere Bressanone in treno!
Di seguito vi lascio i percorsi stradali per raggiungere Bressanone da diverse località. Cliccando sui link, potrete accedere direttamente all’itinerario che più vi interessa.
Di seguito vi lascio il link per organizzare i vostri spostamenti in treno da Bolzano a Bressanone
Dove parcheggiare a Bressanone
Nella mappa sottostante trovate la posizione su mappa dei parcheggi a Bressanone.
Alcuni esempi di tariffazione nel centro di Bressanone
- Parcheggio interrato “Stufles”, posto a 2 minuti dal centro storico – 1,50 € all’ora di giorno. Di notte 0,60 € all’ora;
- Parkgarage Bressanone – € 1,80 all’ora durante il giorno. Dalle ore 21.00 alle 7.00 la tariffa è di € 0,90 all’ora.
Con questo articolo, spero di avervi lasciato qualche informazione utile e l’ispirazione giusta per avere le idee chiare su cosa potrete vedere a Bressanone e dintorni, ma anche come organizzare il vostro itinerario nella splendida Valle Isarco.
Se vi è piaciuto ciò che avete letto, condividetelo sui vostri social.
Continuate a seguirmi e lasciatevi Ispirare!
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E molto altro ancora! Al prossimo spunto di Viaggio da Mimì.
Abbazia di Novacella in Valle Isarco: Cosa vedere fra Arte, Giardini e Vini
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25 comments
Adoro Bressanone, bellissima cittadina, da visitare in ogni stagione. ottimo post, complimenti!
Grazie mille Andrea! Bressanone é un gioiello, da visitare sempre!
Il mio ricordo di Bressanone è davvero scolorito, oltre alle tante passeggiate nella bellissima natura non ricordavo quasi nulla, dopo aver letto il tuo articolo e visto le foto mi sono convinta del fatto che devo assolutamente ritornare
Bressanone merita, in effetti, e non solo per vedere la natura spettacolare nei suoi dintorni! E´ un borgo bellissimo che racchiude mille cose da non perdere!
Ho preparato anche io un articolo su Bressanone che uscirà il prossimo mese. I viaggiatori non hanno più scuse a questo punto! 😃
Ma che bello! Lo leggerò avidamente! Evviva Bressanone allora!
Sono stata a Bressanone solo in occasione dei mercatini di Natale, mi piacerebbe visitarla anche in altre stagioni perché come hai scritto tu è davvero una bella cittadina che offre diverse esperienze ai visitatori… chissà magari quest’estate ci faccio un giretto!
Ciao Elisa! Sono certa che Bressanone soddisferà la tua voglia di scoperta dei borghi dell’Alto Adige! Bressanone merita di essere visitata in ogni stagione
Non immaginavo ci fossero così tante cose da vedere a Bressanone la terrò presente come metà quanto tornerò da quelle parti. . Soprattutto sarei curiosa di visitare il museo della farmacia.
Hai perfettamente ragione: a Bressanone si può ritornare più volte, in ogni stagione, perchè ci sono mille cose da vedere e da fare! La Valle Isarco ti aspetta a braccia aperte!
Sicuramente mi hanno incuriosito molto i presepi del Palazzo della Hofbug ma direi che sia Bressanone che i dintorni abbiano davvero tanto da offrire e non solo nelle suggestive festività natalizie.
Vero! Te lo assicuro, perchè ci sono andata in ogni stagione, a Bressanone ho sempre potuto vedere mille cose e mille eventi di grande levatura!
Sembra davvero una bellissima città, tra l’altro non pensavo si potessero fare così tante belle cose.
Ciao Tamara! Bressanone e i suoi dintorni meritano davvero di essere visitati
Una delle cittadine più belle dell’Alto Adige… La conosco abbastanza perché trascorriamo le nostre vacanze estive in val Pusteria da anni, però mi hai dato degli altri spunti di visita molto interessanti.
Ne sono davvero Felice Alessandra! Bressanone merita di essere visitata anche per vedere l’infinita serie di eventi interessanti che vengono organizzati!
Bressanone è una città straordinaria! Non ci sono mai stata ma i miei genitori l’hanno vista lo scorso anno e mi hanno fatto vedere le fotografie: un incanto!
Quanto mi piacerebbe visitarla a breve!
Non è poi così lontana, dai! Bressanone ed i suoi dintorni offrono davvero mille luoghi da vedere e visitare!
L’unica cosa che mi è rimasta da visitare a Bressanone è il Museo delle Farmacia: non mi ricordo per quale motivo non ci ero andata e mi sono ripromessa di ritornarci (anche perché Bressanone mi piace parecchio).
Ho adorato soprattutto il Palazzo Vescovile e l’Abbazia di Novicella!
Ne ho sentito sempre parlare benissimo e ho sempre voluto andarci, ma non ne ho ancora avuto occasione. Sicuramente quando ci andrò prenderò spunto dal tuo post!😀
Va benissimo! A Bressanone e dintorni vi sono talmente tante cose da vedere e da fare che non ti annoierai sicuramente!
Siamo stati a Bressanone durante i mercatini di Natale di qualche anno fa. Mi era piaciuta moltissimo ma non ci siamo soffermati a visite approfondite con il museo della farmacia che trovo estremamente curioso ed interessante!
Ciao Stefania! Bressanone riesce sempre ad offrire uno spunto per visitarla in ogni stagione!
Ciaooo😊mai presa in considerazione Bressanone, chissà perché mi chiedo
Dopo aver letto il tuo articolo mi piacerebbe visitarla soprattutto il museo della farmacia.
Bressanone è nel mio cuore da sempre: ti consiglio di visitarla con calma perchè ti stupirà, andando oltre le aspettative!