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5 Borghi imperdibili da visitare in Basilicata: un viaggio nella storia Lucana

by Mimì
5 Borghi da visitare in Basilicata - Pietrapertosa nelle Dolomiti Lucane spuntidiviaggio

La Lucania non è solo la pur splendida Matera! In un primo momento ve ne accorgerete percorrendo le strade per arrivarci, poi sarete assaliti dalla grande curiosità di vedere, visitare e scoprire quali sono quegli imperdibili Borghi in Basilicata che avete intravisto lungo il vostro cammino! La medesima cosa è capitata a me!  Non potevo esimermi a questo punto, dal chiedere informazioni di dettaglio sui paesi, borghi e zone imperdibili di questa splendida Regione, a chi la conosce a fondo!

La Basilicata mostra tutto il suo incanto, la sua magia e il suo grande spirito di accoglienza, “viaggiandola” in mille modi diversi! Quello che qui vi viene proposto, è un modo affascinante e diverso di approcciarsi a lei, un Viaggio nel tempo e nella Storia condensato attraverso 5 Borghi imperdibili da visitare in Basilicata!

 

Viaggio nella storia attraverso 5 Borghi da visitare in Basilicata Metaponto , il tempio di Hera

Luoghi e borghi imperdibili da visitare in Basilicata – Metaponto: il Tempio di Hera

Per questo splendido itinerario, ho voluto dare spazio, voce e testo, ancora una volta ad una guida d’eccezione, Silvio Scocuzza, guida turistica abilitata di “Guide Around Matera”, lo stesso che ci ha accompagnati alla scoperta di Matera, città dei Sassi e delle Acque! Ve lo ricordate? Una Guida di cui ho avuto modo di “toccare con mano” la grande competenza e professionalità!

Ma ora vi accompagno in questo particolare viaggio nel tempo e nella storia, per scoprire e comprendere quali sono i 5 Borghi in Basilicata che Silvio ci consiglia di visitare!

Scorci di vita nelle Dolomiti Lucane a Pietrapertosa Basilicata

Scorci di vita nelle Dolomiti Lucane a Pietrapertosa


Un viaggio nel tempo e nella Storia della Lucania:

5 Borghi imperdibili

da visitare in Basilicata

 

 

“La Basilicata è come il concetto di Dio o ci credi o non ci credi.

La Basilicata, che ci crediate o no, esiste”.

 

Chi di voi non ricorda questa frase di Rocco Papaleo, nel famoso film “Basilicata coast to coast”?

Chi non è credente, può sempre concentrarsi sul momento della Creazione per riflettere sul fatto che la complessità e la bellezza di tutto ciò che ci circonda, non può essere semplice frutto del caso, ma che dietro ci sia un Progettista attento e paziente che si è sbizzarrito a creare un’infinita varietà di cose.

Lo stesso dicasi per la Basilicata! Basta venire in questa terra così ancora poco conosciuta, per rendersi conto che oltre al Creatore, in questa opera ci sono stati tanti altri “progettisti”: gli abitanti, attraverso i secoli!

E voi cari lettori e viaggiatori, avete voglia di togliere il velo a questa sposa pudica, la Basilicata, per poterla finalmente contemplare?

Venite in Basilicata e andate oltre la sua punta di diamante, che è Matera, la città dei Sassi e delle Acque, la bellissima “Regina” lucana e spingetevi nel cuore di questa regione italiana, l’unica a vantare due nomi: Basilicata e Lucania.

“Si” – Mi risponderete voi – “ma cosa ci consigli di fare e vedere”? Eccovi degli spunti per scoprire 5 gioielli nei dintorni della bellissima e famosissima Matera, 5 splendidi borghi che meritano di essere scoperti e visitati, per poter iniziare a conoscere questa regione ancora così poco conosciuta!

Ovviamente di borghi e di cose da vedere e fare in Basilicata, ce ne sono a centinaia, ma stavolta ho deciso di farvi fare un viaggio cronologico, attraversando alcuni borghi, ripercorrendo la storia attraverso le evidenze architettoniche, storiche, naturalistiche, letterarie e culinarie di questa terra!

Un vero e proprio viaggio nel tempo e nella StoriaAllacciatevi le cinture: si parte!


Il Tempio di Artemide a Metaponto fra le cose imperdibili da visitare in Basilicata

Cose imperdibili da visitare in Basilicata – Il Tempio di Artemide a Metaponto

5 Borghi imperdibili da visitare in Basilicata:

Metaponto, un viaggio nel tempo e nella

civiltà magno-greca in Lucania

 

Per iniziare questo nostro viaggio nel tempo in Basilicata, andiamo a Metaponto!

Allontanandoci di circa 45 km da Matera, con il suo ricco patrimonio che affonda le radici nella Preistoria (e non a caso è la terza città più antica al mondo ancora abitata), facciamo un salto in avanti nel tempo ed arriviamo nella Magna Grecia.

Il centro cittadino è un piccolo e moderno borgo, apparentemente anonimo, sviluppatosi a partire dagli anni ’50 del secolo scorso dopo la bonifica delle paludi costiere!

Andando oltre la prima fugace impressione, scoprirete che Metaponto è un inestimabile scrigno di testimonianze che ci ricorda come i coloni Greci, in fuga dalla Madre Patria Grecia per via di guerre, spirito di indipendenza, ricerca di fama, di conquiste e di nuove terre fertili, si siano spinti fin qui per colonizzare le coste di tutto il Sud Italia.

Giunti in Basilicata. i greci fondarono ben due colonie: Metaponto e la vicina Policoro.

Se Policoro fu fondata da coloni provenienti da Colofone, nell’odierna Turchia, i coloni fondatori di Metaponto provenivano dall’Acaia, nel nord del Peloponneso.

Alcuni studiosi fanno risalire la fondazione di Metaponto al 630 a. C., altri propendono ad anticipare tale data a circa un secolo prima.

I colonizzatori magno-greci, utilizzarono i fiumi esistenti nel metapontino a guisa di “autostrade di collegamento”, per esplorare l’entroterra ed avviare i commerci con gli indigeni autoctoni!

I primi coloni iniziarono a costruire i centri abitati arricchendoli da subito di importanti edifici pubblici, sull’esempio delle città che ancora oggi possiamo ammirare in Grecia come Delfi, Corinto e la stessa Atene.

 

Corredo funerario nel Museo Archeologico Nazionale di Metaponto in Basilicata Italia

Corredo funerario nel Museo Archeologico Nazionale di Metaponto

Cosa visitare in Basilicata Decorazione fittile di un tempio proveniente dall'area archeologica di Metaponto

Decorazione fittile di un tempio proveniente dall’area archeologica di Metaponto

La zona archeologica metapontina

Visitando la zona archeologica di Metaponto, potrete scoprire tutta la bellezza di un viaggio nel tempo di questa grande colonia magno-greca!

Gli scavi, hanno riportato alla luce i resti di una immensa Agorà con il suo imponente Ekklesiastèrion (il teatro), ancora oggi utilizzato in estate per realizzare spettacoli teatrali

Adiacente al teatro, si sviluppa l’area archeologica che ricomprende la cosiddetta “zona sacra”, nella quale spiccano i resti di ben 4 templi monumentali, impreziositi da alti colonnati in stile dorico e ionico.

Se chiudete per un attimo gli occhi, vi sembrerà di passeggiare presso l’Aeropago o il Partenone di Atene, in compagnia di antichi filosofi.

Si, perché se forse è vero che a Metaponto, Aristotele o Socrate non abbiano mai messo piede, un grande maestro e filosofo, nonché matematico e intellettuale al loro pari, qui c’è stato ed ha insegnato: parliamo di Pitagora!

Quel Pitagora che in questa colonia ha insegnato, fondando una scuola che ha reso Metaponto in passato una città gloriosa!

Una gloria che si respira ancora oggi nel visitare l’unico dei templi extraurbani ancora presenti, che si trova a circa 5 km dalla zona archeologica principale. Si tratta del Tempio di Hera, la compagna di Zeus, protettrice dei confini nella mitologia greca. Non per nulla, questo imponente tempio in stile dorico, rappresentava il confine Nord-Est della colonia di Metaponto!

Alcuni, ipotizzano che il Tempio di Hera sia stato addirittura la tomba del grande Pitagora!

A prescindere da ciò, una visita alle 15 imponenti colonne (delle originali 32),risalenti al 530 a. C. e sopravvissute fino ad oggi, è d’obbligo, per potersi fondere nel silenzio e nella bellezza della natura del posto.

Se l’archeologia vi appassiona e volete godervi lo spettacolo di un vero viaggio nel tempo fino in fondo, meta d’obbligo è il Museo Archeologico Nazionale di Metaponto.

 

Museo Archeologico di Metaponto in Basilicata

Da visitare in Basilicata – Museo Archeologico Nazionale di Metaponto

 

Al suo interno, potrete immergervi completamente nelle antiche atmosfere greche e scoprire i meravigliosi vasi in ceramica dipinta, i gioielli elaborati che non hanno nulla da invidiare alla moderna arte orafa!

In questo Museo scoprirete anche come i Greci, amanti della letteratura, della filosofia, dell’arte, del buon cibo e del vino, inventori della democrazia e di tante altre arti, sono ancora presenti nel nostro DNA e nella nostra vita moderna.

Migliaia sono i reperti trovati nelle vicine necropoli! Per chi ha un occhio attento ed ha avuto modo di visitare i grandi Musei come quello del Louvre o il British Museum a Londra, ricorderà come il nome di Metaponto non gli sia poi così nuovo, perché questi grandi musei espongono diversi reperti provenienti da questa zona.

Ma dopo tanta cultura nell’area metapontina, potrete godervi la bellezza del mare in cui i

coloni approdavano dopo giorni di navigazione ringraziando i loro dei per averli fatti arrivare sani e salvi. D’obbligo è una passeggiata o (da maggio a ottobre), un bagno rigenerante in quella che è stata definita la “Spiaggia degli Dei”.

Visto la presenza di fondali bassi e sabbiosi, queste spiagge e l’antistante mare, sono la meta estiva privilegiata di famiglie con bambini piccoli, ma anche di amanti della tranquillità.

Se non amate i luoghi affollati e brulicanti di turisti, questo è il luogo giusto per soggiornare! 

Ora continuiamo il nostro viaggio nel tempo a Metaponto!

Con l’arrivo dei Romani, la civiltà greca comincia ad essere minacciata, tanto che Metaponto diventa terreno di scontro tra le truppe romane e le truppe provenienti dalla Grecia. Tutti a scuola abbiamo studiato le gesta di Pirro e dei suoi elefanti, o quelle di Annibale, nella seconda guerra punica.

Né gli elefanti, né gli eserciti ben organizzati sono bastati per fermare l’avanzata dei Romani che, conquistando le colonie hanno assorbito la cultura, trasformandola inesorabilmente nel tempo.

 

 

Il nostro viaggio nel tempo fra i Borghi della Basilicata continua però, spostandoci nel Nord-Est di questa regione, per continuare a percorrere il “fiume della storia”!

Ci spostiamo per visitare un altro incantevole borgo: Venosa!


 

Cosa vedere in Basilicata - Strada romana nella Zona Archeologica di Venosa

Cosa vedere in Basilicata – Strada romana nella Zona Archeologica di Venosa

 

5 Borghi imperdibili da visitare in Basilicata:

Venosa, un viaggio nel tempo e

nella civiltà romana in Lucania

Il Borgo di Venosa è ubicato su di un fertilissimo altopiano, situato tra il fiume Ofanto, in Puglia, e il Bradano, in Basilicata (la cui foce è presso Metaponto).

Venosa, ha da sempre rappresentato un avamposto strategico per il controllo del territorio. I Romani, approfittando dei contrasti tra le popolazioni indigene locali, riescono a conquistarlo nel 291 a. C ed a stabilirvi un Municipium, con circa 20.000 coloni, che qui vi vengono trasferiti.

La fortuna della città cresce con la costruzione della Via Appia, la “Regina Viarum”, che rende Venosa una città ricca e trafficata, dotata di un grande anfiteatro, di impianti termali e di ricche domus romane.

Borghi da visitare in Basilicata - Venosa: Panorama sull'Incompiuta e le terme Romane

Borghi imperdibili da visitare in Basilicata – Venosa: Panorama sull’Incompiuta e le terme Romane

Lo splendore della città continua nel Medioevo, con l’arrivo dei Longobardi e la successiva costruzione di un Episcopio, formato da una “Chiesa Martiriale”, per venerare le reliquie di santi.

I Longobardi poi, lasciano il posto ai Normanni, discendenti degli antichi Vichinghi, Scandinavi e valorosi guerrieri mercenari.

Attraverso un’attenta e strategica rete di matrimoni combinati, oltre ad alleanze politiche intessute con i potenti Principi Longobardi di Salerno e con i Papi a Roma, i longobardi riescono a legittimare il proprio potere. In pochi decenni conquistano ed unificano il Sud Italia, a scapito dei potenti Bizantini ed Arabi, che invece si contendevano la Basilicata, la Puglia, la Calabria e la Sicilia.

Intraprendendo numerosi lavori di ristrutturazione e di ampliamento del complesso Episcopale, si dà l’avvio a quello che è un monumento ambiziosissimo: la creazione di un’imponente Chiesa sullo stile delle grandi Cattedrali Gotiche francesi, terra di origine del ramo normanno degli Altavilla, per trasformarla in un famedio di famiglia, attraverso il quale, celebrare la grande potenza della famiglia.

A motivo di varie vicissitudini politiche e sociali del tempo, che portano a spostare la Capitale normanna dalla vicina Melfi (a pochi km da Venosa) a Palermo, la realizzazione del grande edificio viene bruscamente interrotto, lasciandoci in ogni caso, quello che è un monumento unico e spettacolare: l’Incompiuta.

Borghi da visitare in Basilicata - Venosa: Panorama sull'Incompiuta cose da vedere in Basilicata ( Lucania)

Borghi imperdibili da visitare in Basilicata – Venosa: Panorama sull’Incompiuta

 

Cose da visitare e non perdere in Basilicata - Venosa - La Tomba degli Altavilla nella Chiesa Vecchia

Cosa visitare in Basilicata – Venosa – La Tomba degli Altavilla nella Chiesa Vecchia

Proprio perché il cantiere della chiesa non venne terminato, la magia che si respira passeggiando in quello che è un complesso monumentale a cielo aperto (costruito con materiale di riciclo della città romana adiacente), ci permette di leggere su ogni mattone la storia secolare della città.

Nell’antica ed originale “Chiesa Vecchia” (così chiamata perché destinata ad essere demolita, con la consacrazione della nuova chiesa, denominata Incompiuta), è possibile ammirare antichi affreschi.

Nella struttura sono identificabili le stratificazioni dovute ai vari livelli di fondazione esistenti, oltre che alle architetture appartenenti a diverse epoche. Al suo interno, sono racchiuse le tombe di famiglia dei reggenti normanni, tra cui spicca quella di Roberto il Guiscardo, morto nel 1085, qui sepolto con i fratelli Drogone ed Umfredo.

Adiacente all’Incompiuta, si trova la ricchissima area archeologica, dove è possibile osservare i resti di alcune domus romane e le annesse terme.

Da qui, pochi minuti a piedi vi separano dal centro storico medioevale di Venosa.

Su tutto il panorama urbano, spicca la Cattedrale di Sant’Andrea, costruita nel XV secolo, dopo aver abbattuto la vecchia, risalente all’XI secolo.

Cosa visitare e vedere in Basilicata Il castello di Venosa

Borghi da vedere in Basilicata – Venosa e il suo imperdibile Castello

Anche questa cattedrale venne edificata utilizzando elementi costruttivi provenienti da edifici romani preesistenti, come potrete osservare ammirando il suo bel campanile! Tracce di questo “riciclo edilizio”, lo potete osservare negli edifici e nelle fontane pubbliche, presenti lungo ogni via del borgo.

Un altro luogo che non potete perdervi visitando questo splendido borgo, è l’imponente castello Aragonese, contraddistinto da un profondo fossato e da magnifici torrioni circolari. Edificato intorno al 1470 dal Duca Pirro del Balzo, è oggi sede del Museo Archeologico di Venosa.

Al suo interno è possibile ammirare reperti rinvenuti nell’antica colonia latina di Venusia (Venosa), patria del poeta latino Orazio, ma anche testimonianze dell’importante comunità ebraica qui insediatesi (su prenotazione è possibile visitarne le catacombe), oltre a reperti ancora più antichi, che testimoniano la presenza dell‘homo erectus in questa zona.

 

 

Tutto questo, senza dimenticare che Venosa si trova ubicata nella ricca zona vulcanica di un antico vulcano, il Vulture, che ha reso il terreno fertile ed adatto alla coltivazione dell’Aglianico.

Si tratta del Re dei vini lucani, presente nelle varie cantine e nei ristoranti, per pause golose.

Il nome Aglianico vi ricorda qualcosa? Deriva da Ellenico, che deriva da Ellas, tradotto in Ellade, l’attuale Grecia che ricorda la Megale Ellas (Magna Grecia).

Che siano stati i Greci ad introdurre, o comunque ad incrementare la produzione di vino già presente in Basilicata, è fuori dubbio! A noi non rimane che approfittare di tale lascito, unendo le visite ai luoghi alla degustazione delle bontà enogastronomiche di questa terra!


 

 le piccole Dolomiti Lucane luoghi da visitare e vedere in Basilicata

Luoghi da visitare in Basilicata – le piccole Dolomiti Lucane

 

Luoghi  e borghi imperdibili da visitare in Basilicata:

 un viaggio nel tempo e

nella civiltà delle Dolomiti Lucane

 

Continuando il nostro viaggio tra natura, popoli e tradizioni, a circa un’ora da Matera o dalla costa di Metaponto, in provincia di Potenza, raggiungiamo le magiche e meravigliose Dolomiti!

Si, avete capito bene: le Dolomiti, ma quelle Lucane, “sorelle minori” ma non meno intriganti ed abbaglianti, delle più note Dolomiti nel nord della nostra bella Italia!

Lasciando i paesaggi carsici della Murgia di Matera, il paesaggio che si attraversa per diversi chilometri, cambia repentinamente diventando argilloso!

La morfologia che accompagna questa parte del viaggio in Basilicata, mostra la conformazione alquanto variegata del territorio, che passa dalle colline alla pianura Metapontina e che risalendo verso Nord, attraversa la valle fluviale del Fiume Basento, prima di lasciare spazio alle cime delle Dolomiti Lucane.

Le Dolomiti Lucane fanno parte del Parco regionale di Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane, e rappresentano la parte del Parco che potete ammirare in provincia di Potenza.

Il loro affascinante aspetto è dato da mille guglie appuntite, erose dall’acqua e dal vento.

Oltre alle varie escursioni che è possibile effettuare all’interno del Parco, vi consiglio di scoprirle visitando due paesi che sono ubicati nell’area: Pietrapertosa e Castelmezzano.

Si tratta di due piccoli borghi distinti, ma a me piace considerarli un tutt’uno, perché non si po’ visitarne uno e tralasciare l’altro!


5 Borghi da visitare in Basilicata-I ruderi del Castello a Pietrapertosa Italia Basilicata

Borghi da visitare in Basilicata-I ruderi del Castello a Pietrapertosa


5 Borghi imperdibili da visitare in Basilicata:

 un viaggio nel tempo e nelle Storia di Pietrapertosa

 

Situato a 1088 metri sul livello del mare, il borgo di Pietrapertosa è il paese più alto della Basilicata e non vi nascondo che è anche uno dei miei posti preferiti!

In questo splendido borgo, non mi stanco mai di passeggiare, di osservare le valli circostanti, di trovare refrigerio d’estate sfuggendo al caldo della pianura o di mangiare in uno dei ristoranti a conduzione familiare, che tramandano sapori antichi e genuini.

Pietrapertosa è uno dei luoghi che non dovete assolutamente mancare di visitare in Basilicata, perchè qui troverete non solo la natura incontaminata delle Piccole Dolomiti Lucane, ma anche tracce e storie di antiche culture!

Per questo motivo Pietrapertosa è stato inserito nel Club dei Borghi più Belli d’Italia

Momenti di Vita quotidiana per le vie di Pietrapertosa

Continuando il nostro viaggio nel tempo in Lucania, in questa zona ci troviamo in piena epoca bizantina.

La storia ci narra che la piccola comunità qui residente, volendosi ribellare al mal sopportato dominio di Bisanzio, agli inizi nel IX secolo si alleò con un altro potente popolo presente in Basilicata: i Saraceni! Questo popolo si insediò sulle coste joniche della Basilicata, creando avamposti strategici per poter saccheggiare l’entroterra.

Tuttavia, è proprio grazie all’aiuto dei Saraceni, che Pietrapertosa riuscì ad affrancarsi da Bisanzio, creando nel contempo quello che oggi è la parte più antica del borgo, il quartiere di Rabatana o dell’Arabata, dall’etimologia squisitamente araba!

Il quartiere antico, si sviluppa in una trama urbanistica fatta di vicoletti, casette, scalinate, spesso semplicemente scavate nella roccia. E’ ancora abitato, anche se di arabo ne resta solo l’impianto urbanistico!

Borghi imperdibili da visitare in Basilicata Castelmezzano panorama dolomiti lucanei

Panorama su Castelmezzano uno dei 5 borghi imperdibili da visitare in Basilicata

Da non perdere la visita alla Chiesa Madre, Chiesa dedicata a San Giacomo Maggiore, costruita su di un’antica fortezza normanna. Al suo interno potrete ammirare un interessante ciclo di affreschi Rinascimentali, che si affiancano a quelli dell’antico convento quattrocentesco di San Francesco, situato poco più a valle.

Dall’alto, il borgo è dominato da un castello che, ancor oggi, per chi non è amante del trekking, resta quasi inaccessibile, nascosto ed incastonato tra le guglie delle montagne.

Borghi imperdibili da visitare in Basilicata Sentiero verso il Castello di Pietrapertosa

Sentiero verso il Castello di Pietrapertosa

 

 

Raggiungere il castello è un’esperienza da fare, per ritrovarsi a godere di panorami mozzafiato che dominano le valli sottostanti, tanto da avere la sensazione di volare come un Angelo!

E non è un caso quel che prima vi ho scritto, perchè qui si può provare l’ebrezza di volare, grazie al famoso Volo dell’Angelo!

Imbracati e ben agganciati ad un cavo d’acciaio è possibile “volare” sospesi a più 90 metri di altezza, da Pietrapertosa a Castelmezzano e viceversa, volando e alla velocità di circa 120 km orari!

 


 

Borghi e luoghi imperdibili in Basilicata - Scorci di Castelmezzano nelle Dolomiti Lucane

Borghi e luoghi imperdibili da visitarein Basilicata – Scorci di Castelmezzano nelle Dolomiti Lucane

 

5 Borghi imperdibili da visitare in Basilicata:

 un viaggio nel tempo e nella

Storia di Castelmezzano

 

Fondato in epoca normanna, Castelmezzano è oggi uno dei Borghi più Belli d’Italia, oltre ad essere Bandiera Arancione del Touring Club d’Italia.

 

“La località, immersa in un suggestivo contesto naturalistico, si distingue per la varietà degli attrattori culturali e naturalistici, ben promossi e valorizzati.

Il centro storico è tipico, raccolto e vivace, con numerosi ristoranti, produttori locali e servizi per il visitatore. Efficiente è la segnaletica di indicazione che permette di individuare con facilità attrattori, strutture ricettive e ristorative.”

 

 – Citazione tratta dal  sito ufficiale delle Bandiere Arancioni –

Continuando il nostro viaggio nel tempo, con Castelmezzano approdiamo nel periodo normanno.

I Normanni, per legittimare le cariche politiche, avevano bisogno della benedizione ed approvazione del potere papale, cosa che ottennero più volte da diversi papi. In cambio garantirono elargizioni e concessioni di privilegi alla Chiesa Romana.

Uno dei massimi esempi di ciò, è possibile scoprirlo visitando nel borgo di Castelmezzano, il Castrum Medianum, il Castello nella terra di mezzo!

Il Borgo di Castelmezzano visto da Pietrapertosa nelle Dolomiti Lucane Luoghi da vedere in Basilicata

Borghi da vedere in Lucania (Basilicata) –  Castelmezzano visto da Pietrapertosa

 

Ci sono poi le mille testimonianze e leggende, che legano questo paese all’ordine dei Templari! Visitando questo borgo, potrete notare lo stesso stemma del Comune, riporta in forma stilizzata due cavalieri Crociati.

A Castelmezzano non dovete mancare di visitare la Chiesa Madre di Santa Maria dell’Olmo, risalente al XV secolo, che si affaccia su di una terrazza panoramica, dalla quale potrete fare foto spettacolari sul borgo!

Qui, il paesaggio sulle Piccole Dolomiti Lucane si staglia a forma di teatro dalle forme arrotondate, inseguendo le forme naturali dei pendii della montagna, sulla cui parte alta si stagliano spettacolari guglie.

La Chiesa, presenta un esterno in stile romanico con al centro della facciata un bell’orologio, mentre al suo interno è possibile ammirare due tele del XVII secolo, eseguite dal pittore Girolamo Bresciano, oltre ad una scultura in legno policromo del XIV secolo, raffigurante la “Madonna dell’Olmo“.

Ovviamente non potete perdervi la vista sui ruderi del Castello – roccaforte di Castelmezzano!

 

Borghi e luoghi da visitare in Lucania (Basilicata) -  Castelmezzano in Italia

Borghi e luoghi da vedere in Lucania (Basilicata) –  Castelmezzano

 

Ritornando alle Dolomiti Lucane, sappiate che esse sono raggiungibili con comodi percorsi di trekking urbano, che terminano sul luogo dove anticamente sorgeva il castello normanno che lo difendeva.

Da Castelmezzano, per coloro che amano il trekking e non se la sentono di fare il Volo dell’Angelo, è possibile intraprendere “Il Percorso delle 7 Pietre”, una camminata di circa 2 chilometri che collega Pietrapertosa a Castelmezzano. Il nome di questo percorso, trae ispirazione da racconto popolare, tratto dal libro “Vito Ballava con le Streghe”, racconto che con installazioni visive e sonore, viene riproposto lungo tutto il percorso.

Dopo tanto camminare, inutile dirlo, bisogna fermarsi ed assaporare i piatti tipici locali, su cui spiccano i prodotti caseari realizzati con latte di mucca podolica, oppure salumi ed insaccati, o ancora, gli ottimi arrosti annaffiati da buon vino.

 

Le feste da non perdere nei Borghi di Pietrapertosa e Castel Mezzano

Se capitate a Pietrapertosa ad agosto non potete perdervi la rievocazione storica “Sulle tracce degli Arabi”!

Per due giorni il borgo si trasforma in un borgo dalle tipiche atmosfere arabe, con danzatrici del ventre, mangiafuoco, musiche orientali, spettacoli folkloristici ed ovunque, chioschi e ristoranti che propongono piatti arabi per atmosfere da “Mille ed una notte”.

Non mancate, invece la prima domenica di settembre a Castelmezzano, per conoscere un rito arboreo di origine pagana: il rito del Maggio.

 

In questa ricorrenza, un gruppo di uomini si riuniscono nel bosco per scegliere l’Albero della vita. Si procede con il taglio du’ Masc, il Maggio. Il cerro scelto viene portato in paese, trascinato da coppie di buoi. Intanto in un altro bosco viene scelta a’ Cim, la Cima (un agrifoglio).

Nel frattempo cortei con il Maggio e la Cima procedono verso il paese e, durante il percorso, si fanno diverse soste per banchettare, cantare e ballare insieme. Arrivati in paese ci sarà il solenne momento dell’incontro tra i due sposi, il Maggio e la Cima.

Il pronunciamento del fatidico “Sì”, avviene nel corso della processione religiosa dedicata a Sant’Antonio da Padova. Il rito procede passando ad innestare i due alberi e a innalzare così “il Maggio”, che a questo punto potrà essere scalato da giovani temerari.


 

Montescaglioso: Il chiostro nell'Abbazia di San Michele Arcangelo - cosa vedere e visitare in Basilicata

Borghi imperdibili da vedere in Basilicata – Montescaglioso: Il chiostro nell’Abbazia di San Michele Arcangelo

 

5 Borghi imperdibili da visitare in Basilicata:

 un viaggio nel tempo e nella

Storia di Montescaglioso

 

Adagiato su di una collina a 365 metri sul livello del mare, a metà strada tra Matera e Metaponto, Montescaglioso è un must fra i borghi da visitare in Basilicata!

Per la sue particolarità ed evidenze culturali, nel 2012, Montescaglioso si è meritato il titolo onorifico di Gioiello d’Italia.

Il territorio di Montescaglioso era già abitato durante la preistoria e di questo, ne sono diretta testimonianza i numerosi villaggi neolitici che gravitavano nei dintorni.

Il nostro viaggio nella storia in questo splendido borgo lucano, ha inizio visitando la stupenda Abbazia di San Michele Arcangelo.

 

Chiostro dell'Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso Basilicata

Cosa vedere e visitare in Basilicata Chiostro dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso

 

In questa Abbazia visse una delle più potenti comunità benedettine del Sud Italia, sopravvissuta fino al 1784, anno in cui abbandonarono per sempre questi spazi, trasferendosi a Lecce.

Percorrendo la storia dell’abbazia, c’è da evidenziare che dopo un periodo di declino e a seguito della sua annessione alla Congregazione di Santa Giustina a Padova, nel 1484, essa riprese il ruolo di prestigio che ricopriva in precedenza.

Nel corso dei secoli l’abbazia venne ampliata e resa ancora più bella, con la riedificazione del chiostro antico, la costruzione di uno nuovo (tra il 1500 ed il 1600) e l’apposizione di nuovi affreschi, rendendo questo luogo uno dei monumenti Rinascimentali più belli della Basilicata.

Quando parliamo di Rinascimento si pensa a tutt’altre realtà italiane, ma anche la Lucania ha avuto la sua parte, e visitare l’Abbazia ci fa rivivere queste inaspettate sensazioni.

 

Da vedere nei borghi in Basilicata Gli affreschi nella Biblioteca dell'Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso

Gli affreschi nella Biblioteca dell’Abbazia di San Michele Arcangelo a Montescaglioso

Luoghi da vedere e visitare in Basilicata - Montescaglioso: Stemma nella Sala del Capitolo dell' Abbazia di San Michele Arcangelo

Luoghi da non perdere in Basilicata – Montescaglioso: Stemma nella Sala del Capitolo dell’ Abbazia di San Michele Arcangelo

 

Dopo l’abbandono dell’Abbazia, complice la soppressione degli ordini religiosi in epoca Napoleonica prima, e l’Unità d’Italia nel 1861 poi, l’enorme edificio diviene proprietà del Comune, utilizzato per accogliere scuole, attività commerciali, uffici comunali e via dicendo.

Tutto questo sino al recente restauro, che ha restituito dignità all’edificio, riportando alla luce i dettagli, la storia, gli affreschi, le tradizioni locali, trasformandolo in un museo che contiene oltre mille anni di storia fino ai giorni nostri.

Interessantissimi anche i sotterranei dell’Abbazia, luoghi di produzione di olio, vino, formaggi, ancor oggi vanto della locale comunità di abitanti.

Lasciando l’Abbazia e perdendosi nelle vie del centro storico, Montescaglioso regala paesaggi mozzafiato che spaziano dall’entroterra lucano, con il Parco della Murgia Materana e delle Chiese Rupestri (il borgo rientra anche nell’agro di Montescaglioso), per arrivare sino in Calabria, con il Massiccio del Pollino.

Da Montescaglioso i panorami abbracciano anche le coste del Metapontino, ed è facile immaginare quanto ciò fosse importante in termini difensivi, in passato!

Il resto del centro storico di Montescaglioso è un susseguirsi di piccole case ben restaurate di origine contadina, alternate con splendidi palazzi nobiliari, chiese antiche, monasteri e i ruderi del Castello normanno!

Montescaglioso, infatti, è noto anche come il borgo dei Monasteri!

Il più famoso è sicuramente l’antico Monastero della SS. Concezione. Qui e fino agli anni trenta, venivano ospitate le ragazze della ricca nobiltà locale, che prendevano i voti e vivevano in clausura!

Oggi, quello che ieri era un Monastero è divenuto la sede del Municipio, mentre mantiene intatta la sua primitiva destinazione sacra la Chiesa, che vi invito a visitare.

 

Splendido Capitello rinascimentale nell'Abbazia di San Michele Arcangelo nel borgo di Montescaglioso in Basilicata

Splendido Capitello rinascimentale nell’Abbazia di San Michele Arcangelo nel borgo di Montescaglioso

Termina qui il nostro breve viaggio nel tempo e nella storia della Lucania che vi darà modo di scoprire anche i mille perchè, non potete mancare di visitare questi 5 borghi in Basilicata!

Tuttavia la storia è ricca di altri luoghi, popoli, storie ed esperienze, di cui sarò felice di parlarvi da qui, in altri articoli dedicati! Sarà anche il modo per fornirvi ulteriori spunti di viaggio e farvi scoprire questa parte della nostra meravigliosa Italia che, con un pizzico di orgoglio (permettetemelo), è da sempre stata protagonista della Storia Mondiale.

Non siete d’accordo con me?

Venite in Basilicata, perché “La Basilicata esiste!” E vi aspetta a braccia aperte!

Cosa vedere in Basilicata - Panorama su Castelmezzano nelle Dolomiti lucane

Cosa vedere e visitare in Basilicata -Panorama su Castelmezzano nelle Dolomiti lucane

 

Voglio anzitutto ringraziare Silvio Scocuzza, per averci condiviso questo particolare viaggio emozionale ed esperenziale, attraverso varie epoche storiche, che ci ha permesso di vivere e visitare 5 caratteristici borghi della splendida Basilicata, regalandoci mille motivi per tornare in questa Regione!

E sono così tante le cose da vedere e da fare in Basilicata, che si può rischiare di non riuscire a cogliere l’essenza di luoghi di grande interesse come questi! Organizzare un itinerario su misura, con Guide Around Matera, sono certa che riuscirà a trasformare  questa esperienza in un ricordo indimenticabile!

Per darvi modo di mettervi in contatto, vi lascio di seguito i suoi recapiti! Buona Basilicata anche da parte mia, allora, perchè ci tornerò presto!

Contatti con Guide Aroud Matera di Silvio SCOCUZZA

Email:  info@guidearoundmatera.it 

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Cosa vedere e visitare in Basilicata – il selciato di epoca romana a Venosa

 

 


La Basilicata riserva sempre davvero tante sorprese e ci sono sempre mille cose da vedere e da fare. I luoghi qui descritti, sono solo una piccolissima parte di ciò che questa città è pronta a svelarvi! 

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12 comments

Claudia 14 Maggio 2021 - 7:45

Montescaglioso me lo sono perso, che peccato! La Basilicata ha davvero tantissimo da offrire e purtroppo nella nostra settimana on the road ce lo siamo persi, sarà per la prossima volta!

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Alice 14 Maggio 2021 - 10:08

Sembrano uno più bello dell’altro, sono rimasta incantata! Me li segno per quando riuscirò a venire nel sud Italia!

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Annalisa+Trevaligie-Travelblog 14 Maggio 2021 - 13:24

Hai citato uno dei miei film preferiti, “Basilicata coast to coast”, che guardo davvero spesso e con grande trasporto soprattutto per le location e i paesaggi straordinari in cui la pellicola è stata girata. Sublimi, sognanti scorci che spero di poter vedere molto presto di persona.

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alice delle meraviglie 14 Maggio 2021 - 15:57

Noi siamo stati in Basilicata 2 anni fa, costa tirrenica, davvero bella, ma la cosa che più mi ha stupita sono i paesaggi attraversati per raggiungere Matera,. Avessimo avuto più tempo avremmo girato meglio l’entroterra.

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Babi | Wanderlust in Travel 22 Maggio 2021 - 8:47

Che bella la Basilicata sia bellissima nn ci sono dubbi. E poi hai citato uno dei film che adoro: Basilicata coast to coast!
Di quei borghi ne ho visti circa la metà, ma ritornerei più che volentieri!

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Stefania Ferri 24 Maggio 2021 - 11:12

Sono stata la scorsa estate in Basilicata (ed ho visto Metaponto, che meraviglia!) ma ho ancora tanto da scoprire di questa regione poco conosciuta e non molto valorizzata, seguirò sicuramente tutti i tuoi preziosi consigli.
Grazie Mimì,
un abbraccio!

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Mimì 5 Giugno 2021 - 19:20

Hai ragione al cento per cento! Tutti conoscono Matera, ma molto meno il restante territorio, che merita!

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anna 28 Maggio 2021 - 10:11

La Basilicata regala tante sorprese. Sono stata in tutti i boghi che mensioni ad eccezione di Montescaglioso. Il volo dell’angelo non lo farei neanche se mi pagassero… troppa paura. Ho preferito un bell’itinerario con i piedi per terra tra i 2 paesi :-)

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Mimì 5 Giugno 2021 - 19:11

Guarda che sono fifona anche io e capisco benissimo quello che dici! Però, mai dire mai!

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Alessandra 28 Maggio 2021 - 10:42

Ma guarda che bei posti! E che peccato che la Basilicata, a parte Matera, non sia ancora molto considerata a livello turistico come dovrebbe. Vorrei tanto visitare Castelmezzano e Pietrapertosa e fare sicuramente quel percorso a piedi che li collega. Grazie degli spunti!

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Mimì 5 Giugno 2021 - 19:11

Grazie a te Alessandra! E sono davvero felice che questa Basilicata ti abbia ispirata, oltre Matera! Ti assicuro che ciascuno di questi Borghi, meritano un viaggio

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Katia 17 Giugno 2021 - 18:34

Quanto mi piacerebbe ritornare a Metaponto: mi ci fermavo sempre da piccola (senza cognizione di causa) quando scendevo in Calabra. Vorrei ritorarci ora che sono più grande!

Fantastico il film “Basilicata Coast to Coast” e meno male che c’è qualcuno che ne parla: la Basilicata è sicuramente una delle regioni italiane meno conosciute.

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